Da tre anni le colline della Provincia di Modena offrono un Festival Internazionale di Danza Contemporanea accreditato in tutto il Mondo. Si tratta di Dancewoods Workshops Festival, un’esperienza di danza nella natura che ha pochi simili nel mondo. Dancewoods è nato tre anni fa dalla volontà della danzatrice e performer Marianna Miozzo, di creare una manifestazione che riconciliasse l’espressione corporea al battito della natura, che rompesse gli schemi convenzionali presenti nel mondo della danza, per offrire un contesto creativo e più umano ai professionisti e studenti del settore.

L’idea si è dimostrata vincente, infatti oggi Dancewoods è conosciuto in tutta Europa e anche al di fuori… fino in India, Malesia, Stati Uniti!

L’accresciuta fama dell’iniziativa e della sua complessità poteva quasi sfuggire di mano all’ideatrice, Marianna, la quale ha voluto coinvolgere Linda Petracca, dell’associazione di danza acrobatica Somantica Project, per essere sostenuta nell’organizzazione.

Per rendere l’esperienza formativa ancora più coinvolgente, i partecipanti risiederanno in un luogo dall’indubbio fascino: una podesteria ricavata dalle antiche mura del Castello di Gombola di Polinago, minuscolo paesino nell’Appennino Modenese. Nell’antico Borgo di Gombola è presente anche una chiesetta appena restaurata, la quale verrà messa a disposizione dei danzatori che arriveranno da tutto il mondo per abitare questi luoghi ricchi di storia e farli rivivere sotto prospettive sicuramente inedite e soprattutto… multiculturali!

Oltre ai workshops di danza, che saranno tenuti da insegnanti internazionali quali: Tery Weikel (Stati Uniti-Italia), Bruno Caverna (Brasile-Berlino), Jorge Jauregui Allue (Spagna-Belgio) e Marianna Miozzo (Italia-Spagna), quest’anno il Festival ha pensato anche ai non-danzatori e propone corsi a offerta libera di: Metodo Feldenkrais e Danza Africana per gli adulti; danza su tessuti aerei e percussioni africane per i più piccoli.

Un altro luogo del Festival, ricco di fascino rupestre, sarà l’Asineria di Gombola, la quale metterà a disposizione i suoi raglianti ospiti per compiere trekking nel territorio circostante.

Tutto questo si svolgerà in un’atmosfera di condivisione e creatività artistica.

Ma come hanno fatto due ragazze a rendere possible tutto questo?
"Non è facile ma la volontà di offrire un percorso artistico unico ci fa superare gli ostacoli che periodicamente si pongono tra noi e la perfetta riuscita del Festival" risponde Linda, responsabile comunicazione e organizzazione. Dancewoods non ha scopo di lucro e si finanzia esclusivamente attraverso le eventuali donazioni e le iscrizioni dei partecipanti, eppure le due ragazze riescono addirittura a promuovere due borse di studio, che quest’anno andranno a una danzatrice cinese e ad una malesiana. Per finanziare una delle borse si è fatto avanti il Consorzio Produttori Antiche Acetaie Aceto Balsamico Tradizionale Dop ma non è ancora sufficiente. "Ora ci auguriamo che un'altra realtà nazionale o internazionale ci contatti per aiutarci a offrire questa interessante opportunità di studio a una seconda danzatrice", annuncia Marianna Miozzo, presidente dell’Associazione.

Per maggiori informazioni e per iscriversi al Festival: www.dancewoods.com