Nasceva cento anni fa a Leida, città sui canali situata tra L'Aia e Haarlem, la corrente artistica De Stijl (Lo Stile) conosciuta con il nome di Neoplasticismo. L'Olanda celebra questo evento dedicandogli il 2017 con una serie di mostre e manifestazioni che partono da Piet Mondrian, uno dei fondatori del movimento, per arrivare fino all'architettura e al design per cui i Paesi Bassi sono ancora oggi conosciuti nel mondo.

La "festa" comincia l'11 febbraio al Gemeentemuseum dell'Aia con una esposizione dedicata a Mondrian e Bart van der Leck, i due artisti più celebri di De Stijl, che lavorarono per tre anni in stretta collaborazione nel villaggio olandese di Laren. Grazie a 80 opere sarà possibile approfondire la conoscenza di entrambe le personalità e scoprirne anche i punti di influenza e di divergenza. La mostra resterà aperta fino al 21 maggio. L'appuntamento più atteso è ovviamente la retrospettiva di Mondrian che si terrà nello stesso museo a partire dal 3 giugno al 24 settembre. Il Gemeentemuseum custodisce più di 300 opere di Mondrian e saranno tutte riunite per un viaggio esplorativo che va dai verdi paesaggi realistici e i mulini a vento dai colori accesi fino alle famose composizioni astratte.

Infine, da settembre fino a dicembre all Aia saranno esposti architettura e interni del movimento De Stijl con progetti di Gerrit Rietveld, Piet Zwart e Theo van Doesburg. Il Neoplasticismo, infatti, andò oltre i dipinti. Gli artisti appartenenti a De Stijl credevano in un mondo nuovo e in un futuro migliore, ma per raggiungere questo obiettivo era necessario progettare nuovamente anche l'ambiente che ci circonda, dai mobili, alle case alle città.

Da non dimenticare che nel mesi di marzo 2017 verrà nuovamente aperta al pubblico la Mondriaanhuis, casa natale di Mondrian. Siamo ad Amersfoort, una vivace cittadina vicino a Utrecht che vanta una storia medievale e ben 650 monumenti. È qui che l'artista, figlio di un preside calvinista di una scuola elementare, nacque nel 1872 e visse la sua infanzia. Nella sua casa si illustreranno non solo la vita, ma anche le tappe del suo percorso culturale. Sempre ad Amersfoort il museo Kunsthal KAdE organizza dal 13 maggio al 27 agosto una mostra speciale: I colori del movimento De Stijl. Gli artisti del movimento infatti condividevano l'idea che la coerenza dei colori producesse "armonia".

Nel Centraal Museum di Utrecht, invece, dal 4 marzo all'11 giugno si terrà la mostra Lunga vita al De Stijl in cui saranno esposti molti lavori della prima fase della produzione di Gerrit Rietveld, architetto e designer, considerato una delle figure più influenti e importanti del secolo scorso. Anche il Museo Villa Mondrian, a Winterswijk, vicino al confine con la Germania, si prepara alle celebrazioni. In questa incantevole cittadina Mondrian visse dagli 8 fino ai 20 anni imparando a disegnare e dipingere secondo gli insegnamenti dello zio e del padre. Il museo possiede una collezione permanente delle sue opere e dal 3 marzo al 3 settembre questa sarà affiancata a una mostra dedicata a Vilmos Huszar, un altro dei padri fondatori di De Stijl. Una passeggiata nel centro storico di Winterswijk permetterà anche di riconoscere le prime fonti di ispirazione di Mondrian, che iniziò la sua carriera dipingendo paesaggi.

Spostiamoci a Otterlo per ammirare le opere di Bart van der Leck al museo Kroller-Muller in un'esposizione prevista dal 14 ottobre 2017 al 2 aprile 2018. Prima, dal 20 maggio al 24 settembre 2017 sarà in mostra invece il laboratorio artistico di Jean Arp, con oltre 100 opere tra sculture, rilievi e scritti. Da tenere ben presente che il museo di Otterlo possiede la seconda più grande collezione al mondo di dipinti di Van Gogh e una collezione di opere di grandi artisti moderni come Monet, Seurat e Picasso.

Tutta l'Olanda, dunque, è mobilitata per un anno artistico che si preannuncia straordinario. Altre visite e altri eventi riguardano Drachten, cittadina della Frisia, anch'essa collegata al movimento De Stijl, dove, dal 28 gennaio al 2 aprile sarà possibile visitare la Van Doesburg-Rinsemahuis, una delle abitazioni progettate da Van Doesburg. Infine la provincia del Brabante (Eindhoven è la capitale olandese del design) offre altri numerosi spunti legati a De Stijl e al Dutch Design. Questa affascinante area meridionale è anche legata a grandi pittori come Vincent van Gogh e Hieronymus Bosch.

Ed è proprio il Noordbrabants Museum di 's-Hertogenbosch, cittadina che ha dato i natali a Bosch, ad avere appena acquistato da un privato un acquerello di Van Gogh Il giardino della canonica a Nuenen. L'opera risale al 1885, quando Van Gogh abitava con i suoi genitori nella canonica di Nuenen, esendo suo padre un pastore calvinista. Proprio il giardino dietro la canonica era uno dei luoghi prediletti dall'artista e qui compose diversi lavori prima di trasferirsi a Parigi. L'acquarello acquisito dal Noordbrabants Museum è una delle ultime opere realizzate a Nuenen e dimostra come l'artista avesse cominciato a schiarire la sua tavolozza. Tra Eindhoven e 's-Hertogenbosch molti sono i luoghi del Brabante che evocano il ricordo di Van Gogh. Oltre il paese di Nuenen, la chiesa a Etten-Leur e la sua casa a Zundert.