Ti è mai capitato di sentirti in balia degli eventi della vita, senza una direzione precisa come se fossi alla guida di un’auto impazzita che non risponde ai tuoi comandi? E magari di ritrovarti a pensare più e più volte: “Non so cosa fare della mia vita”.

Se è capitato anche a te, non preoccuparti. Non sei sola/o. Ci sono passata io stessa tanti anni fa. E ricorda…

La corsa è lunga e, alla fine, è solo con te stesso.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente, dimmi come si fa…
Conserva tutte le vecchie lettere d’amore, butta i vecchi estratti-conto.
Rilassati!
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita.
I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno. Prendi molto calcio.
Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse no. Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a quarant’anni.
Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche: le tue scelte sono scommesse, come >quelle di chiunque altro.

(dal film Big Kahuna)

Anche se magari stenti a crederlo, ciò che ti sta dando la vita in quei momenti di crisi e confusione è una grande opportunità di crescita personale per giungere a un nuovo livello di consapevolezza.

Vediamo insieme 6 passi per scoprire la tua missione di vita e dare una svolta alla tua vita con l’aiuto di alcune domande di coaching tratte da Il Potere delle Domande. Tutto ciò di cui hai bisogno sono un foglio, una penna e un po’ di tempo per pensare in tranquillità.

Sei pronta/o?

1. Se i soldi non fossero un problema, cosa faresti?

Metti da parte per un attimo le preoccupazioni economiche e la necessità di percepire uno stipendio. Se i soldi non fossero un problema, che cosa faresti? Come passeresti le tue giornate? Che tipo di lavoro ti piacerebbe fare? In autonomia o in condivisione?

2. In che cosa sei brava/o?

Hai doni e qualità che ti rendono unica/o e che ti permetterebbero di fare cose straordinarie. Quanto spesso ti lasci condizionare da credenze limitanti (non sono abbastanza brava/o, non riuscirò a farlo, e se poi…?) che tu stessa/o o gli altri cercano di importi? Prendi coscienza di questo. Fai una lista di cinque risultati grandi o piccoli che hai raggiunto nella tua vita e che ti hanno procurato soddisfazione e chiediti: come sono riuscita/o a farlo? Quali capacità ho usato? Quelle capacità sono alcuni dei tuoi talenti! Puoi anche chiedere alle persone che ti conoscono bene di dare il loro feedback. Una visione oggettiva ti può fornire un nuovo punto di vista che nemmeno tu avevi preso in considerazione.

3. Cosa è importante per te? Cosa ti fa battere il cuore?

Quali sono i valori chiave che guidano la tua vita? Che cosa ti fa battere il cuore e brillare gli occhi da quanto sei coinvolta/o? Quando siamo presi dalla passione non ci accorgiamo del tempo che passa, non sentiamo la stanchezza, ritroviamo forza, capacità e buonumore e affrontiamo i problemi con il sorriso sulle labbra. Ma nella nostra società il concetto di passione viene spesso limitato all’amore romantico o al sesso. Anche se non c’è nulla di sbagliato in questo, la nostra capacità di accendere la fiamma dell’amore è ben più ampia. Possiamo allargare il nostro amore alla vita in generale, alla natura, agli animali, all’umanità, a un sogno, a una causa, a un ideale. Se non ne hai una, createla. La passione infatti può essere scoperta o sviluppata in ogni momento.

4. In che modo puoi fare cose diverse?

L’unico modo per avere risultati diversi è fare cose diverse! Molte volte, più o meno consapevolmente, ci rifugiamo nella nostra zona di comfort, un’area in cui ci sentiamo protetti e al sicuro, ma dove non cresciamo. Non si tratta di fare cose estreme, ma di fare piccoli passi ogni giorno verso il cambiamento: cambiare strada per andare al lavoro, cambiare posto a tavola, ordinare pietanze diverse dal solito al ristorante, e così via.

5. In che modo puoi abbracciare tutti i tuoi talenti?

Proprio perché ciascuno di noi è dotato di diversi doni e talenti, è difficile restringere quello che siamo in un’etichetta. Chi l’ha detto che se si è bravi con i numeri, non si possa scrivere poesie? Il lavoro ideale è quello che ci creiamo noi, esattamente secondo le nostre esigenze.

Ci vuole del tempo, pazienza, necessità di sperimentare, ma si può fare. Ci sono così tanti esempi intorno a noi di persone che ci sono riuscite! Prendi loro come modello di ispirazione.