Per aspirare a una vita di valore Nunzio Lella, uno dei più preparati ed etici manager italiani, attualmente Chief Training Officer di Solyda, ha giocato con le parole ma non con i contenuti per l’elaborazione di un agile pamphlet [1] capace di focalizzare la persona nella relazione tra competenze e creatività. Una lettura entusiasmante, alla ricerca dell'equilibrio fra la varie intelligenze (emotiva, fisica, spirituale, mentale e finanziaria), per ottenere risultati duraturi e certificati, ben shakerati a una dose consistente di Programmazione Neuro Linguistica, oltre ai migliori suggerimenti delle menti più brillanti del mondo della formazione. "Ho deciso di scrivere questo libro - ribadisce Lella - spinto dal desiderio di contribuire alla crescita di altre persone, partendo dai miei studi e dalla mia ventennale esperienza professionale".

Come si diventa una persona di valore? E come questo valore può portare a risultati straordinari?

A mio avviso per poter diventare una persona di valore è necessario lavorare duramente ogni giorno e portare il proprio contributo alla collettività. Il futuro di ognuno può essere di certo brillante e ricco di enormi soddisfazioni, a patto di sfoderare forza e determinazione personale con altrettanta volontà. Nessuno potrà mai farlo al posto nostro.

Se dovesse descrivere la PNL, l'ingrediente con la maggior percentuale numerica della sua ricetta, ma nel minor numero di parole possibili, cosa ne uscirebbe fuori?

Probabilmente varrebbe l'esperienza soggettiva, ma non si può generalizzare. Come lo stesso nome suggerisce, la PNL possiede la straordinaria capacità di aiutare le persone a combattere i propri pensieri limitanti per sostituirli, o meglio programmarli con altri più potenzianti, proattivi e costruttivi. E tutto ciò grazie all'interazione con l'inconscio, chiamato in causa attraverso il linguaggio e le connessioni neurologiche con il nostro cervello.

Ma è il successo che porta alla leadership oppure il percorso è inverso, e se dovesse lei definire questo concetto quali parole sceglierebbe?

Credo che i due concetti non siano per forza correlati. Il successo, ovvero il "far succedere le cose", è un processo "Inside Out" bisogna quindi interiorizzare questo processo attuandolo nella propria vita privata e nella leadership di se stessi per poi estenderlo all'esterno, come afferma il grande Stephen Covey nei suoi 7 habits. Potrei definire successo l'ambiziosa capacità di fare della propria vita un capolavoro.

Qualcuno ha detto che diventare adulti vuol dire acquisire una consapevolezza precisa dei propri limiti, cosa ne pensa?

Sì, l'età adulta porta alla consapevolezza dei propri limiti ma anche delle proprie potenzialità. L'eccellenza non è una condizione irraggiungibile e isolata, ma piuttosto un'abitudine inconscia che tutti hanno la possibilità di raggiungere.

L'Italia vive un momento difficile dal punto di vista economico, ma è anche vero che è cambiato il mercato del lavoro, quali sono le regole per restare competitivi?

Per essere competitivi è bene puntare sulla conoscenza, sull'informazione e sull'innovazione. Nel 2020 il 50% dei lavoratori sarà costituito da professionisti a partita Iva, non dovremmo parlare di crisi del lavoro, ma di mancanza di competenze per affrontare il cambiamento.

Quali sono i settori più promettenti, quelli che faranno da traino nel prossimo decennio e con quali abilità emotive e relazionali per coloro che ne faranno parte?

Lascio rispondere agli economisti e agli esperti in merito a quale sia il settore più promettente, posso però dire con certezza che in futuro avranno successo i knowledge workers ovvero coloro che impiegheranno diversi tipi di conoscenza per svolgere il proprio lavoro. La struttura mentale dell’era industriale non funzionerà più nell’era dei knowledge workers, bisognerà acquisire le competenze necessarie per affrontare il nuovo mondo del lavoro che richiederà conoscenze sempre più professionalizzanti e specifiche.

Sono in tanti coloro che hanno affermato o sostengono di detenere la vera formula del successo, come riconoscere i millantatori dalle vere guide?

Oggi in tanti si spacciano per trainer senza avere una profonda esperienza ma sfruttando la visibilità ottenuta sui social network. Solo il tempo e i risultati ottenuti permettono di capire chi è un millantatore e chi è un uomo di successo, per cui sono fondamentali le capacità relazionali, lo sviluppo e la gestione della propria intelligenza emotiva.

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"Do the best you can do, be the best you can be, ovvero fai il meglio che puoi, sii il meglio che puoi essere…"

[1] Diventare Master Chief Trainer, Forprogest Editore.