Sabato 14 e domenica mattina 15 aprile 2012 Campogalliano si trasformerà di nuovo nella capitale europea della divulgazione entomologica avendovi luogo, presso il locale Palazzetto dello Sport, la edizione primaverile di Entomodena, mostra e meeting internazionale di entomologia: 90 espositori da 12 diversi Paesi Europei, 400 metri di fronte espositivo, centinaia di migliaia di farfalle, coleotteri e altri insetti da tutto il mondo, riviste e libri specializzati sulla materia, attrezzatura per la raccolta, la conservazione e lo studio degli insetti.

Nella scorsa edizione di settembre 2011 i visitatori sono stati oltre 4.000, in parte provenienti dall'estero. Agli specialisti e agli appassionati adulti si sono aggiunti circa 400 bambini e ragazzi accompagnati da famigliari o insegnanti che hanno visitato la mostra, ma anche preso parte attiva a laboratori ed attività didattiche promosse all'interno di un evento, INSETTOPOLI, appositamente predisposto per i più piccoli.
Anche la 37^ Entomodena sarà di nuovo affiancata da una nuova edizione di “INSETTOPOLI”, allestita presso l'attigua ludoteca del Comune di Campogalliano.

L’iniziativa, di sicuro interesse anche per insegnanti ed educatori, è costituita da mostre dal vivo e laboratori interattivi. I ragazzi saranno seguiti da una quindicina di operatori fra entomologi ed esperti di divulgazione scientifica e potranno entrare in contatto con il mondo a sei zampe interagendo con insetti vivi per imparare a manipolarli e a riconoscerli, anche attraverso chiavi dicotomiche semplificate caricate su palmari. Potranno imparare a costruirsi un formicaio in terrario o provare a filare dai bozzoli del baco da seta attraverso macchine formato bimbo.
L’ingresso a Entomodena e tutte le attività di INSETTOPOLI sono gratuite.

Nel programma di Entomodena anche una conferenza sulla natura dell’alta Val Secchia e la possibilità per adulti e ragazzi di iscriversi ad una escursione guidata, in collaborazione con il CAI, per entrare in contatto diretto con la straordinaria biodiversità di quell’area del nostro Appennino. 

Info:
www.entomodena.com