La Sicilia ha una tradizione antica di coltivazione di piante, di giardini storici e di vivaismo. Basti pensare ai magnifici esemplari presenti nell‘Orto Botanico di Palermo, imponenti alberi scultorei e monumentali, motivo di visite e di ricerca.

Tra i vari luoghi verdi dell’isola (Giardino di Gravina, Giardino di Paternò, Giardino del Balio, Giardino della Kolymbethra, solo per citarne alcuni), alle pendici del grande vulcano Etna, sorge una realtà tra le più importanti in Europa per la coltivazione di piante mediterranee. Si tratta dei Vivai Faro, a Giarre in provincia di Catania, con un’estensione di oltre 600 ettari di terreni, suddivisi in vari lotti. Questi diversi campi appartenevano in prevalenza ad antiche famiglie siciliane. In modo particolare è stata recuperata quasi totalmente l'intera proprietà storica dei Conti Musumeci. Le attività sono diversificate (ospitalità di livello, viticultura, produzione olio, giardini d’artista) e offrono un ampio parco di visite per la collettività. Visionaria e intraprendente è l’iniziativa Radicepura, un Orto Botanico speciale aperto a tutti, dedicato alla progettazione di giardini d’arte, alla conoscenza della botanica, alla formazione di giovani e studenti.

L'azienda vivaistica, è fondata dalla famiglia Faro, originaria di Acireale. Il padre Venerando Faro, già negli anni ’60, avvia una prospera attività di vendita della frutta, in modo particolare di agrumi, limoni e arance. Poi capisce che è necessario coltivare quegli alberi, e avvia una seconda attività nella coltivazione di piante e talee, per poi passare definitivamente solo alla parte vivaistica. La fertile terra vulcanica, il sole e l’influsso del mare, sono elementi fondamentali per la riuscita delle attività. Vivai Faro conta oggi oltre 300 dipendenti, con esportazioni in tutto il mondo.

Ultimamente una parte della produzione è ritornata alla coltivazione di agrumi e alla lavorazione di alcuni frutti esotici, tipo il mango e soprattutto l'avocado e che è un ‘superfood’ e che viene venduto in Italia e in Europa proprio come prodotto Made in Sicily (molto più sostenibile rispetto al trasporto da Paesi lontani). La cosa interessante del metodo di produzione è che tutte le piante prodotte vengono allevate e coltivate nel vivaio, quindi non sono comprate né dall'estero né da altri vivai. In una parte del giardino storico si allevano esemplari monumentali e antichi, che vengono definite le ‘piante madre’ dal cui seme vengono poi riprodotte tutte le altre piante. Questo dà la possibilità di avere una qualità controllata molto alta, senza patogeni, per la robustezza della pianta. Tanto più che il vivaio è anche un’importante banca semi, dove tutti gli esemplari vengono certificati, catalogati, analizzati sul campo. Si realizza quindi un’intera filiera di qualità, con abbattimento di patogeni e parassiti, oltre all’utilizzo di un sistema integrato quindi biologico.

Tra i giardini privati presenti sul territorio di Catania, va citato Le Stanze in Fiore. Si tratta di uno splendido giardino di oltre 7 ettari, aperto per visite ed eventi culturali, che circonda una villa neoclassica dell’800. Ideato dall’artista e fotografa Rossella Pezzino De Girolamo, Le Stanze in Fiore è un luogo emozionale, metafisico e naturalistico. Denso di significati simbolici ed etici, indirizza il visitatore alla comprensione della simbiosi tra Uomo e Natura, tra materia e spirito. Articolato in stanze dialoganti, il percorso si svela lentamente, seguendo il ritmo dei colori e dei profumi, dello scorrere dell’acqua e dei laghetti di ninfee.

Questi sono alcuni esempi di buone pratiche per paesaggi del futuro, per approfondire la conoscenza delle piante e della natura, per il benessere psichico e fisico dei visitatori.