Negli ultimi giorni di luglio e nei primi di agosto, si ripete come ormai tradizione l’incontro con la scuola di dendrochirurgia, ovvero la chirurgia degli alberi, tra i vigneti del Friuli-Venezia Giulia con i vine master pruners, Simonit e Sirch.

L’appuntamento è per il 31 luglio per un corso residenziale sino al 3 agosto all’Accademia Vine Lodge di Capriva del Friuli, tra le ondulate colline del Collio.

Lo scopo degli organizzatori conosciuti e apprezzati in tutto il mondo e soprattutto dove si fa vino e si coltiva la vite è quello di insegnare e far imparare la tecnica innovativa applicata e di successo che riesce a salvare le piante e a mantenere intatta la qualità delle uve.

Il nocciolo è quello di combattere quello che viene definito il mal dell’esca. Su questo punto si è sviluppata da diversi anni la tecnica di chirurgia vera e propria sulle piante – la dendrochirurgia appunto – ovvero una vera e propria operazione chirurgica sulle piante della vite grazie alla quale la carie bianca che colonizza la struttura legnosa delle piante e ne causa l’infezione viene eliminata con una specifica attrezzatura, mantenendo intatta la produttività e, di conseguenza, qualità delle uve.

I risultati che il team Simonit e Sirch ha raggiunto in 13 anni di lavori e sperimentazioni sono sicuramente sorprendenti e soprattutto di grande importanza sia per la qualità dei vini che per il risparmio economico da parte dell'azienda: il 90% delle piante trattate è tornato infatti pienamente produttivo. La dendrochirurgia è, al momento, l’unica tecnica valida per fermare il mal dell’esca ed evitare l’estirpazione delle viti.

Il corso Vine Master Pruners Academy è rivolto a tutti e costituisce un’occasione da non perdere per apprendere questa tecnica in grado di prolungare la vita produttiva delle vigne. Il corso si articola in 3 giornate di formazione per un totale di 5 lezioni pratiche e 1 teorica. Sede del corso sarà l’Accademia Vine Lodge di Capriva del Friuli dove i corsisti alloggeranno e si terrà la parte teorica, mentre le lezioni pratiche si svolgeranno nei vigneti limitrofi del Campus Mario Schiopetto. Al termine, i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione al corso e la T-shirt Pruninguy/ Pruningirl. Qualche numero ulteriore per comprendere il sistema di intervento. Negli anni sono state sottoposte all’intervento più di 15mila piante di 12 varietà (Sauvignon blanc, Chardonnay, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Sauvignon, Pinot Nero, Riesling, Malvasia Istriana, Sangiovese, Gruener Veltiner, Carmenere, Malbec), in vigneti di 12 regioni italiane e straniere: Collio, Franciacorta, Montalcino, Champagne, Borgogna, Bordeaux, Mendoza, Kamptal, Steiermark, Pfalz, Istria e Maipo in Cile.

Analizzando i dati raccolti - e validati anche dall’Università e dall’INRA Institut National de la Recherche Agronomique di Bordeaux – si è stabilito che la dendrochirurgia rallenta la progressione di sintomi di mortalità delle piante infette e che la qualità delle uve è comparabile con quella di piante sane. Non è lo stesso per le piante infette non operate. In 13 anni di lavori e sperimentazioni, il 90% delle piante trattate è tornato pienamente produttivo.

Di recente l’attività dei vine master ha visto un importante riconoscimento in occasione del 55° Vinitaly di Verona. Qui il Premio International Innovation 2023 è stato attribuito al maestro di potatura della vite Marco Simonit. Un riconoscimento nuovo per premiare personalità o aziende del mondo enologico e viticolo che si siano particolarmente distinte nel contesto internazionale per la loro meritoria attività di ricerca e sviluppo di progetti innovativi. La motivazione: «Per la sua ricerca nel campo della viticoltura che lo porta ad offrire consulenza nei più importanti vigneti di tutto il mondo, per aver introdotto una tecnica di potatura ramificata meno invasiva e rispettosa della natura delle piante».