Nei giorni di apertura della Biennale d’Arte, Cristiano Carotti (Terni, 1981) presenta Black Swallow-V14, la sua nuova installazione pubblica site specific.

Dal 9 maggio al 9 luglio 2015, lo Squero San Trovaso a Venezia sarà il palcoscenico che ospiterà un’enorme gondola armata e corazzata di 11 metri, sovrastata da un cannone. In contemporanea, nella vicina sede di El Magazen dell’Arte, saranno esposti alcuni studi preliminari e piccole opere ispirate a Black Swallow-V14.

L’iniziativa, curata da Lorenzo Respi, organizzata da Galleria Al Blu di Prussia e All Around Art, in collaborazione con El Magazen dell’Arte e associazione culturale RO.SA.M., è il primo dei tre eventi che chiuderanno idealmente il percorso di ricerca intrapreso da Cristiano Carotti nel 2012 in occasione della personale “Waterloove” alla galleria Al Blu di Prussia di Napoli, dove proprio a fine anno si terrà la mostra conclusiva della rassegna “Waterloove 2.0”.

Black Swallow-V14 è il relitto di una vecchia gondola veneziana restaurata e trasformata a mano dall’artista in un’imbarcazione da guerra, armata e blindata, che porta sullo scafo i segni inequivocabili della battaglia e della caparbia resistenza a un mondo che vuole annientarla. La volgarità della società contemporanea infatti contamina le passioni e annulla gli ideali, tenta di affondare la gondola che protegge l’etica dell’arte opponendosi all’assalto delle leggi del mercato e di denunciare l’uso indiscriminato della violenza nella società d’oggi.

Il narcisismo, l’ignoranza e la superficialità portano necessariamente molti all’esibizione dell’effimero e alla morbosa caccia allo scoop, alla strategia del tornaconto e alla “non” logica dell’omertà, alla spettacolarizzazione delle emozioni più intime e alla ricerca dei famosi quindici minuti di celebrità augurati da Andy Warhol.

“E cosa succede all’arte? Cosa fa per l’arte chi dice di amarla? - si chiede Cristiano Carotti - Di certo l’amore è anche cercare il compromesso, ma non in nome del denaro o ancor peggio dello spettacolo. La gondola armata è una mutazione genetica dell’oggetto e del suo valore rispetto al proprio contemporaneo”.

“L’arte di Cristiano Carotti è visione. Con impeccabile puntualità - sottolinea il curatore, Lorenzo Respi - la sua installazione lancia un grido sofferto, per rappresentare emblematicamente la crisi geopolitica che tocca oggi l’Italia e l’Europa nel suo rapporto con il mare. La gondola, simbolo romantico e antico della città regina delle arti, si fonde con il carro armato, per ricordarci che, oltre i canali, Venezia navigava e fu dominatrice del mare”.

Nell’immaginario collettivo la gondola veneziana è un’icona indiscussa dell’amore, l’archetipo di un’età dell’oro delle passioni, che rivive provocatoriamente armata in Black Swallow-V14. Immagine romantica da cartolina, la gondola ritrova il suo valore tradizionale e la forza dirompente della passione amorosa attrezzandosi e armandosi per combattere sul campo di battaglia della Biennale d’Arte di Venezia 2015.

Black Swallow-V14 è realizzata con il supporto tecnico di BAB LAB. Sponsor tecnici dell’evento sono CO.I.MONT. Terni e Gruppo Trasporti Bernardini Terni.

In contemporanea Allo Squero San Trovaso sarà installata anche la scultura The Bird Man di Marco Agostinelli.

Per maggiori informazioni: info@aaa-allaroundart.com