La gente comune si preoccupa unicamente di passare il tempo;
chi ha un qualche talento pensa invece a utilizzarlo.

(Arthur Schopenhauer)

Ti senti sopraffatto dalle cose da fare? Ti sembra di essere costantemente in corsa contro il tempo e passi da una cosa all’altra con la sensazione di concludere poco o niente? A fine giornata ti senti stanco o stressato, senza energia da dedicare alle persone care o al tempo libero? Ti svegli già affaticato senza voglia di affrontare la tua giornata?

Se hai risposto positivamente ad almeno due di queste domande è possibile che la gestione del tuo tempo possa essere migliorata considerevolmente. Spesso dai risultati di ricerche o indagini compiuti da Istituti di Ricerca o Università si ha l’impressione che questa società sia formata da uomini e donne sempre troppo impegnati che non hanno tempo a sufficienza per se stessi o per frequentare gli amici a cui sono più legati, per andare in vacanza, fare sport, occuparsi della casa o dei figli. Persone che non riescono a trovare il tempo per dormire abbastanza a lungo, mangiare o cucinare e perfino avere lo spazio mentale e i tempi giusti da dedicare all’intimità.

Un sociologo americano, John Robinson, ha messo in luce un dato sorprendente relativo alla nostra epoca: abbiamo molto più tempo libero rispetto ai secoli precedenti. Le macchine ci aiutano nello svolgimento del lavoro, delle faccende domestiche e, in termini globali, abbiamo più tempo libero a disposizione. È la percezione del tempo che è cambiata: in ambito lavorativo e professionale mostrarsi molto indaffarati è diventato una specie di status symbol. Essere sempre di corsa significa – nell’interpretazione più comune - essere persone importanti, richieste per la loro professionalità, con ruoli di prestigio che richiedono presenza e attenzione 24 ore al giorno. Ecco cinque preziosi consigli per allungare il tempo a disposizione:

Il primo segreto: abbandonare la paura del silenzio

Il primo segreto è ammettere che c’è un’area di possibile miglioramento nella gestione della propria giornata e smettere di avere paura di affrontare quel vuoto ‘temporale’ in cui il silenzio prevale sulla frenesia di cellulari che squillano o messaggi che si accavallano nello smartphone. La criticità sta proprio in questo: accettare quell’attimo in cui si affaccia alla mente il subdolo e inconfessato pensiero… "E adesso cosa faccio?", "E se non mi cerca più nessuno?". Affrontare questa paura è il primo e vincente passo per riuscire a trovare più tempo per sé.

Il secondo segreto: scrivere

Scrivi su un foglio tutto quello che devi fare e che ti pesa sulle spalle. Scrivi senza freni inibitori. Dopo aver scritto tutto, ti renderai conto di come il tuo cervello fatichi a distinguere fra le cose importanti e quelle meno importanti quando si è sotto pressione o in preda all’ansia.

Il terzo segreto: dare le priorità è l’unica salvezza possibile

Non puoi fare tutto! Scegli cosa è meglio fare per te nel tempo che hai a disposizione. Riconosci ciò che ti sta più a cuore e dedica il tuo tempo e la tua energia a questo. Sia che si tratti del lavoro o della famiglia, dei figli o di un hobby o di un animale domestico, l’importante è scegliere ciò a cui ti vuoi dedicare. Altrimenti ti disperderai in mille rivoli e nessuna delle tue passioni potrà fiorire e regalarti piacere.

Il quarto segreto: fai una cosa alla volta

Anche se il multitasking va di moda e ci dà l’idea di essere più produttivi perché abbiano l’impressione di fare più cose nello stesso tempo, in realtà recenti studi hanno dimostrato che fare più cose contemporaneamente ci rende meno efficienti. Come guidare e parlare al telefono rallenta i riflessi e i tempi di reazione di chi guida. Quindi il vero segreto è l’ultimo.

Il quinto segreto: scegli cosa fare nel tempo libero e fallo!

Quando sai cosa fare nel tempo libero e decidi di occuparlo facendo una cosa gratificante, sarà più facile ritagliarti il tempo per te e per ciò che ami fare. Spesso le persone non sanno cosa amano fare veramente perché non hanno mai rallentato il loro ritmo di vita per comprendere, a livello profondo del proprio cuore, ciò che amano veramente fare!