SHARE: in inglese “parte, porzione, contributo, quota, azione, titolo azionario, indice auditel, condivisione”.

«Una volta, le membra dell’uomo, constatando che lo stomaco se ne stava ozioso [ad attendere cibo], ruppero con lui gli accordi e cospirarono tra loro, decidendo che le mani non portassero cibo alla bocca, né che, portatolo, la bocca lo accettasse, né che i denti lo confezionassero a dovere. Ma mentre intendevano domare lo stomaco, a indebolirsi furono anche loro stesse, e il corpo intero giunse a deperimento estremo. Di qui apparve che l’ufficio dello stomaco non è quello di un pigro, ma che, una volta accolti, distribuisce i cibi per tutte le membra. E quindi tornarono in amicizia con lui. Così Senato e Popolo, come fossero un unico corpo, con la discordia periscono, con la concordia rimangono in salute.» 
(Discorso di Menenio Agrippa a Plutarco e Coriolano).

Un’azione performativa che indaga e si confronta con il concetto-limite dello SHARE in tutte le sue forme, ramificazioni e significati, avvalendosi di stili e codici urbani contemporanei, ma anche del linguaggio poetico. Vogliamo esplorare performativamente questo orizzonte, cercando di porre domande, creare una sospensione, attraversandolo, così da trovare una strada, un modo di intenderlo diverso. 

SHARE come individuo in relazione agli altri, in relazione a un sistema di riferimento (share = parte, quota, porzione) come comprensione o incomprensione e affermazione su qualcuno o qualcosa (auditel, indice, borsa). Ma anche come parte o individuo che vive delle contraddizioni con gli altri e verso il sistema di riferimento o vuole vivere indipendentemente dal tutto (es. organo in relazione all’organismo nel discorso di Menenio Agrippa). I nostri corpi intesi come fisici e organismi ma anche come strumenti che vibrano, che suonano, che eseguono e movimenti spezzati, tic, respiri, nevrosi, si territorializzano o cercano di conquistare nuovi posizioni. E' un Mantra che cerca di liberarsi, fare spazio e nell’azione di liberare, nel nominare il concetto SHARE lo vuole alleggerire da forme eccessive e ipocrite e riportare a una collocazione più autentica.

Il 26 marzo alle ore 21.00 va in scena al Teatro Studio il secondo appuntamento della rassegna PIECE – percorsi della performance con l'artista fiorentino Mauro Stagi. Mauro Stagi presenta SHARE, un progetto scritto e realizzato appositamente per PIECE, con la collaborazione e la presenza in scena di Alessandra Maoggi. SHARE chiama in causa i temi della cittadinanza marginale, del contrasto tra il singolo e il sistema, tra la volontà individuale e i comportamenti eterodiretti. Elaborando la propria originale estetica, Stagi elabora testi classici e del Novecento in una azione sincopata e irta di variazioni, dove i codici del linguaggio urbano si incontrano con la parola poetica, il corpo esibito, la relazione conflittuale con il pubblico e con lo spazio.

Nel foyer del Teatro Studio verranno presentati video di Mauro Stagi e Alessandra Maoggi (compresi alcuni passaggi che hanno preceduto la concezione di SHARE). La collaborazione tra i due artisti, di lunga data e tutt’ora in corso, ha prodotto lavori performativi, teatrali e video.
Visibili in occasione di Share tra gli altri Carlo all'Ipercoop, di Alessandra Maoggi, con Mauro Stagi; Roby's Scratch di Alessandra Maoggi e Mauro Stagi; Roby Succo sul tetto che scotta di Alessandra Maoggi e Mauro Stagi; Noise Mala Educaciòn di Mauro Stagi; Share di Mauro Stagi.

PIECE è una produzione Teatro Studio Krypton, con il sostegno della Regione Toscana nell’ambito del progetto di iniziativa regionale Toscanaincontemporanea2013, in partenariato con Accademia di Belle Arti, Firenze e Libera Accademia di Belle Arti (LABA), Firenze. Curatore del progetto è Pietro Gaglianò.

Prossimi appuntamenti:
2 aprile 2014, Virgina Zanetti – Il corpo chiede
21 maggio, Luigi Presicce – Allegoria astratta dell’atelier del pittore all’inferno tra le punte gemelle
28 maggio, Francesca Grilli – Arriverà e ci coglierà di sorpresa
19 giugno, “pieces” performance dei giovani artisti partecipanti al laboratorio
 
Teatro Studio Krypton
Via Donizetti 58
50018 Scandicci (FI)
Tel: 055 7591591
Cell: 335 5421551 
ufficiostampa@teatrostudiokrypton.it
www.teatrostudiokrypton.it

Tutte le performance, salvo diversa segnalazione, avranno inizio alle 21.00 L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero.