Primo Marella Gallery è lieta di presentare Territorial Crossing, un nuovo progetto specificatamente ideato da Ronald Ventura per lo spazio Milanese.

Un territorio delimitato implica una certa esclusività e, in una sempre più crescente comunità globale, per attraversare questo territorio, bisogna trascendere e superare limiti e confini, muovendosi liberamente attraverso vari mondi. Ronald Ventura, acclamato artista del Sud-Est Asiatico, interpreta Territorial Crossing come se fosse una dichiarazione all’interno della società contemporanea nella quale credenze fondate stanno collassando favorendo la nascita di nuovi ibridi.

Ampie varianti vengono accolte dove differenze e categorie riconosciute sfumano e si fondono. Usando immagini metaforiche e riferimenti espliciti, le opere di Ronald commentano la trasformazione delle norme sociali, dei valori, degli standard e degli ideali nei vari aspetti della vita contemporanea: dalla tecnologia alla cultura, dai mass media allo stile di vita fino all’espressione personale.

Diverse figure retoriche esprimono l’idea di dicotomia, dissoluzione e destabilizzazione di nette divisioni a cui da tempo la vita dell’uomo è stata ancorata. Nel campo dell’estetica, I canoni di bellezza e perfezione fisica sono nettamente cambiati, la tecnologia digitale e lo sviluppo nella chirurgia estetica sono in continua crescita. Sfumano quindi sempre di più le linee che dividono il naturale dall’artificiale.

Le relazioni tra uomo e animale e le conseguenti distinzioni tra le due specie sembrano affievolirsi: le opere ritraggono figure umane che, in una sorta di metamorfosi atipica, (s)figurano prendendo sembianze animali e, viceversa, animali assumono gestualità sempre più umane. La lotta per la libertà di scelta individuale e il modificarsi delle abitudini sono inscenate attraverso opere che celebrano la moda come espressione di sé e l’amore che sfugge e resiste alle convenzioni di genere e sesso. Emerge in questa serie un mondo dove le concezioni di netto contrasto vengono rovesciate lasciando spazio a una palette di colori più ampia. È un mondo di limiti superati e irruzione in nuovi territori dove ciò che ci attende è un’esistenza nuova e rovesciata.

Testo a cura di Ryan Francis Reyes