La Galleria Milano presenta una mostra personale di Gianfranco Baruchello (Livorno, 1924), incentrata sui lavori degli anni Sessanta. Nel 1959 Baruchello, a trentacinque anni, decide di abbandonare la direzione della sua azienda farmaceutica per dedicarsi all’arte. Ai primi esperimenti d’ispirazione informale affianca una ricerca che coinvolge objets trouvés, anche su suggestione di Marcel Duchamp, il suo primo maestro, di cui era l'allievo prediletto. Elementi come libri, porte e componenti industriali vengono ri-usati per creare assemblages inattesi. Dal 1964 cominciano a comparire nelle sue tele le immagini miniaturizzate, ora una delle cifre più distintive del suo lavoro.

Gianfranco Baruchello, pittore, nasce a Livorno nel 1924. Dal 1962 ha esposto in numerose mostre personali e collettive. Partecipe del clima di accesa contestazione culturale e politica proprio delle avanguardie artistiche degli anni Sessanta, ha promosso numerosi progetti e iniziative artistiche. Della sua produzione fanno parte sculture, pitture su tela, su lastre di plexiglas e di alluminio e numerosi assemblages, caratterizzati da un gusto per l'accumulazione ironica e squisita in cui si avvertono gli echi di un'assidua lettura di Duchamp.