Sei giorni di cinema, letteratura, televisione, giornalismo, incontri, sorprese e fantasie: torna a vestirsi di nero sotto la neve la XXII edizione del Courmayeur Noir in Festival. Ventidue anni di misteri, intrighi, brividi, scoperte, divertimento, riflessione e dibattito.

“Siamo tornati in qualche modo all’origine – raccontano i direttori del festival Giorgio Gosetti e Marina Fabbri – scegliendo di proporre film e scrittori che vorremmo far scoprire al nostro pubblico, così come di aprire quest’edizione nel nome di Alfred Hitchcock e di chiuderla con il gusto un po’ retrò del radiodramma di Massimo Carlotto messo in scena da Sergio Ferrentino. In mezzo un grande protagonista come Don Winslow cui va il Raymond Chandler Award, la nuova passione del cinema italiano per i colori del noir, grandi protagonisti della letteratura, le serie tv che scrivono i nuovi linguaggi del racconto, le fantasie del Mini Noir e soprattutto un tema dell’anno la cui costante e drammatica attualità affonda le radici nella nostra cultura e società: le mafie”.

Tra i 10 film del Concorso per il cinema sarà assegnato il Leone Nero 2012 da una giuria composta dalle attrici Francesca Neri e Franziska Petri, dai registi Santiago Amigorena, Pippo Delbono, Jennifer Lynch. Tra i film fuori concorso la più sorprendente commedia horror dell’anno (il cubano Juan dei morti), l’esordio da produttore di Luca Argentero (Cose cattive di Simone Gandolfo), il cartoon spagnolo Le avventure di Fiocco di Neve dedicato ai più piccoli. In apertura il formidabile Sir Anthony Hopkins di Hitchcock diretto da Sacha Gervasi. In chiusura una giornata dedicata al cinema americano con la prima del nuovo film di Robert Redford, La regola del silenzio insieme all’indimenticabile film di Emile De Antonio del 1976 Underground. E la sorpresa di A Therapy, un “corto” d’autore firmato da Roman Polanski sulle duplicità dell’animo umano.

Tra i protagonisti del cinema attesi a Courmayeur: Luca Argentero, Dario Argento, il vincitore dell’Emmy Award René Balcer, Lucas Belvaux, Guido Caprino, Chiara Conti, Carl Colby, Jérôme Cornuau, Carolina Crescentini, Marta Gastini, Claudia Gerini, Sacha Gervasi, Alice Lowe, Alberto Rodriguez, Gabriele Salvatores, Maya Sansa, la protagonista di Profiling Odile Vuillemin, gli autori italiani Toni D’Angelo, Simone Gandolfo, Davide Marengo e il nuovo re dell’horror Federico Zampaglione. Per la letteratura, tra gli scrittori proposti quest’anno: Lisa Ballantyne (Il colpevole), Massimo Carlotto (Respiro corto), Roberto Costantini (Alle radici del male), Franco Di Mare (Il paradiso dei diavoli,), Lotte e Søren Hammer (Tutto ha un prezzo), John Katzenbach (L’uomo sbagliato), Massimo Lugli (Gioco perverso), Elmer Mendoza (Il cartello del Pacifico), David Vann (Da dove vengono i sogni), Nick Vivarelli (Slalom), Kate Williams (Il piacere degli uomini), Evan Wright (Il re) e i “Magnifici Cinque” finalisti del Premio Giorgio Scerbanenco. A lui quest’anno la Fondazione Corriere della Sera rende omaggio con un’antologia, a cura di Cesare Fiumi, degli scritti pubblicati tra il 1941 e il 1943. Infine Antonella Bolelli Ferrera presenterà insieme a Giovanni Arcuri, uno dei detenuti protagonisti di Cesare deve morire, i racconti dal carcere dell’antologia Rai-ERI Siamo noi, siamo in tanti. Tutto il festival sarà raccontato minuto per minuto da Radio24, la radio ufficiale del Noir 2012.

Ospite d’onore e vincitore del Raymond Chandler Award 2012 sarà lo scrittore americano Don Winslow, l’autore di best seller adrenalinici di cui Oliver Stone ha appena adattato Le belve, mentre in Italia sempre Einaudi ha pubblicato da poco il suo prequel, I re del mondo. Don Winslow lo racconterà a Courmayeur, così come ci svelerà le sue passioni, la sua storia di investigatore privato, il suo fecondo rapporto con il cinema.
La serata finale del festival sarà suggellata dall’audiodramma Il giardino di Gaia, scritto da Massimo Carlotto e allestito sul palco da Sergio Ferrentino, con le musiche originali di Gianluigi Carlone della Banda Osiris.

Si intitola Noi[r] & le Mafie l’incontro condotto dal giornalista e scrittore Gaetano Savatteri che si svolgerà il 13 e 14 dicembre. Nel ventennale dalle stragi di Capaci e di Via D’Amelio, uno dei momenti più tragici della nostra storia recente, due giornate di convegno dedicate all’analisi del fenomeno mafioso, alle sue mutazioni nel tempo (ma anche nello spazio). Un fenomeno che sembra occupare zone sempre più ampie di territorio, geografico e sociale, del nostro paese e che coincide con una mutazione dei modi del racconto, al cinema, in letteratura e nel giornalismo d’inchiesta. Tra i partecipanti il Procuratore della direzione Antimafia Pietro Grasso, il Vice-presidente di Confindustria Ivanhoe Lo Bello, lo sceneggiatore Andrea Purgatori, gli scrittori Marcello Fois e Patrick Fogli, il giornalista Maurizio Torrealta. Le due giornate sono accompagnate da una selezione di sei modelli cinematografici strettamente collegati alla storia e ai temi affrontati.

Una giornata del Courmayeur Noir in Festival sarà invece dedicata al cinema italiano. Dopo l’incontro Vedo nero della scorsa edizione, anche quest’anno grazie a Istituto Luce Cinecittà esamineremo l’inedita produzione di genere del nostro cinema che nel 2012 ha lambito, nei modi più diversi, il noir riscoprendo tra l’altro la grande vena del cinema civile. Sono oltre 70 i film prodotti quest’anno, da Educazione siberiana a Il cecchino, da Diaz a Romanzo di una strage fino al paradosso di Cesare deve morire: semplice coincidenza, eccesso d’ottimismo, felice ritorno al passato o una nuova via per la migliore narrativa popolare? Grazie alla collaborazione con FoxCrime tornano nella sezione Tv Noir le serie più amate o più originali del palinsesto: dalla televisione d’autore di Awake alla via francese di Jo Le Grand con Jean Reno, dalle amatissime Profiling e Criminal Minds fino all’originale Dexter che, dopo il sorprendente finale dell'anno scorso, rimette tutto in discussione con la settima stagione.

Lo spazio DocNoir sarà inaugurato dall’inedito documentario The Man Nobody Knew di Carl Colby dedicato al padre, mitico direttore della CIA e proporrà tre lavori italiani dedicati ai giorni dell’antimafia (Il secondo tempo), all’altra faccia di calciopoli (Nel paese di Giralaruota), al tema della giustizia (Ossigeno). Ritorna poi, per la seconda edizione, il concorso Zucca – Spirito Noir e al festival verrà presentato il volume dei racconti vincitori con la prefazione di Piero Colaprico e una storia originale di Marcello Fois.

Le giornate del Mini Noir, dedicate alla fantasia e alle paure da ridere per bambini e ragazzi avranno quest’anno per tema il mostro in occasione della grande esposizione Dinosauri in carne e ossa - Dai grandi rettili ai dominatori dell’Era Glaciale, allestita negli spazi del Forum di Courmayeur a cura dell’Associazione Palentologica A.P.P.I. Tra gli ospiti di quest’edizione del Mini Noir, Enzo D’Alò, Erika Centomo, Luca Raffaelli e gli allievi dello IED di Milano che animeranno i laboratori creativi.

“Anche quest’anno la Valle d’Aosta è lieta di accogliere il Festival che è ormai una tradizione consolidata ai piedi del Monte Bianco", afferma l’assessore regionale Aurelio Marguerettaz, "ma il nostro è anche un festival che vuole avere un intento pedagogico nei confronti degli appassionati. Quest’anno contribuisce a sensibilizzare alla legalità facendo luce sul tema della mafia, evitando le banalizzazioni cui troppo spesso l’argomento si presta”. Un momento tutto speciale sarà poi dedicato al workshop selettivo Casting e agente, che si svolgerà a Courmayeur nei giorni 11 e 12 dicembre. Aperto ad attori, aspiranti o professionisti, e promosso da OffiCine Mattòli, ha per tema la preparazione al casting davanti alla telecamera, sotto la guida della casting director Marita D’Elia e di Daniele Orazi.

Una misteriosa iniziativa organizzata da FoxCrime avrà luogo a Courmayeur durante il festival e coinvolgerà il pubblico, gli ospiti e gli appassionati. I giorni del Noir saranno animati con una “caccia all’uomo” che si articolerà in diverse iniziative nel periodo dell’evento. Il pubblico si potrà trasformare in detective e ogni momento avrà la sua declinazione all’interno del sito e della pagina facebook di FoxCrime Italia. Tra gli eventi collaterali in programma anche la mostra fotografica Visioni in giallo realizzata da Roberto Gabriele con Daniela Trunfio nell’ambito della manifestazione Giallolatino; la mostra grafica ideata dagli allievi dello IED di Milano, le incursioni degli Atomic Rocket Comics con gli eroi della loro graphic novel.

Il Festival è promosso da MiBAC, Direzione Generale Cinema, Assessorato al Turismo della Regione Valle d’Aosta, Comune di Courmayeur con il sostegno di partner pubblici e privati.

Per maggiori informazioni: www.noirfest.com e www.courmayeur.it