Le storie ci scelgono senza chiedere nulla in cambio. Si lasciano vivere, cullare, deformare a piacimento. Sono immortali per chiunque le faccia proprie, tenendole per sé o riversandole nel mondo. Nell'Isola, che di storie si nutre, la magia del racconto si ritrova, ancora una volta, al Festival Letterario della Sardegna dove la condivisione è un piacere irrinunciabile.

La novità di questa XI edizione è un Preludio al Festival, sabato 14 e domenica 15 Giugno, sempre a Gavoi, con l'incontro con la scrittrice Silvia Avallone e l’inaugurazione di alcune mostre che resteranno aperte fino a Luglio.

Il Festival inaugura ufficialmente giovedì 3 Luglio con il “Concerto per l’Europa a Gavoi”, nato dalla sinergia con gli Istituti di Cultura stranieri e coordinato per la prima volta dall’Istituto di Cultura Polacco di Roma. Anche per questa seconda edizione del progetto, i musicisti coinvolti saranno ospitati in residenza, una settimana prima del Festival, per ideare una composizione musicale originale che verrà eseguita in anteprima alla serata di apertura. Ogni musicista porta con se le proprie radici sonore, una “particella” della cultura del proprio paese, che sarà presente nelle composizioni d’autore elaborate da ognuno appositamente per il concerto. Partendo da mondi culturali molto diversi, fra l’Inghilterra, la Germania, l’Austria, l’Italia, la Polonia e la Romania, gli artisti s’incontrano nel mondo della musica che permette di parlare in una lingua – la lingua dei suoni.

Il programma prevede, come sempre, un ricco calendario di appuntamenti, per un pubblico di ogni età, con numerosi protagonisti, anche internazionali, che per tre giorni animano le piazze e i giardini del paese.

Tra gli ospiti del mattino: le scrittrici Caterina Bonvicini, Dolores Savina Massa, Paola Soriga ed Elvira Serra che aprono le giornate di Festival con l’incontro Dal Balcone, quest'anno tutto al femminile.

Sul palco assolato degli incontri di mezzogiorno salgono Carlo Lucarelli e Riccardo Chiaberge - impegnati in un inedito dialogo sulla Grande Guerra, a cento anni dall'inizio del primo conflitto mondiale, e su Guglielmo Marconi - e il designer Flavio Manzoni, attuale Direttore del design in casa Ferrari, insieme al noto stilista Antonio Marras per parlare di “Meccanica del Bello”. Le due giovani voci Chiara Valerio e Vincenzo Latronico, già molto note nel panorama culturale italiano, si confrontano, invece, sulla differenza tra “scrittura contemporanea” e “scrittura attuale”.

Protagonisti dei Reading pomeridiani sono, invece, l’attore Gioele Dix con il suo "Quando tutto questo sarà finito", lo scrittore Marco Vichi, e Matteo B. Bianchi, scrittore, editor e autore di alcuni programmi radio e tv di successo tra cui Dispenser e Victor Victoria.

Sempre nel pomeriggio, per l’appuntamento Altre prospettive, sono attesi l’autore romeno Cezar Paul-Bedescu, insieme agli italiani Fabio Stassi, autore del libro "Come un respiro interrotto" uscito quest’anno, Andrea Delogu e Andrea Cedrola, coautori de "La collina", e il giornalista e scrittore Stefano Tura.

Assolutamente da non perdere gli incontri serali Storie di altri luoghi – momento tra i più amati dal pubblico dell’Isola – con tre importanti scrittori internazionali: la tedesca Katja Lange-Müller, l'islandese Auður Ava Ólafsdóttir – autrice di "Rosa candida" e "La donna è un'isola" - di cui è in uscita a Giugno, per Einaudi, l’ultimo libro dal titolo "L’eccezione", e Romain Puértolas, diventato un caso letterario in Francia e pubblicato in tutto il mondo con il suo esordio letterario "L’incredibile viaggio del fachiro che restò chiuso in un armadio Ikea".

Chiudono, invece, le giornate di Festival due appuntamenti dedicati all'attualità: Povera Patria in cui duettano Chiara Valerio e Walter Siti, e Oltre Cortina, con Sigitas Parulskis, uno dei più importanti scrittori lituani, e la giornalista e scrittrice austriaca Susanne Scholl.

Da segnalare, inoltre, come per il secondo anno consecutivo, il Comune di Lodine si renda protagonista accogliendo, nella sua splendida piazza panoramica, l'incontro della domenica che ha quest'anno come ospite il collettivo Wu Ming con il suo "L’armata dei sonnambuli".

Si rinnovano in questa XI edizione anche due momenti di confronto tra adulti e ragazzi, inaugurati lo scorso anno per festeggiare i 10 anni dell'Isola delle Storie: Quando ero piccolo con i reading di Elvira Serra e Paola Soriga e gli incontri Nelle terre di Mezzo di cui è ospite, tra gli altri, Lorenzo Cecioni per parlare del libro "Un giorno sull'isola" scritto insieme alla madre Concita De Gregorio.

Gli omaggi che, come da tradizione, precedono molti degli incontri in calendario, sono quest'anno dedicati a William Shakespeare, Gabriel García Márquez, Wislawa Szymborska. Alla poetessa polacca - oltre alla mostra di Collage - è dedicato anche il documentario presentato sabato 5 nello spazio cinema dalla regista Katarzyna Kolenda-Zaleska e dal Presidente della Fondazione Szymborska, Michal Rusinek. Il programma ragazzi - curato da Teresa Porcella insieme all’Associazione Scioglilibro e in collaborazione con la Biblioteca Satta di Nuoro, l'associazione l'Aleph e il Centro Servizi Bibliotecari di Cagliari – ha come tema "Giochi di parole, parole in gioco", l’idea è quella di divertirsi a vedere come le parole possano aprire varchi alla fantasia utilizzando canali diversi - sonorità, senso, immagine - singolarmente oppure tutti insieme. A tale fine sono previsti numerosi laboratori creativi, per permettere a bambini e ragazzi di ogni età di cimentarsi e confrontarsi nelle diverse discipline: illustrazione, narrazione, scultura, arte e danza.

Ad arricchire il cartellone, uno spazio cinema – a cura di Skepto International Film Festival, con proiezione di corti d’autore da tutto il mondo - e alcune mostre, tra cui una selezione della 31a edizione de Le immagini della Fantasia a cura di Monica Monachesi. In scena vanno, invece, A filo del cielo di e con l’argentino Jorge Luján, che in modo poetico unisce alla scrittura, musica, video ed immagini, e lo spettacolo con i bambini di Gavoi curato da Santo Pappalardo, ideatore, insieme a Roberta Balestrucci e ai bambini delle elementari, anche di un video di animazione in stop motion realizzato durante i giorni della kermesse.

Da non mancare gli appuntamenti pomeridiani che vedono come protagonisti, l’attore, regista ed esperto in animazione teatrale Giorgio Scaramuzzino, con l’incontro-spettacolo Questa zebra non è un asino, Janna Carioli e Sonia Maria Luce Possentini, vincitrici del Premio Pippi con il bellissimo Alfabeto dei sentimenti, e Jorge Luján con l’illustratrice Elena Baboni nell’incontro Il misterioso mondo dei segni, dedicato alla creazione poetica collettiva.

Sono numerose anche le mostre che accompagnano il pubblico nei tre giorni di Festival. Negli spazi del Museo Comunale, ex Casa Lai, sono ospitati due importanti progetti espositivi: I Collages di Wislawa Szymborska, mostra curata da Sebastian Kudas in occasione del 91° anniversario della nascita della poetessa polacca, Premio Nobel per la letteratura nel 1996, e realizzata grazie alla collaborazione con l'Istituto Polacco di Roma e la Fondazione Szymborska, che presenta 25 collages creati dalla poetessa nell'arco della sua vita. La rinnovata collaborazione con il Museo MAN di Nuoro porta, invece, a Gavoi Orizzonte in Italia, un progetto concepito in due tappe: la prima a Gavoi, in cui viene presentato il lavoro di Antonio Rovaldi nato dal viaggio compiuto in bicicletta nel 2011 lungo tutto il perimetro della penisola per fotografare la linea dell’orizzonte, da confine a confine; la seconda a Nuoro, negli spazi del museo, prevista per il mese di febbraio.

Sempre negli stessi giorni, il MURATS, Museo Unico Regionale dell'Arte Tessile Sarda, e il Comune di Samugheo, presentano L'Isola dei tessuti, una selezione di preziosi manufatti appartenenti alla Collezione del Museo, databili in un periodo compreso tra la fine del 1700 alla prima metà del 1900 la cui provenienza rappresenta le diverse zone della Sardegna. La mostra è completata dal progetto dell’artista sassarese Pier Paolo Luvoni che presenta una serie di lavori incentrati proprio sull'arte tessile sarda.

Infine, come ogni anno, la mostra Istranzadura di Daniela Zedda, un diario a cielo aperto che si dipana tra le strade del paese raccontando i primi dieci anni di Festival attraverso i ritratti dei suoi protagonisti. Prosegue anche il progetto Raccontami La Tua Impresa nato dalla collaborazione tra l'Associazione L'Isola delle Storie e la Camera di Commercio di Nuoro con lo scopo di raccontare e promuovere il territorio e la provincia, attraverso la voce e le immagini di chi abita, vive e lavora in questi luoghi. Oltre ai video realizzati con le aziende coinvolte in questa edizione, sono in mostra anche alcuni oggetti e creazioni che ne appresentano lo spirito.

Si rinnova poi in questa XI edizione la collaborazione con BAM Design che cura le scenografie dei palchi del Festival e - in collaborazione con la grafica Sabina Era - allestisce la piazza centrale del paese con virgole d'acciaio, punti interrogativi in metallo ossidato, asterischi e parentesi che si trasformano in sedute e tavolini.

Infine, grazie alla rinnovata collaborazione con Tiscali media partner – e Moovioole media technical partner - è possibile seguire anche via web i principali appuntamenti e incontri che saranno trasmessi in diretta streaming.

Il Festival è organizzato dall'Associazione Culturale l'Isola delle Storie, con il Patrocinio della Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna, e con il sostegno di Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Sardegna, Assessorato Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna, Comune di Gavoi, Camera di Commercio, Industria Agricoltura Artigianato di Nuoro, Fondazione Banco di Sardegna, Banca di Sassari, Enel, Bim Bacino Imbrifero Montano del Taloro, Comune di Lodine, Provincia di Nuoro.