Gli dei della nostra era che popolano l'età adulta con la consapevolezza del “Tempo perduto” e forse “Ritrovato” sono i gioielli dell'artista tedesco Alexander Blank.
La politica estetica del gioiello tradizionale cede il passo al processo deificatore del mito contemporaneo.
Svago, uguale gioco, uguale codificazione estetica della bellezza in chiave pop, uguale a effigie del tempo dedicato ad immaginare più che a concretizzare; visibilità alle personificazioni legate all'età del sogno: l'infanzia.
Infanti per sempre...
Trascendenza del quotidiano, in favore di un mondo bambino che nella stagione matura della vita non sembra possibile abbandonare perché ci appartiene.
Cartoni animati, fumetti, video giochi, robot, manga, si collegano alla costruzione del potenziale, del nostro essere individui.
A questi aspetti guarda il cuore della produzione in resina, acciaio e gamma acromatica di Blank.
Superfici essenziali e levigate, dal tratto visivo e materico morbido.
Forme la cui natura zoomorfa e stellata si muove, dal ludico, nello spazio del post-mortem, del mondo sacro agli idei del passato: dall'antico Egitto, alla Roma dei Cesari.
Puri, come nuclei cellulari macroscopici, manifestamente essenziali e archetipali della gloria che si attribuisce all'aldilà.
Immaginazione legata all'emozione della mitologica giovinezza.
Pelle d'uovo da abbracciare, dal petto, al pugno di una mano e esibire come trofeo.
La sua collezione Memento Juniori propone, sotto forma di candido teschio, i celebri personaggi della Warner Bros (Looney Tunes): pendenti dal volume importante sospesi al collo attraverso cavi d'acciaio di matrice industriale.
Dichiarazione del proprio stadio evolutivo che mostra, fieramente, il marcatore comune della fanciullezza, invincibile condizione dell'opposizione all'ovvio.
Plexiglass e argento danno un tocco cyberpunk e pulp allo spazio favolistico.

Blank nasce a Büdingen, in Germania, nel 1975.
Voleva fare il fotografo, ma un tirocinio da Goldsmiths cambia il suo futuro.
Incontra il design del gioiello nel 2002 quando frequenta il Technical College in Hanau.
Il suo percorso formativo prosegue all’Accademia di Monaco di Baviera, Bildende Künste, sotto la guida dell'Artista Scultore, maestro del gioiello d'autore, Otto Kunzli.
Dal 2004 le sue collezioni sono esposte a Monaco, Amsterdam, Tokyo e Stati Uniti.
Nel 2012 viene insignito dell’Herbert Hofmann Preis a Monaco (uno dei premi più prestigiosi del settore) che lo consacra, definitivamente, nell'Olimpo delle giovani promesse del gioiello contemporaneo.

La sua Arte è perfettamente plasmata da magistrale manualità scultorea e permeata di grande ironia.
Sovversivo del canone, attraverso il soggetto, Blank favorisce la comunicazione delle correnti narrative, di oggi, con l'inedito sguardo sull'arte del gioiello d'artista.
I temi sono classici dell'ambizione umana: eroismo, bontà e cattiveria e loro controversa opposizione.
Gli anelli Friends-Longing for Darkness e le spille Evil Ed & Friends e Jackals, i ciondoli di Where did the night go?, esprimono queste sue peregrinazioni nello spazio divino del pop, araldica spirituale dell'acerbo che profondamente parla di noi, dal ritmo crociato dei simboli.