Mystic Energetic Reading a cura di Chiara Evangelista (poetessa) – lettura di brani alchemici tratti dalla Tradizione Perenne Alchemica da Ermete Trsimegisto a Paracelsus.

Il concept mistico spirituale evidenzia ma non esaurisce l’aura cinetica di Stefano Donno, che nel recente progetto espositivo denominato – EAW, evidenzia da un lato la sua cultura filosofico-mistica, e dall’altra la voglia di sperimentazione avanguardista. Il risultato è decisamente originale e fuori dagli schemi, in equilibrio tra due focus; quello sul movimento e quello sulla luce che trova nel colore rarefatto e sfumato ectoplasmi astratti e nebbie ancestrali d’intenso fascino e corridoi interiori che ci mettono in contatto e risvegliano i nostri chakra di liberazione e la nostra sete di visione.

“Così sintetizzavo in occasione della sua prima mostra fotografica, il lavoro di Stefano Donno, che è anche Scrittore, poeta, editore, studioso di Filosofia Esoterica (nota di non poco conto ad evidenziare la interdisciplinarietà dell’autore curioso e attento alla cultura e al segno delle cose, ma anche al mondo delle ombre e della realtà in movimento/cambiamento e a all’invisibile, a ciò che altrimenti resterebbe nascosto, non detto, non visto. Potremmo definirla un’estetica della percezione minima e dell’energia. MEAW è un progetto creativo di Stefano Donno che unisce la dimensione astrale iniziatica con la fotografia.

La sua idea è quella di attingere a porzioni di sapere appartenenti alla Tradizione Perenne, utilizzando l’aura cinetica dell’ontologia che circonda le azioni fotografiche da lui compiute. La prima fase è quella di portare ad emersione il sapere iniziatico nel mondo profano, attraverso la creazione e la visione estetico/artistica, cercando di fornire spunti di riflessione e ricerca. La seconda è attivare non solo nel subcosciente con il godimento del manufatto estetico/eterico da parte del fruitore, e la simbologia di riferimento (che è attivabile dunque in astrale secondo ancestrali leggi magiche e metafisiche) ma anche le energie che percorrono la superficie su cui le opere sono realizzate.

Le diverse tracce e traiettorie cromatiche corrispondono a dei veri e propri circuiti spirituali. Oltre al concetto di invisibile cui accennavamo, Donno lavoro molto su due temi fondamentali della fotografia di ricerca e sperimentale che per il momento chiameremo astratta, che sono Il Tempo e Il Movimento e che sono nel suo caso strettamente collegati e creano ulteriori “visioni”, nuova bellezza. (testo critico di Donato Di Poce (poeta, critico d'Arte, scrittore di aforismi)