È “Ereditare” il tema della prossima edizione del Festival Filosofia Modena Carpi Sassuolo. Un argomento complesso, come tutti quelli scelti finora, come sottolinea Remo Bodei, presidente del Comitato Scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia: “È una parola che pone l’accento sul passaggio dal presente al futuro. Invita a riflettere sulla trasmissione di esperienze e conoscenze alle generazioni future e sul ricambio generazionale”.

“Ci piace ancora una volta segnalare temi sottotraccia, che soffrono nel dibattito presente" specifica Michelina Borsari, direttore scientifico del festival, "Ereditare è uno di questi e ci interroga su come possiamo noi stessi restituire ciò che ci è stato lasciato. Ci è sembrato potesse essere un tema di grande ampiezza, e che ben interpreta la frattura fra generazioni che preoccupa il presente”.

Anche Tullio Gregory, membro del Comitato scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia, sottolinea come il nuovo tema consenta di affrontare molteplici nodi di riflessione: “La storia della civiltà è fatta di un continuo ereditare, ovvero trasferire esperienze culturali, sociali e religiose: dal mondo greco e romano a quello arabo e bizantino, fino a generare la cultura europea”.

Il programma traccerà una costellazione tematica dagli attuali cambiamenti nelle forme della trasmissione culturale alle mutate relazioni tra generazioni; dal ruolo del patrimonio per la memoria all’urgenza educativa, nella scuola e non solo; dallo statuto del debito (non solo economico, ma anche di vita) alle frontiere dell’ereditarietà in campo scientifico.

L’immagine ufficiale del festival (uno scatto ritraente il gruppo statuario Enea e Anchise ad opera di Bernini) coglie le relazioni tra generazioni nel segno della pietas e dell’inizio di un nuovo futuro.

Per maggiori informazioni visita www.festivalfilosofia.it