Qualche anno fa fecero scalpore le bottigliette di acqua Evian firmate dall’influencer Chiara Ferragni, e vendute alla modica cifra di 8 euro cadauna, (probabilmente anche essi destinati in parte alla beneficenza) in realtà esiste un mercato parallelo a quello delle acque minerali che noi tutti non conosciamo con acque che sfiorano cifre a 2 o 3 zeri.

Tra le principali realtà italiane del settore c’è anche un’azienda di Forlì la Kynetos srl, il cui braccio commerciale operativo è il sito web acquedilusso.it da dove è possibile ordinare bottiglie d’acqua da tutto il mondo.

Il costo delle bottiglie commercializzate dalla società forlivese ha una forbice che va da cinque fino a duecentocinquanta euro… la più costosa è la Fillico Luxury Gold, per via del tappo placcato in oro, viene dal Giappone, precisamente da Osaka ed è riservata ai collezionisti, alcune bottiglie sono realizzate utilizzando i pezzi degli scacchi, in primis Re e Regina, naturalmente rifiniti in oro; quest’acqua viene utilizzata per i migliori sakè del mondo e possiede ottime caratteristiche organolettiche.

Un’altra particolarità è la BLK (black water) acqua americana di colore nera ma naturale al 100%, il colore è dato dalla presenza di minerali fulvici, il risultato? Un’acqua nera, nerissima, ma che mantiene le caratteristiche distintive dell’acqua, disseta, reidrata, ipocalorica e fondamentale per il nostro benessere; altra caratteristica molto importante è che la BLK è un’acqua totalmente alcalina e alla sorgente ha un ph di 8, nulla di preoccupante o disastroso, anzi, tenendo in considerazione il fatto che la maggior parte delle persone ha un’alimentazione sbilanciata con un ph acido, bere un acqua così alcalina può essere di grande aiuto per riequilibrare il ph. La BLK ha un prezzo che si aggira intorno ai 50 $ per una confezione da 24 bottigliette da 500 ml, circa 4 $ al litro, una spesa più che sostenibile se si vuole stupire qualche nostro ospite a cena.

Nell’estremo nord-ovest della fantastica isola della Tasmania avviene un vero e proprio miracolo della natura e prende il nome di Tasmanian Rain, come si intuisce dal nome viene imbottigliata direttamente dalle piogge della Tasmania, sì, avete capito bene, un’acqua che non sgorga da nessuna sorgente ma bensì scende direttamente dal cielo e viene raccolta solamente in alcune giornate in cui la qualità atmosferica è di assoluta purezza.

Per fare un paragone in qualsiasi città del mondo la concentrazione di impurità dell’aria oscilla tra le 5000 e le 500000 particelle, in questo angolo di paradiso tale concentrazione varia tra le 10 e le 600 particelle, così pura che un solo cubetto di ghiaccio all’interno di un bicchiere la renderebbe inquinata.

Il marketing delle acque minerali sicuramente ne ha viste tante e non sarà certo questa “invenzione” dell’olandese O-Company N.V. a turbare gli operatori ma, dal momento che “ogni cellula del nostro corpo ha bisogno di ossigeno e perciò più ne assumiamo più ci sentiamo in buona salute” l’idea di arricchire l’acqua con 200 mg di ossigeno per ogni lt di acqua, ben 35 volte la quantità di ossigeno che trovereste nell’acqua “normale”… nasce così la OGO oxigen acqua minerale olandese potenziata con ossigeno puro dalla tipica bottiglia a forma di ampolla, l’acqua preferita dalle modelle, dona energia a livello muscolare, stimola il metabolismo del cervello ed è una preziosa fonte di elementi essenziali al costo di 12 euro per 750 ml.

Si chiama Acqua di Cristallo Tributo a Modigliani, la bottiglia più costosa del pianeta, il packaging è stato progettato dal designer Fernando Altamirano e rappresenta il bozzetto di una statua del pittore e scultore toscano Amedeo Modigliani, l’acqua al suo interno è una cuvée proveniente dalle isole Fiji, dalla Francia e dai ghiacciai dell’Islanda, in più arricchita con 5 mg di polvere d’oro a 24 carati. con un costo di 60.000 dollari per una bottiglia da 750 ml completamente in oro massiccio 24 carati.

Le Hawaii richiamano alla mente vacanze da sogno, all’ombra delle palme su spiagge sabbiose e lambite dalle onde di un mare cristallino, nella profondità dell’oceano a ben 200 mt c’è una sorgente, pompata dal laboratorio di energia naturale dell’oleodotto hawaiiano che si estende oltre 800 metri sotto la superficie dell’oceano prende vita la Kona Nagiri acqua venduta in Giappone al costo di 400 dollari per 750 ml, acqua desalinata nota per contenere elettroliti oceanici che non solo placano l’arsura della sete ma aiutano anche a perdere peso, ha inoltre un effetto energizzante e benefico che sembra migliorare la qualità della pelle.

Ancora in estremo Oriente, ancora in Giappone la leggenda racconta che la Superariwa venga prelevata da una sorgente creatasi milioni di anni fa in seguito ad una tempesta di meteoriti e all’eruzione di un vulcano nel mare, certo, il costo di 9 mila euro al litro dovrebbe testimoniare la veridicità della storia, i giapponesi narrano che questa acqua minerale sia una sorta di elisir della giovinezza; chi la beve non invecchia o, se invecchia, lo fa molto più lentamente, ma, anche se questo non trova ad oggi nessun tipo di riscontro nella comunità scientifica, il popolo giapponese continua a difendere senza alcun dubbio questa tesi.

Per restare in tema di elisir di giovinezza l’acqua 10 thousand B.C. acqua glaciale proveniente da un ghiacciaio a 200 km da Vancouver, in Canada, l’acqua delle nevi, già il nome racconta la caratteristica principale e cioè la sua antichità; grazie all’alto contenuto di ionio rallenta il processo di invecchiamento, cura gli stati d’ansia e favorisce il desiderio sessuale, tutto questo alla modica cifra di 20 euro per una bottiglietta di 75 cl.

Il nome del Real Balneario Solàn de Cabras, fatto costruire da Carlo III nel 1775, proviene da una leggenda: un pastore pensava che queste acque avessero proprietà curative medicamentose per le sue capre; infatti, notava come quelle malate si bagnassero spontaneamente nell’acqua in un punto pieno di sole “Solàna”, e quasi istintivamente ne percepissero le qualità medicamentose.

L’acqua del Real Balneario Solàn de Cabras è l’acqua più rinomata spagnola, perché è l’acqua proveniente dalla provincia di Cuenca ed è l’acqua ufficiale della squadra di calcio Real Madrid.

Il nome Solàn de Cabras è diventato famoso nel tempo per le sue qualità fin dall’epoca romana ed è per questo che è diventato il marchio di “acqua premium” scelta in tutta la Spagna dai migliori chef iberici.

David Williamson (Scotch Whilsky Association) ha affermato che l’aggiunta di acqua al whisky aiuta anche a prevenire il “sapore” di alcol che maschera sapori più delicati e complessi. Aiuta inoltre a ridurre la sensazione di alcol sul naso e sulla lingua; da questa tesi non può che nascere la Uisge Source il naturale complemento del whisky, “Uisge è il nome antico gaelico in cui gli scozzesi chiamavano l’acqua", la uisge sourge è l’acqua proveniente dall’isola di Islay che le distillerie utilizzano per allungare il whisky prima della distillazione e che poi propongono come accompagnamento allo stesso whisky, un piacere da 8 euro per 100 ml.