Il Teatro Litta è il più antico teatro ancora in attività a Milano e, situato nel centro storico della città, occupa un'ala del palazzo nobiliare Arese-Litta, la cui costruzione avvenne nei secoli XVII e XVIII. Palazzo Litta, oggi considerato, soprattutto per la sua estrosa facciata settecentesca, uno dei più rappresentativi esempi di barocchetto lombardo, rappresentò, fin verso la fine del secolo scorso, uno dei centri culturali, politici ed economici più vivi della città.

Il Teatro Litta così come lo conosciamo oggi invece, nasce nel 1986, anno in cui la compagnia “Teatro degli Eguali” supera la sua fase itinerante e si stabilisce nel Palazzo. Attualmente, sotto la direzione artistica di Antonio Syxty e Gaetano Callegaro, è Teatro Stabile d’Innovazione e programma la propria attività sia nella Sala Teatrale sia nella Sala La Cavallerizza, uno spazio molto suggestivo ricavato all’interno di quelle che furono le scuderie del Palazzo. Il Teatro è inoltre provvisto di un ampio ed elegante foyer dove è possibile allestire mostre, ospitare cene o spettacoli teatrali; accanto alla sala principale è situata una elegante caffetteria che unisce elementi architettonici d’epoca a oggetti d’arredamento ultra-moderni. Tra gli spazi del Teatro il Cortile dell’Orologio, dove vengono organizzate diverse attività all’aperto.

Il fiore dell'illusione produce il frutto della realtà

Abbiamo voluto scegliere una frase tratta dal Diario (1904-1955) di Paul Claudel come tema della nostra stagione teatrale in modo forse provocatorio, ma anche per sottolineare quanto il teatro possa ancora essere, oggi, in un sistema di segni e linguaggi mediati, la possibilità per un immaginario in grado di farci desiderare qualcosa che si distingue da ciò che già conosciamo. Un altro gigante della drammaturgia europea come Henrik Ibsen scriveva nell’Anitra selvatica (1884) che strappare le illusioni all’uomo equivale a strappargli la felicità.

Ed è proprio nel dualismo illusione/realtà che si inserisce l’innato bisogno di rappresentazione che tutti noi avvertiamo, perché tutti noi - in un modo o nell’altro - mettiamo in atto una rappresentazione della nostra vita, nei comportamenti, nei gesti, nelle parole, nelle storie che ci avvolgono e che ci vedono protagonisti o co-protagonisti di qualcosa che ci appartiene e che fa parte della nostra vita di tutti i giorni. E se consideriamo - citandoli velocemente - gli autori teatrali che compongono il nostro catalogo ci troviamo inevitabilmente a dover parlare di illusioni, sogni, desideri e visioni di innumerevoli rappresentazioni della vita, perché Svevo, Pirandello, Shakespeare, Goldoni, Čechov, uniti ad altri autori contemporanei italiani e stranieri come Martin Crimp, Jèrôme Tonnerre, Patrick Kermann, Stefano Benni, Claudio Elli - in modi e linguaggi diversi - raccontano una loro rappresentazione della vita. A questi autori si uniranno giovani gruppi e compagnie della scena italiana che faranno parte di un programma speciale chiamato Apache, curato da Matteo Torterolo per il Teatro Litta, da gennaio a giugno 2015 e che - dopo la fortunata prima edizione del 2014 - ci riproporrà creazioni artistiche affascinanti e molto originali fra teatro e arte performativa.

Siamo convinti che l’illusione custodisca anche una forma di sacralità, perché negando ciò che siamo, non intacca il nostro essere, ma ci esalta senza idealizzarci, regalandoci però una leggerezza misteriosa e l’idea di una possibilità ulteriore, quella di una trasformazione in qualcosa di diverso, e forse perfino di sorprendente. È pur vero che l’illusione alimenta il sogno facendo in modo che ciò che abbiamo ardentemente desiderato possa probabilmente realizzarsi nella realtà. Se così fosse una parte di quella realtà che noi vediamo è il prodotto di un’illusione che abbiamo custodito dentro noi stessi, e che dobbiamo continuare a custodire se vogliamo provare a cambiare in qualche modo la realtà che ci circonda e anche la nostra vita. E il teatro – per sua natura – vive di illusioni, sogni e desideri. Non potrebbe essere che così.
La Direzione artistica
Gaetano Callegaro e Antonio Syxty

Calendario stagione serale

19 -25 GENNAIO 2015 – SALA LA CAVALLERIZZA
APACHE
Andrea Pizzalis

13 - 25 GENNAIO 2015 - SALA TEATRO LITTA
Compagnia Teatro Libero
LA LOCANDIERA
di Carlo Goldoni
regia e ideazione scenica Corrado d'Elia

3 - 22 FEBBRAIO 2015 - SALA TEATRO LITTA
PRIMA NAZIONALE
LITTA produzioni
IL GABBIANO
di Anton Čechov
regia Antonio Syxty

9 - 15 FEBBRAIO 2015 - SALA LA CAVALLERIZZA
APACHE
OHT - Office for a Human Theatre

3 - 15 MARZO 2015 - SALA TEATRO LITTA
LITTA produzioni
CONFIDENZE TROPPO INTIME
di Jérôme Tonnerre
regia Antonio Syxty

2 - 8 MARZO 2015 – SALA LA CAVALLERIZZA
APACHE
Macelleria Ettore

17 - 29 MARZO 2015 – SALA TEATRO LITTA
Teatro della Cooperativa
TITANIC
THE GREAT DISASTER
SOLILOQUIO MARITTIMO PER 2.201 PERSONAGGI E 3.177 CUCCHIAINI
di Patrick Kermann
regia e ideazione scenica Renato Sarti

20 - 26 APRILE 2015 – SALA LA CAVALLERIZZA
APACHE
SnAporaz

18 - 24 MAGGIO 2015 - SALA LA CAVALLERIZZA
APACHE
Gruppo Nanou

8 - 14 GIUNGO 2015 - SALA LA CAVALLERIZZA
APACHE
TeatrInGestAzione

15 GIUGNO - 4 LUGLIO 2015 – SALA TEATRO LITTA
LITTA produzioni
SOGNO
(MA FORSE NO)
di Luigi Pirandello
regia Antonio Syxty

Antonio Syxty

Nato a Buenos Aires, lavora a Milano dalla fine degli anni ‘70. Inizia come performer nelle gallerie d'arte e spazi “underground“, collaborando con altri artisti, designer, architetti e musicisti di quel periodo. Dopo aver studiato in corsi di Art and Drama negli Stati Uniti tra il 1975 e il 1976, ha iniziato a realizzare alcune art-performance tra il 1977 e il 1984. Negli anni '80, dopo aver frequentato la Scuola del Piccolo Teatro, la sua carriera si sposta progressivamente verso il teatro, che lui considera come un'arte comportamentale, “con derive ed espansivi dovute allo scambio di identità, agendo sui concetti di verità e falsità”. Da allora il suo lavoro si sposta sulla professione di regista per il teatro, il cinema, la televisione, la radio, con frequenti progetti di installazione video ed eventi live, sostenendo di essere un regista di spazi e comportamenti. Ha anche lavorato come regista per la RAI e per il gruppo Mediaset, per la pubblicità, per i film istituzionali, per la moda, i concerti e qualsiasi altra forma di evento dal vivo. Attualmente è co-direttore artistico e regista residente del Teatro Litta. Dal 2007 ha ripreso la sua attività di artista visivo con un progetto chiamato Money Transfer.

I corsi del Teatro Litta

Per la stagione 2014/2015 saranno attivati sei corsi di formazione, oltre al Corso Propedeutico Biennale d’Arte Drammatica.

GIOCANDO… TEATRANDO
corso base/corso avanzato
8-10 anni / 11-13 anni
Chi meglio dei bambini è capace giocando di dare forma ai propri pensieri, con travestimenti, maschere, gesti e parole? Il corso di recitazione incoraggia e favorisce queste loro innate capacità, perché tutti i bambini quando giocano recitano! Nella prima fase dell’anno, attraverso facili e divertenti esercizi teatrali, gli allievi impareranno le regole e i codici del palcoscenico. La fase successiva, più consistente in termini di impegno, presenza e concentrazione, prevederà la scelta e la preparazione del saggio finale.
Frequenza: un incontro a settimana di 1 ora e 30 minuti

UN DUE TRE MUSICAL!
8-13 anni / 14-19 anni
Il corso nasce con lo scopo di accostare i ragazzi al mondo del musical, un genere teatrale che si avvale di più tecniche espressive quali recitazione, canto e danza. L’impegno richiesto si suddivide in un attento lavoro per ciascuna disciplina, al fine di raggiungere un risultato ottimale per la realizzazione dello spettacolo, nel quale sono evidenziate le diverse capacità dei ragazzi.
Al risultato artistico si unisce quello pedagogico e sociale: il musical per sua stessa natura evidenzia sempre la qualità del gruppo rispetto al singolo, facendo emergere anche le doti individuali.
Frequenza: due incontri a settimana di 2 ore

SU LA MASCHERA!
corso base/corso avanzato
14-19 anni
Questo corso è rivolto a ragazzi che desiderano intraprendere o approfondire un’esperienza teatrale, o trovare un modo per esprimere le proprie emozioni attraverso codici diversi da quelli utilizzati nella quotidianità. Lo studio delle regole che organizzano la scena teatrale, l’acquisizione della padronanza di voce e corpo, attraverso esercizi individuali e di gruppo, sono gli aspetti essenziali che contraddistinguono il percorso finalizzato alla messa in scena di un esito spettacolare.
Frequenza: un incontro a settimana di 1 ora e 30 minuti

GYMBALLET
dai 20 anni
Hai dovuto abbandonare la danza? Non riesci ad andare in palestra? Questo corso unisce l’esercizio fisico, la capacità di coordinamento dei movimenti alle tecniche performative e artistiche tipiche della danza. La lezione si suddivide in due parti: la prima di riscaldamento e stretching a terra e una più dinamica in piedi. L’ultima mezz’ora è dedicata allo studio di una coreografia.
Frequenza: un incontro a settimana di 1 ora e 30 minuti

UN SOGNO NEL CASSETTO
corso base/corso avanzato
20-99 anni
Non è mai troppo tardi per mettersi alla prova!
Corso amatoriale indirizzato a tutti coloro che nutrono il desiderio di recitare su un palcoscenico. Il primo passo è la formazione di un gruppo che lavori insieme. Ogni partecipante porterà con sé un bagaglio di conoscenze personali utili ad arricchire l’intera classe; un deciso impegno e un’indispensabile costanza, sono prerogative fondamentali per la riuscita del percorso. Una prima parte delle lezioni sarà dedicata alla conoscenza di sé e delle proprie capacità espressive; un percorso intenso che, attraverso facili e divertenti giochi teatrali ed esercizi sia nell’ambito della gestualità sia in quello dell’uso della voce, abbatterà resistenze favorendo lo sblocco emotivo. Si lavorerà sulla concentrazione, sulle sensazioni, sull’improvvisazione, sul movimento nello spazio e sul ritmo, acquisendo così la capacità di stare in scena. Il gruppo sarà così pronto per riuscire nell’intento di portare in scena uno spettacolo, coronando così il proprio sogno nel cassetto!
Frequenza: un incontro a settimana di 2 ore

CORSO PROPREDEUTICO BIENNALE D’ARTE DRAMMATICA
direzione didattica Elena Arcuri – regista residente Antonio Syxty
18-35 anni – percorso biennale

“Attore, verità e realtà rappresentano da sempre i nodi cruciali e imprescindibili del lavoro teatrale, ma questa volta ho chiesto ai professionisti della scena classica e contemporanea di insegnarvi a condurre lo spettatore a immaginare…” Elena Arcuri, direttrice didattica

DISCIPLINE - improvvisazione, training emotivo, training teatrale, dizione, voce e canto, recitazione.

DOCENTI E VISITING ARTISTS
da Zelig Alessandro Betti, Marta Zoboli
da Colorado Herbert Cioffi, Raffaele D’Ambrosio
da Ricci/Forte Anna Gualdo, Giuseppe Sartori
da History Boys Vincenzo Zampa
dai successi della scena classica e contemporanea Marco Balbi, Adriana De Guilmi, Pasquale Di Filippo ed inoltre uno straordinario team di formatori teatrali Elena Arcuri, Umberto Banti, Luciano Colavero, Jenny De Cesarei.

MODALITÀ DI ACCESSO - lettera motivazionale e provino
Dalla stagione 2013/2014 la direzione didattica è affidata a Elena Arcuri, cantante/musicoterapeuta, docente di tecnica vocale presso la Scuola del Teatro Stabile di Torino, affiancata da Antonio Syxty, regista e co-direttore artistico del Teatro Litta.
Il Corso Propedeutico Biennale d’Arte Drammatica nasce nel 2004 grazie alla volontà della Direzione del Teatro Litta di rivolgersi esclusivamente ai giovani interessati a intraprendere il mestiere di attore, offrendo competenze e strumenti volti ad acquisire la necessaria consapevolezza dei propri mezzi espressivi, imprescindibili alla professione teatrale. Il corso è propedeutico alle selezioni per accedere alle Accademie d’Arte Drammatica riconosciute a livello nazionale . Le discipline ed i docenti o visiting artists che si alterneranno nel percorso formativo, saranno vissute dai corsisti come esperienze significative della scena classica e contemporanea del teatro italiano. La figura di un counselor psicologico affiancherà il percorso didattico per approfondire gli aspetti emotivi e narrativi dei partecipanti. Il biennio si concluderà infine con l’allestimento di uno spettacolo a cura di Antonio Syxty.
Per informazioni sui singoli corsi:
dal lunedì al venerdì 10:30 – 13:00 / 15:00 – 19:00
02 80 55 882 – 393 31 10 250 - corsi@teatrolitta.it