Le vacanze sono un momento prezioso per staccare la spina dal solito tran-tran quotidiano e prenderci cura di noi stessi e delle nostre vere passioni. Scegliete con attenzione come trascorrere la pausa feriale e evitate di farvi fagocitare dagli impegni famigliari o ammaliare da proposte che poco si confanno al vostro sentire.

Questo periodo di crisi impone budget più contenuti e, facendo di necessità virtù, potreste riscoprire spazi personali e attività dimenticate. Secondo il mio punto di vista, lo spaceclearing, grazie al metodo che ho messo a punto, delinea un percorso che stimola l’individuo ad arrivare all’intima consapevolezza che il disordine è un fardello. Può essere anche un disordine nelle scelte, quando vengono fatte con superficialità, senza seguire il vero sentire. Un cammino personale può aprire nuove opportunità per il futuro, per la vita professionale e, nell’immediato, consente di avere più spazio per se stessi, per le relazioni e per vivere il tempo libero con qualità. Se si comprende l’importanza di eliminare l’inutile in ogni campo si avrà di più: più chiarezza, più spazio, più tempo, e faremo nostro il motto inglese “Less is more”.

Impariamo a percepire la necessità di una giusta alternanza – come insegnavano i latini – fra i momenti di “negotium” e quelli di “otium”. Dove per “negozio” si intende tutto ciò che non è ozio (etimologicamente, ne(c) otium) e quindi appartenente alla vita attiva (dalla politica alle professioni liberali, al commercio e agli affari), mentre l’ozio non indica semplicemente il dolce far niente, bensì la vita ritirata dedita allo studio, alle lettere, alla filosofia, alle relazioni.

In questa visione, le vacanze sono un momento per riposare e dedicarsi ai propri veri interessi e relazioni. In altre parole, uno spazio per noi stessi, lontano dall’accerchiamento della società dell’informazione. La nostra società ormai ha superato i bisogni primari di fame, sete, sopravvivenza, ma ha ancora una “sete” inarrestabile di “emozioni” . Sono le emozioni che ci spingono a preferire un prodotto, una location per un evento, un abito, un libro. Senso di appartenenza, autostima e status sociale sono le chiavi di lettura che ci consentono di interpretare le nostre preferenze: le emozioni ci guidano nella scelta di oggetti, persone e nell'impiego del tempo libero. Durante la pausa estiva sono proprio le sensazioni piacevoli e rigeneranti ciò che cerchiamo e, sovente, queste sono inaspettatamente a costo zero. A una condizione: che sappiamo decidere come trascorrere le vacanze –anziché usarle come un vuoto da riempire – in quanto momenti speciali da dedicare alle nostre vere passioni.

Fare chiarezza dentro e fuori di noi è la spinta giusta per entrare in contatto con la nostra autenticità, che ci regala emozioni positive e una carica inesauribile di energia per raggiungere i nostri veri obiettivi: il benessere e la felicità. Con questa insolita chiave di lettura, oggetti, emozioni e pensieri appaiono la manifestazione del nostro potenziale creativo illimitato: fare chiarezza è la sfida più importante perché ci porta a scegliere come utilizzare il nostro tempo libero per ricrearci e vivere la vita per la quale siamo fatti.

Il prossimo apppuntamento con Lucia Larese sarà il 30 Agosto.

Per saperne di più potete consultare il volume: Spaceclearing: libera il tuo spazio, trasforma la tua vita, Ed. Mediterranee, 2012