L'undicesima tappa da Carcassonne a Montpellier, di 163 Km, era considerata una tappa per velocisti, quasi una tappa di trasferimento, invece ha riservato delle sorprese. Il protagonista, soprattutto nel finale, è stato il vento, che ha complicato un po' le strategie dei corridori consigliando prudenza. A causa del forte vento in corsa si susseguono i “ventagli” e questo porta gli atleti a consumare energie nervose oltre che fisiche.

Solo due coraggiosi provano a tentare la fuga in questa tappa: Arthur Vichot della FDJ e Leigh Howard della IAM, mentre nel gruppo serpeggia il nervosismo. Qualche caduta fortunatamente senza conseguenze, e in una di queste incappano anche Thibaud Pinot (FDJ), George Bennet (LottoNL-Jumbo), Luis Leon Sanchez (Astana), Rafal Majka (Tinkoff) e Damiano Caruso (Team BMC) che poi però rientrano senza problemi in gruppo. I due fuggitivi comunque non riescono mai a prendere un vantaggio consistente, e puntualmente vengono ripresi a 70 Km dal traguardo.

I velocisti e gli uomini di classifica seguono con attenzione le fasi della corsa e, nonostante i ventagli, si mantengono nelle prime posizioni per non farsi sorprendere. A 11 Km dall'arrivo Sagan e Bodnar (Tinkoff), sfidando il vento tentano l'affondo, ma Chris Froome attentissimo non si lascia sorprendere e scatta immediatamente sulla loro ruota insieme a Geraint Thomas, andando a formare un quartetto. Dietro, il gruppo capitanato dalla Etixx Quick Step sorpreso dall'attacco non reagisce subito e permette ai quattro fuggitivi di guadagnare terreno. Gli ultimi 20 chilometri sono percorsi dai quattro battistrada come fossero impegnati in una cronometro, e in funzione alla volata finale. Quando arrivano sul traguardo, l'iridato Sagan non lascia scampo ai rivali andando a vincere con facilità la volata, mentre Froome riesce a guadagnare secondi preziosi sugli uomini di classifica, dopo aver attaccato anche in pianura, facendo comprendere chiaramente agli avversari che non sarà facile metterlo in difficoltà perché sorprendentemente reattivo in ogni condizione. Nessuno scossone nella generale con Froome che guadagna 12” su Yates in virtù degli abbuoni guadagnati dai primi tre classificati.

La 12ma tappa si presenta come una tappa da non perdere; i corridori affronteranno le mitiche salite del Mont Ventoux, anche se a causa delle forti raffiche di vento il percorso verrà leggermente modificato e accorciato di sei chilometri.

Classifica di arrivo:
  1. Peter Sagan (Tinkoff) abb. 10”
  2. Chris Froome (Team Sky) abb. 6''
  3. Marciej Bodnar (Tinkoff) abb. 4''
  4. Alexander Kristoff (Team Katusha) a 6''
  5. Christophe Laporte (Cofidis)
Classifica generale:
  1. Chris Froome (Team Sky)
  2. Adam Yates (Orica Bikeexchange) a 28''
  3. Daniel Martin (Etixx Quick Step) a 31''
  4. Nairo Quintana (Movistar) a 35''
  5. Bauke Mollema (Trek Segafredo) a 56''
  6. Romain Bardet (AG2R)
  7. Sergio Henao (Team Sky)
  8. Alejandro Valverde (Movistar) a 1'13''
  9. T.J Van Garderen (Team BMC)
  10. Roman Kreuziger (Tinkoff) a 1'28''
  11. Fabio Aru (Astana) a 1'35''
  12. Joaquin Rodriguez (Team Katusha)