E' stata presentata nei giorni scorsi, alla presenza del vicepresidente Giorgio Brunetti, del sovrintendente Cristiano Chiarot e del direttore artistico Fortunato Ortombina la Stagione lirica e di balletto 2014-2015 del Teatro La Fenice di Venezia. Un programma decisamente intenso e qualificato che connota il grande teatro veneziano come uno dei migliori punti di riferimento della scena internazionale.

Ben diciotto titoli dal prossimo novembre 2014 a ottobre 2015 calcheranno il palcoscenico del Teatro La Fenice: da Simon Boccanegra e La traviata di Giuseppe Verdi, a I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini, Il signor Bruschino di Gioachino Rossini, L’elisir d’amore e Don Pasqualedi Gaetano Donizetti, Alceste di Christoph Willibald Gluck, Madama Butterfly di Giacomo Puccini, Norma di Vincenzo Bellini, Juditha triumphans di Antonio Vivaldi, La scala di seta di Gioachino Rossini, Otello di Giuseppe Verdi, Il ponte sulla Drina di Dejan Sparavalo, Terza sinfonia di Gustav Mahler di John Neumeier, Tosca di Giacomo Puccini, La cambiale di matrimonio di Gioachino Rossini, Il medico dei pazzi di Giorgio Battistelli eDie Zauberflöte (Il flauto magico) di Wolfgang Amadeus Mozart.

La stagione sarà costituita da nove nuovi allestimenti, otto lavori di repertorio e un balletto ospite per complessive 128 recite, che confermano lo slancio di produttività del teatro veneziano. Assai importanti sono le nuove produzioni di Norma (in collaborazione con la Biennale Arte) e dellaZauberflöte (che prosegue il ciclo mozartiano affidato ad Antonello Manacorda e Damiano Michieletto) che si aggiungono alle riprese di Elisir d’amore, Don Pasquale, Otello, Tosca e Madama Butterfly e alla ripresa intensiva della Traviata con la regia di Robert Carsen. Ma da menzionare sono anche i capolavori che ebbero la loro prima assoluta a Venezia, quali Juditha triumphans di Vivaldi,_ Il signor Bruschino_ e le altre farse giovanili di Rossini, I Capuleti e i Montecchi di Bellini, Simon Boccanegra e La traviata di Verdi; l’attenzione al Barocco con Juditha triumphans (affidata a uno specialista quale Stefano Montanari) e Alceste di Gluck (con la regia di Pier Luigi Pizzi, nel tricentenario della nascita del compositore).

Per il contemporaneo, le prime italiane del Medico dei pazzi di Giorgio Battistelli e del Ponte sulla Drina di Dejan Sparavalo, da un’idea di Emir Kusturica che ne curerà anche la regia. Mentre nello splendido scenario naturale del Cortile di Palazzo Ducale è Otello e il balletto Terza sinfoniadi Gustav Mahler di John Neumeier. In cartellone non mancheranno i classici ma molto attesi appuntamenti come il Concerto di Natale in Basilica, e il Concerto di Capodanno in diretta RaiUno, con il programma di Carnevale e con il Premio Venezia.

Le 128 recite della Stagione lirica 2014-2015 saranno distribuite lungo tutto il corso dell’anno, dal 22 novembre 2014 al 31 ottobre 2015. Dei nove nuovi allestimenti quattro (I Capuleti e i Montecchi, Alceste, Il medico dei pazzi, Die Zauberflöte, tre (Il signor Bruschino, Norma, Il ponte sulla Drina) saranno il risultato di collaborazioni con istituzioni non musicali (l’Accademia di Belle Arti di Venezia, la Biennale Arte, Andrićgrad) e due (il prestigioso Simon Boccanegra inaugurale diretto da Myung-Whun Chung e la vivaldiana Juditha triumphans) sono produzioni autonome del Teatro La Fenice. Tra gli otto allestimenti ripresi (La cambiale di matrimonio e La scala di seta di Rossini, L’elisir d’amore e Don Pasquale di Donizetti, La traviata e Otello di Verdi, Tosca _e _Madama Butterfly di Puccini) spicca quello di Robert Carsen della Traviata, opera simbolo del Teatro La Fenice.

La stagione si aprirà sabato 22 novembre 2014 con un nuovo prestigioso allestimento di Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi, opera scritta per il Teatro La Fenice nel 1857, e con un anniversario importante per il Teatro La Fenice: i dieci anni dalla prima stagione lirica nel teatro ricostruito, inaugurata il 12 novembre 2004 con il penetrante allestimento di Robert Carsen (regia) e Patrick Kinmonth (scene e costumi) della Traviataverdiana, opera simbolo del teatro veneziano che le diede i natali il 6 marzo 1853. Diretta da Diego Matheuz, l’opera tornerà alla Fenice domenica 23 novembre 2014. In febbraio il regista canadese tornerà poi sulla sua produzione, con una versione appositamente rivista in occasione dell’Esposizione Universale Milano 2015. Il Progetto Expo Traviata costituirà così il fil rouge dell’intera programmazione 2015, con recite da febbraio a ottobre.

Vincenzo Bellini scrisse due tragedie liriche per il Teatro La Fenice,_ I Capuleti e i Montecchi_ e Beatrice di Tenda. La prima, composta nel 1830 sulla storia di Romeo e Giulietta e tratta non da Shakespeare bensì da una tragedia primo ottocentesca di Luigi Scevola, tornerà in scena alla Fenice nel gennaio 2015, in un nuovo allestimento a firma di Arnaud Bernard (regia), Alessandro Camera (scene) e Maria Carla Ricotti (costumi) coprodotto con la Fondazione Arena di Verona e con l’Opera Nazionale Ellenica di Atene. Nel cast Jessica Pratt e Mihaela Marcu, Giulietta; Sonia Ganassi e Paola Gardina, Romeo; Shalva Mukeria e Francesco Marsiglia, Tebaldo; Rubén Amoretti, Capellio; e Luca Dall’Amico, Lorenzo, diretti da Omer Meir Wellber.

In febbraio, per il Carnevale 2015, tre produzioni si alterneranno sul palcoscenico del Teatro La Fenice, tutte dirette da Omer Meir Wellber; oltre allaTraviata: L’elisir d’amore con la regia di Bepi Morassi, e Don Pasquale con la regia di Italo Nunziata e le scene e costumi di Pasquale Grossi. Nel cast dell’Elisir d’amore canteranno Mihaela Marcu, Adina; Giorgio Berrugi, Nemorino; Julian Kim, Belcore; e Carlo Lepore, Dulcamara. In quello di Don Pasquale Roberto Scandiuzzi, Don Pasquale; Davide Luciano, Malatesta; Alessandro Scotto Di Luzio, Ernesto; e Barbara Bargnesi, Norina.

Il mese di maggio vedrà, accanto alla Traviata (in scena dal 24 aprile al 7 giugno), Madama Butterfly di Giacomo Puccini con la regia di Àlex Rigola e le scene e costumi dell’artista giapponese Mariko Mori. Ad esso si aggiungerà un nuovo allestimento di Norma di Vincenzo Bellini, la cui scenografia sarà affidata a un artista visivo indicato dalla direzione della Biennale. L’evento farà così parte, come progetto speciale, della 56. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale che si aprirà a Venezia il 9 maggio 2015. Nei ruoli principali saranno impegnati tre interpreti d’eccezione: Gregory Kunde, Pollione; Veronica Simeoni, Adalgisa; e Dmitry Beloselskiy, Oroveso.

A fine giugno, in apertura del festival estivo Lo spirito della musica di Venezia 2015, il Teatro La Fenice e il Teatro Malibran ospiteranno in alternanza due produzioni legate alla storia della musica veneziana. Venerdì 19 giugno 2015 debutterà al Teatro La Fenice un nuovo allestimento dell’oratorio sacro Juditha triumphans devicta Holofernis barbarie (Giuditta trionfante dopo aver sconfitto la barbarie di Oloferne) di Antonio Vivaldi, eseguito per la prima volta nel 1716 nella Chiesa della Pietà dalle "figlie di choro" dell’Ospedale della Pietà. Due prestigiosi spettacoli nel Cortile di Palazzo Ducale e un’importante prima italiana al Teatro La Fenice costituiranno in luglio il cuore del Festival Lo spirito della musica di Venezia, nel 2015 alla sua terza edizione. Il 7, 9 e 12 luglio 2015 tornerà infatti a Palazzo Ducale l’Otello verdiano con la regia di Francesco Micheli, e le scene di Edoardo Sanchi.

Al tempestoso incrocio di culture della Cipro shakespeariana di Otello farà poi eco da mercoledì 8 luglio 2015 l’altrettanto complesso intrico culturale, etnico e religioso della Bosnia prima ottomana e poi austroungarica del_ Ponte sulla Drina_, opera in due atti del compositore sarajevese Dejan Sparavalo su un libretto del regista cinematografico Emir Kusturica tratto dallo splendido romanzo storico _Na Drini ćuprija _(1945) dello scrittore jugoslavo Ivo Andrić, Premio Nobel per la letteratura 1961. Presentata a Venezia in prima italiana e nata da un’idea dello stesso Emir Kusturica, che ne curerà anche la regia, l’opera sarà coprodotta dal Teatro La Fenice con Andrićgrad, il sito turistico fondato da Kusturica accanto allo storico ponte sul fiume Drina nella città bosniaca di Višegrad, dove l’opera andrà in scena in prima assoluta nel giugno 2014.

Il 16 e 17 luglio il Cortile di Palazzo Ducale ospiterà infine un altro evento straordinario: il ritorno a Venezia del balletto in sei movimenti Terza sinfonia di Gustav Mahler di John Neumeier, nell’allestimento dell’Hamburg Ballett. Martedì 6 ottobre 2015 il Teatro Malibran ospiterà la prima italiana dell'"azione musicale napoletana" Il medico dei pazzi di Giorgio Battistelli (libretto e musica), autore acclamato in tutta Europa che approda finalmente alla Fenice con un lavoro liberamente tratto dall’omonima commedia napoletana di Eduardo Scarpetta già fonte del film di Mario Mattoli con Totò. L’opera, la cui prima assoluta è prevista per il 20 giugno 2014 all’Opéra national de Lorraine di Nancy, andrà in scena a Venezia in un nuovo allestimento del regista Andrea De Rosa. La stagione si concluderà in ottobre con un nuovo allestimento della _Zauberflöte _di Wolfgang Amadeus Mozart. Insomma un programma di grandi eventi e grandi emozioni: un sogno possibile a Venezia!

Il prossimo appuntamento è per il 21 Aprile.