A+B Contemporary Art è lieta di presentare la prima mostra personale di Sophie Ko Chkheidze progettata appositamente per il proprio spazio. Per l’occasione è edito il volume a tiratura limitata Finis initium con scritto di Federico Ferrari ed intervento dell'artista su ognuna delle copie.

Le opere di Sophie Ko Chkheidze, di cenere e pigmento puro, sono forme primigenie, fratture, crolli, slittamenti che esprimono il nostro rapporto con le immagini, con le cose, con noi stessi. Come scrive Federico Ferrari in Finis initium i quadri di Sophie Ko Chkheidze sono «pannelli di cenere, in cui riaffiorano, quasi disperse, quasi apparizione miracolosa di qualcosa di impensabile e imprevisto, macchie di colore puro, pigmento la cui forza luminosa squarcia la tenebra successiva allo spegnersi dell’estasi data dalla fiammata».

Sophie Ko Chkheidze: Tbilisi 1981, vive e lavora a Milano. Mostre Personali: 2013 Nel cielo dove qualcosa luccica, a cura di Francesco Correggia, Museo Ettore Archinti, Lodi; 2012 Geografia Temporale, Galleria Nowhere, Milano; 2011 Ad altezza d’occhio, a cura di Maurizio Guerri, NuovoCIB-Galleria Formentini, Milano. Mostre Collettive (selezione): 2013 Castello 40. A case study, a cura di Fortunato D’Amico, Venicedocks, Venezia; 2012 Canvases, promoted by Accademia di Brera, Nuovo-CIB Galleria Formentini, Milano; 2009 Fairy Tales, Galleria Antonio Battaglia, Milano; Nuovo Riciclato, a cura di Marina Bignami e Ylbert Durishti, Spazio Taccori, Milano; La nuova manualità nell’era digitale; progetto dell'Accademia di Belle Arti di Brera, ex chiesa di San Carpoforo, Milano; 2008 Schlaglichter, a cura di Paola Alborghetti, Ateliergemeinschaft Geh8, Dresda (D); Maestros Y Discipulos, progetto dell'Accademia di Belle Arti di Brera, Museo.