Raffaella Cortese è lieta di presentare il nuovo ciclo fotografico Water Teller dell’americana Roni Horn.

Per più di 30 anni, Roni Horn ha sperimentato una varietà di media che vanno dalla fotografia al disegno, dall’installazione alla performance e ai libri d'artista, concentrandosi sui temi del cambiamento, della percezione e della memoria.

La ricerca di Horn affronta questioni come la mutevolezza della natura e l'identità umana e incoraggia una riflessione sul profondo rapporto tra le emozioni di un soggetto e il paesaggio circostante. Le trasformazioni e l’instabilità del reale hanno un ruolo centrale nella pratica dell'artista, tanto che le sue opere sono spesso presentate in coppie o serie di elementi simili che rivelano differenze quasi impercettibili.

Horn presenta una nuova serie di fotografie intitolata Water Teller, 2011/2014, costituita da otto dittici. Ogni dittico include quattro immagini del volto del fotografo Juergen Teller. Nessuno dei quattro volti, però, è l’immagine originale del soggetto, ma è il suo riflesso nell’acqua. Nonostante le immagini siano pressoché identiche, ognuna conserva la propria identità.

Water Teller, mostrato per la prima volta in Italia, rimanda chiaramente ad alcuni lavori precedenti che sono oggi tra i più noti dell'artista, come la famosa serie fotografica You are the Weather (1994-96) e il suo “remake”, You are the Weather, Part 2 (2010-11). Entrambe le serie, che rappresentano il volto di una giovane donna in varie sorgenti calde islandesi e in diverse condizioni meteorologiche, erano in mostra presso La CaixaForum di Madrid in occasione dell’ultima personale dell’artista.

Roni Horn (1955, vive e lavora tra New York) ha avuto importanti mostre personali e collettive a livello internazionale. Mostre personali includono La Caixa Forum, Madrid (2014-15), Fundació Miró, Barcellona (2014), Tate Modern, Londra (2009), Museion, Bolzano (2006), Art Institute of Chicago (2004), Museum Folkwang, Essen (2004), Centre Pompidou, Parigi (2003), Fotomuseum Winterthur (2003), Dia Center for the Arts, New York (2001-02), Museo Serralves (2001), Whitney Museum of American Art, New York (2000-01), Castello di Rivoli, Torino (2000), Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris (1999), De Pont Foundation for Contemporary Art, Tilburg (1998), Wexner Center for the Arts, Ohio (1996) e Kunsthalle Basel (1995). Mostre collettive includono la Whitney Biennial, New York (2004), la XLVII Biennale di Venezia (1997) e Documenta IX, Kassel (1992).