Dopo la matematica qualificazione alla fase finale di Euro 2012 ottenuta grazie alle due vittorie di inizio di settembre, la Nazionale Italiana guidata da Cesare Prandelli si trova ad affrontare le ultime due sfide del girone: trasferta con la Serbia e partita casalinga contro l’Irlanda del Nord. 

Inserita nel girone C, la Nazionale Italiana in otto partite ha totalizzato 22 punti, in virtù di sette vittorie e un pareggio (ottenuto nel match d’andata contro l’Irlanda del Nord).

Gli otto punti di vantaggio sulla seconda, la Serbia, consentono agli Azzurri di poter affrontare con meno preoccupazioni la prossima trasferta. Nello stadio della Stella Rossa, il Marakana di Belgrado, le due nazionali si sfideranno venerdì 7 ottobre.

All’andata la scena fu dominata da Ivan Bogdanov e dai suoi seguaci che, in quel del Ferraris di Genova, scatenarono la loro violenza regalando la vittoria a tavolino all’Italia. Allo stadio Marakana di Belgrado il clima forse non sarà tranquillo nemmeno stavolta: gli esagitati tifosi serbi sono però chiamati a una prova di correttezza visto che tutti gli occhi saranno puntati su di loro.

È la stessa Federcalcio serba a lanciare un monito ai tifosi: “Gli occhi dell’Uefa sono puntati su di noi, attenti a non sbagliare”. In un match dal clima incandescente sarà importante che gli Azzurri mantengano nervi saldi e non si facciano intimorire dalle eventuali e probabili provocazioni degli avversari.

Tra i convocati del ct serbo ci sono alcuni giocatori che militano o che hanno militato nel nostro campionato, come Stankovic,  Krasic e Ljajic, Kolarov e Kuzmanovi . Altri giocatori di spicco sono sicuramente i difensori Subotic, Vidic e gli attaccanti Jovanovic e Pantelic.

Martedì 11 sarà invece il momento del match interno contro l’Irlanda del Nord, unica squadra del girone che non è ancora stata sconfitta dagli Azzurri. La gara si disputerà allo stadio Adriatico di Pescara.