Dopo il successo della prima edizione trentina del 2012 e dopo l’edizione straordinaria all’interno del CaterRaduno di Senigallia svoltosi a giugno, il festival A seminar la buona pianta, organizzato e promosso dall’azienda Aboca e dal patto Territoriale delle Valli del Leno, torna sulle montagne del Trentino tra Vallarsa, Rovereto e Schio con una serie di eventi educativi e culturali a cui parteciperanno vari ospiti illustri del mondo dello spettacolo.

Con belle passeggiate di gruppo attraverso sentieri di montagna, e con la guida di esperti agronomi, si potranno scoprire storia e curiosità delle piante medicinali e giungere su prati di alta quota per ascoltare le letture di Stefano Benni e ballare sulla musica degli Enerbia; al punto d'arrivo delle escursioni saranno inoltre a disposizione stand enogastronomici. Chi preferisce avvicinarsi al mondo delle erbe senza fare sforzi fisici potrà partecipare a corsi di fitoterapia e di acquarello botanico, mentre per i più piccoli saranno organizzati laboratori didattici.

Presso il Mart di Rovereto Giovanna Zucconi intervisterà personaggi famosi come Serena Dandini e Stefano Benni, che mostreranno il loro lato "green" leggendo brani propri e inediti, scritti appositamente per l'evento e dedicati al mondo delle erbe. Al Palazzo Fogazzaro di Schio invece sarà possibile incontrare Silver, il creatore di Lupo Alberto, in occasione dell’inaugurazione della mostra di fumetti che accoglie 150 tavole sui temi ambientali di alcuni dei maggiori autori, disegnatori e personaggi del fumetto e della satira (Altan, Bruno Bozzetto, Bucchi, Milo Manara, Pazienza, Staino, Diabolik, Dylan Dog, Martyn Mystère... ). Non mancherà l’occasione per farsi delle belle eco-risate biodegradabili con Che bio ce la mandi buona, lo spettacolo di Diego Parassole che direttamente da Zelig porterà in alta montagna un bel po’ di eco-micità.

Ma cos'è A seminar la buona pianta? Per Giovanna Zucconi, giornalista e curatrice dell’evento, questo non è il solito festival ma "una passeggiata collettiva dove le persone riscoprono il loro intimo rapporto con le piante, simbolo di una natura sempre più compagna di ogni giorno”. "Siamo abituati" - dichiara Massimo Mercati, direttore generale Aboca - "a vedere le piante attraverso la lente di un microscopio. Andare oltre la scienza e scoprirle attraverso la letteratura, la musica e l’arte per comprendere meglio il legame che unisce l’uomo alla cultura è il motivo per cui è nato A seminar la buona pianta. Lo stesso nome del progetto è tratto dal canto XXIV del Paradiso di Dante Alighieri".

Da Dante a Shakespeare, da Calvino a Marquez, le piante sono sempre state protagoniste della letteratura. Intorno al mondo delle erbe sono stati costruiti paesaggi, rappresentazioni e miti, e sono diventate espressione di scrittori, poeti e artisti. Gli incontri che fanno parte della manifestazione vogliono essere un modo per riscoprire, anche con una semplice passeggiata, gli spazi della natura inesplorati. Tutti gli eventi sono aperti al pubblico e la partecipazione è gratuita. È consigliata la prenotazione.

Per maggiori informazioni:
www.aboca.com