Un nucleo di oltre 100 acquerelli e fogli, realizzati nella bottega orafa Valadier tra Sette e Ottocento, compongono una mostra elegante e di rara importanza documentaria: I Valadier. L’album di disegni del Museo Napoleonico.

Ne firma il catalogo Alvar González-Palacios, tra i massimi esperti in tema di arti decorative europee e considerato unanimemente autorevole arbitro del gusto e raffinato conoscitore del bello. Frutto dei lunghi studi dell’autore sulla famiglia di orafi romani, il catalogo è certamente destinato a diventarne un punto di riferimento.

Ripercorrendo alla luce dei più recenti risultati della storiografia la vita e l’opera di Luigi Valadier (1726-1785) e del figlio Giuseppe (1761-1829), González-Palacios mette infatti in evidenza gli inediti rapporti esistenti tra i disegni dell’Album del Museo Napoleonico e gli oggetti realizzati nella bottega dei due maestri di origine francese.

Oltre a presentare le opere esposte in mostra, il volume riproduce tutti i disegni dei Valadier conservati nell’Album appartenente al Museo Napoleonico, rimasti sinora in gran parte inediti: studi per elementi di arredo quali orologi, vasi, camini e soprattutto progetti per centrotavola, gli straordinari complessi di oggetti e riduzioni di architetture antiche, realizzati in marmi policromi e inserti di metalli pregiati, destinati ad impreziosire le tavole delle maggiori famiglie europee.

Il Museo Napoleonico possiede un nucleo di oltre cento acquarelli e disegni realizzati nella bottega orafa dei Valadier. I fogli, originariamente raccolti in un album, acquistato nel 1932 dall’antiquario romano Alessandro Castagnari, comprendono progetti per elementi di arredo - camini, alari, candelabri, orologi - e molti disegni preparatori per centrotavola. Numerosi fogli si riferiscono ad opere realizzate: tra essi una serie di disegni per il centrotavola appartenuto al Bali de Breteuil, ambasciatore dell’Ordine di Malta presso la corte pontificia, e oggi conservato nel Museo Archeologico di Madrid. L’opera fu acquistata nella bottega romana di Luigi Valadier nel 1778 e in seguito fece parte delle collezioni del re di Spagna Carlo IV.

Il fondo custodito nel Museo Napoleonico, pressoché inedito, ha un’importanza storica e documentaria notevolissima. Al mondo esiste infatti un solo altro nucleo di disegni dei Valadier altrettanto ampio e significativo che si conserva nella Pinacoteca Civica di Faenza. La serie di disegni del museo emiliano presenta numerosi punti in comune, per tematiche e soggetti, con quella del Museo Napoleonico.

Un terzo grande gruppo di disegni della bottega orafa romana apparve alcuni anni orsono presso una galleria antiquaria di Londra, ma è stato successivamente disperso con vendite di singoli fogli. Altre raccolte di progetti dei Valadier sopravvivono in collezioni e musei internazionali ma hanno dimensioni decisamente inferiori rispetto a quelle menzionate.