Cinema, cinema, cinema, a Roma si può. Roma, città del cinema, che anche quest’autunno ha steso il bel tappeto rosso del Festival Internazionale del Film, offre una chicca, presentando la tv del cinema da chi fa cinema. Ma per saperlo c’è da fare un salto all’Auditorium Parco della Musica, dove fino al 17 novembre si potrà visitare dalle nove del mattino alle otto di sera la mostra Studio Universal – Il Cinema in TV.

Una bella sorpresa per gli amanti del cinema classico americano. Se c’è poi chi ignorava il genere, può sempre recuperare, andandola a visitare. Sì, ma cosa andrà a vedere? Qualche notizia, allora. Siamo nel 1998, la Universal Studios, e chi non ha mai sentito parlare della Universal Studios, il colosso americano del grande schermo? Insomma la Universal Studios, quasi cent’anni di vita e che oggi fa parte della Nbc Universal, decide di lanciare un canale tematico dedicato al cinema classico americano: Studio Universal. Il canale, che oggi, dopo un periodo di black out, si trova sul digitale terrestre di Mediaset Premium, ha esordito sulla piattaforma Stream per poi passare a Sky.

Dalla sua nascita il canale si è distinto per la sua offerta di titoli dell’archivio cinematografico Universal, nonché degli archivi di altre major americane. Un’offerta che si è caratterizzata per serate tematiche, proiezioni di documentari inediti e ancora, tra un film e l’altro, viaggi nel mondo del cinema attraverso interviste, giochi, backstage, cortometraggi, informazione. Un amore per il cinema classico americano di cui sono testimonianza anche le campagne pubblicitarie, i gadget, i video. E non solo, nato come sfida, Studio Universal è diventato un modello d’eccezione in ambito televisivo e pubblicitario tanto da diventare, nell’ambito della tv odierna, un interessante case study.

Della mostra c’è anche una versione virtuale che è possibile visitare grazie al link http://www.studiouniversal.it/mostra_su, un viaggio attraverso pannelli ordinati cronologicamente, dal primo sul lancio del canale nel 1998 a quelli sull’evoluzione del canale, le campagne istituzionali, le programmazioni speciali, gli eventi speciali, le strategie accessorie, il silenzio, il ritorno, la nuova vita.
Buona visione!