La mostra Architettura in Uniforme in corso al MAXXI fino al 3 maggio 2015 ha portato al Museo storie personali di architetti, invenzioni, scoperte, racconti di crezione ma anche di distruzione di un periodo storico, quello tra il 1939 e il 1945, dopo il quale il mondo intero non fu più lo stesso.

Questa mostra diventa occasione per Gli Angeli degli Eroi un progetto speciale di Flavio Favelli, commissionato dal MAXXI arte diretto da Anna Mattirolo, che viene esposto dal 2 aprile al 7 giugno 2015 insieme a quello, sempre commissionato dal MAXXI Arte, di Adrian Paci e Roland Sejko Sue Proprie Mani. Entrambi i progetti rappresentano una riflessione sulla nostra storia recente. Gli Angeli degli Eroi pone lo sguardo su tutti i militari italiani caduti in missione all’estero. Una grande lista, un semplice elenco, dipinto sul muro della hall del museo, che ricorda le lapidi commemorative, con i nomi degli oltre 150 militari italiani caduti nelle missioni di pace nella storia della Repubblica, dalla prima vittima del 1950 fino ad oggi.

“L’Italia, a differenza di altri paesi europei, ha un rapporto contraddittorio e sofferto con il suo esercito che è spesso percepito come un ente estraneo e lontano, mai reale (…)” scrive Favelli. “Le notizia dei militari caduti all’estero hanno dato ai soldati volti di persone normali, spesso giovani, con le loro storie quotidiane e le loro immagini, ritratti in divisa ma anche nella vita civile e quotidiana (…) Il mondo della guerra rimane immutabile e aleggia sospeso, fra le parentesi del fascino delle marce marziali e l’orrore dei morti di ogni conflitto”.

Nel 2011 moriva in Afghanistan il militare Luca Sanna e i parenti al funerale scrissero una preghiera su un cartello in suo onore: "Caro Luca grazie! Gli angeli degli eroi ti sorridono mentre ti fanno la scorta d'onore fino alla luce di Dio in paradiso!!! Viva l'Italia". Gli Angeli degli Eroi vuole ricordare tutto questo.