Il caminetto in marmo bianco di Carrara e la decorazione delle pareti, a tempera gialla e zoccolo in finta pietra (risalente all’ultimo quarto del secolo XIX), con una traccia di decorazione «a paesi» precedente (secondo decennio del secolo XIX) connotano un tipico salotto da pranzo lucchese.

La console in legno di noce intagliato e laccato a tempera giallo ocra e verde è probabilmente un pezzo della «mobilia gialla della povera Mamma» che Puccini non voleva che fosse venduta. Sopra un dipinto di pittore toscano, Mazzo con tulipani, rose, anemoni, gelsomini, narcisi entro un vaso, del XVII secolo.