La materia prima di cui sono fatte le opere che compongono questa esposizione è sempre lei, la stessa materia duttile, forte, fragile, viva: la ceramica.

Con lei si sono cimentati i migliori artisti, da Fontana a Leoncillo, da Tony Cragg a Garutti... Alcuni di loro, usando le fornaci della tradizione ligure di Albissola, creano storie di forme nello spazio, ironiche rappresentazioni di vasi o urne come storicamente Fontana ed oggi Garutti e Vedovamazzei. Anche Costa già nel 1986 partecipa con ceramiche sempre realizzate ad Albissola al I° Concorso Nazionale d’Arte Ceramica di Savona.

Jeff Koons è sempre pop art, Ai Weiwei non deroga mai dal suo impegno politico, Ontani racconta il suo mondo immaginifico, colorato e aderente alla tradizione.

Rosanna Bianchi è ceramista e ceramica pura, Elizabeth Aro ci trasporta nei suoi mondi, Laveri dissacra, e Bertozzi & Casoni aderendo in modo surreale alla realtà ci fanno dire "sembra vero"...

Salvo dipinge con la ceramica, Melotti si è lasciato affascinare dalla duttilità e dalla delicatezza del materiale. Arte fatta con il materiale piu' semplice, piu' bello, piu' antico, col quale gli artisti riescono a farci pensare, sognare, riflettere.

Sono assenti i canopi, affascinanti urne cinerarie, da sempre presenti nella tradizione della ceramica.

Impossibili da avere, ma non ci sarebbero stati male vero?