Nata quasi per caso . . . quattro amici al bar! All’interno del programma di SILOS, l’idea di una mostra di fotografia era nell’aria già da tempo e l’occasione del 5° Festival delle Arti alla Giudecca, ha fatto sì che si traducesse in realtà.

Una “collettiva” è sembrata la migliore soluzione per soddisfare il tema sottoposto ai fotografi: l’Isola della Giudecca! Nel contempo, coinvolgere solo i fotografi “giudecchini”, ci è parso essere romanticamente adatto alla atmosfera del Festival e non un arbitrio.

“10 sguardi isolani”, il titolo, con un numero simbolico che invece la fatalità ha tradotto in effettiva adesione.

Come 11° “sguardo” Roberto Salbitani, uno dei grandi fotografi italiani, che ci omaggia della sua presenza con un prologo che vuole nel contempo essere anche un affettuoso ricordo della Giudecca che lo vide, non solo stabile residente, ma artefice di un “laboratorio di fotografia” che negli anni ‘70/’80 ebbe ruolo di fucina e scuola per numerosi fotoamatori e professionisti oltre che indubbio osservatorio sociologico.

Questa, diversamente, non vuole essere una “mostra sociologica” su quello che è stato il cambiamento a tutto tondo dell’Isola, dalle architetture che la definiscono, allo stile di vita e alle presenze residenti. A tale proposito, del tutto involontario il riscontro, nelle fotografie esposte, del tema “bambini”: è solamente la logica conseguenza, così come i dati demografici relativi alla Giudecca dimostrano, che questo è indubbiamente un sestiere vivo, anzi, nuovamente vivo e vivace.

Questa esposizione, diversamente, tenta di mantenere le fotografie nella loro essenzialità, cioè “pensiero” dell’immagine, solo pensiero dell’”oggetto fotografia”, al di là del contenuto/soggetto più o meno riconoscibile o didascalicamente definibile.

Apparteniamo al momento storico che vede l’immagine reale e virtuale fare da padrona ed esercitare un potere totale su tutto e tutti.

La “nuova alfabetizzazione”, che Laszlo Moholy- Nagy, nel 1925 auspicava, ritenendo che . . . . l’analfabeta del futuro sarà chi non conosce la fotografia . . . . è riscontrabile nelle immagini esposte in questa collettiva: una mostra priva di pretese eclatanti, ma che riesce a fornire un panorama di modelli di “pensiero” dell’immagine e del soggetto. Non vuole essere competizione tecnica e non ha voluto essere una selezione dei più “bravi” o dei più amici, ma una apertura al confronto, alla discussione e all’esercizio del modello espressivo che più di tutti ci coinvolge quotidianamente.

A Venezia, negli storici spazi dell'ex Birreria della Giudecca, è nata una nuova realtà culturale: SILOS. Il cuore dello straordinario complesso industriale di fine Ottocento, che comprende anche il Mulino Stucky e la Tessitura Fortuny, pulsa ora, grazie all'arte, di nuova vita.

SILOS : quello che era la cantina dove maturava la birra rinasce ora ad altra fermentazione: quella delle idee. Persa, con la chiusura del birrificio, la funzione per cui era stato edificato, rimasto per anni luogo-non luogo, l'antico luogo di maturazione rinasce come incubatore/contenitore di idee e luogo preposto alla loro realizzazione e presentazione.

È una iniziativa promossa dall’amicizia e collaborazione fra Claudia Zuriato, Gerhard Krammer, Giulio Zannier e Filippo Zuriato.

SILOS si propone come ambizioso progetto interdisciplinare volto a coniugare, grazie ad un sinergico gioco di forze, l’arte visiva, la musica contemporanea e l’architettura.

A Venezia, il 3 giugno 2014 e' stata presentata la nuova associazione culturale SILOS , promotrice ed ideatrice della mostra evento : “Contro il Buio” , Giorgio Celiberti, Paolo Dolzan, Heim Ben Shitrit, Sarah Revoltella e Clara Weiss nella quasi totale oscurità sono intervenuti con opere “site-specific” create per il buio, per interagire con esso per combatterlo o per nascondervicisi. Nel mese di luglio Silos ha collaborato con la galleria Art Broking di Modena, presentando la mostra "Americana" : Gregory Gillespie, James McGarrell, Robert Barnes, Robert Barnes, dedicata alla pittura americana degli anni ’70.

Il prossimo appuntamento sara’ giovedi’ 11 settembre alle 18.30 in occasione della 5° edizione del “Festival delle Arti - Giudecca”, SILOS aderisce presentando una mostra fotografica, progettata e curata in collaborazione con alcuni degli autori selezionati. “10 sguardi isolani” è il titolo che già annuncia ed esplicita il tema e filo conduttore dell’esposizione: i 10 fotografi chiamati a partecipare sono residenti nell’isola e ciascuno ha specificamente ricercato una personale lettura di questo particolare sestiere veneziano. Non vuole essere una mostra di ricerca sociologica sul territorio, ma esclusivamente una mostra di fotografie con 10 autori che si confrontano per tecnica, pensiero e logica dell’immagine su un medesimo tema.

Prologo alle circa 60 fotografie esposte, alcune immagini del maestro Roberto Salbitani che negli anni ’70 e ’80 ha vissuto nell’isola traendone ispirazione per le indimenticabili “cartoline” e dove organizzò uno dei primi “laboratori” per l’insegnamento o l’avvicinamento a quest’arte, con corsi per neofiti e fotoamatori e per professionisti.

SILOS art inside

Giudecca 800R
Venezia 30133 Italia
Tel. +39 041 2002875
info@silosvenezia.eu

Orari di apertura

Venerdì - Domenica
Dalle 12.00 alle 20.00