Domina Domna è un festival multidisciplinare che esplora immaginari, linguaggi e visioni di artiste che reinterpretano il mondo circostante. Un contenitore eterogeneo che dà spazio a progetti di teatro, arte, musica e cinema creati da donne: il filo conduttore sta nella pluralità della creatività al femminile. L’obiettivo è intensificare l’interazione tra le artiste e la cittadinanza, coinvolta nei numerosi eventi attraverso un percorso partecipato che si snoda in modo capillare nei teatri, nelle piazze, nei cinema, nelle sedi associative e nei locali della città, trasformando Bergamo in un palcoscenico capace di coinvolgere un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo.

Domina Domna, giunto quest’anno alla VI edizione, rinsalda le sue collaborazioni con l'Assessorato alla Cultura, il Teatro Donizetti-Teatro Sociale, la Rassegna Orlando di Lab80, Edoné, Pigmenti, l’Associazione Mutuo Soccorso e il Cinema Capitol, nell’ottica di un ampliamento di rete e di una progettualità culturale sempre più estesa.

Nelle precedenti edizioni, artiste come Letizia Battaglia ed Elisa Talentino sono state tra le protagoniste del Festival. Quest’anno sarà l’illustratrice e street artist Marina Capdevila a inaugurare Domina Domna 2017: dal 23 al 28 marzo, con una performance di live painting, dipingerà una sua opera su un palazzo della città. L’artista catalana riflette sulle criticità dei tempi moderni attraverso immagini ironiche, dirompenti, dai colori accesi e dal gusto tutto pop.

Il 28 marzo sarà poi inaugurata la sua prima mostra personale in Italia, nel cuore della città: al Quadriportico del Sentierone, nel Centro Piacentiniano, si svolgerà un’esposizione a cielo aperto, pubblica e libera, aperta 24 ore su 24 (la mostra non terminerà alla conclusione del Festival, ma proseguirà fino a lunedì 1 maggio).

Quest’anno si rinsalda inoltre la collaborazione con il Teatro Sociale e alcuni degli spettacoli presentati al festival sono inseriti nella stagione 2016/2017. Tra questi, “Mio Eroe”, con la nota attrice Giuliana Musso, che tratta il tema della guerra da un punto di vista molto personale e intimo, dando voce alle madri di alcuni soldati caduti in Afghanistan. “Ok Robot” di Beatrice Baruffini, spettacolo per bambini in anteprima nazionale, prodotto dal Teatro delle Briciole di Parma, racconta di storie che possono essere definite anti antropocentriche e che mettono in scena esseri “superiori o inferiori alla natura umana”. Infine, di nuovo prodotto dal Teatro delle Briciole di Parma, “Rent A Movement”, di e con Elisa Cuppini, che attraverso il linguaggio del corpo invita gli abitanti a prestarle un gesto, costruendo un vocabolario comune che reinterpreta i movimenti di ciascuno. Una danza collettiva e partecipata, creata grazie alla cittadinanza e cucita insieme dall’artista.

Per quanto riguarda la scena musicale, siamo felici di ospitare il concerto dei Lapingra nella loro nuova formazione in duo “minimale, ma non troppo”, come loro stessi affermano. In programma tanti altri appuntamenti: come ogni anno non mancheranno i laboratori per intrattenere i più piccoli e una particolare attenzione per il cinema. Protagonista sarà “Stato Interessante”, il documentario di Alessandra Bruno che racconta la storia di cinque donne diverse ma con lo stesso interrogativo: “essere o non essere madre?”; per le scuole superiori ci sarà il film “Aya: La Vita a Yapo City” di Marguerite Abouet e Clement Oubrerie, selezionato al Premio Cesar tra i migliori film di animazione e tratto dal famoso fumetto francese “Aya de Yopougon”, scritto e illustrato dai registi stessi e che ha ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui il premio come migliore primo album al Festival de la Bande Dessinée d’Angoulême in Francia. Si tratta di un film d’animazione che racconta la vita di tre adolescenti in maniera divertente, tra amori non corrisposti, tradimenti e bugie.

Altra novità è il DD POINT, ex chiesa della Maddalena, luogo già conosciuto dai cittadini per le mostre che ospita durante l’anno e che in occasione di Domina Domna diventerà un centro di ritrovo. Un luogo accogliente, dove poter bere, mangiare qualcosa, ascoltare musica live nonché punto d’incontro e approfondimento dove informarsi, capire, scoprire.