Contini Contemporary è lieta di presentare la Mostra Personale di Antonio Freiles “Perceptive Architecture”, una mostra che rivisita il meta-linguaggio dell’artista e che esplora la concettualità dell’immagine oltre I confine della bidimensionalità del piano pittorico convenzionale. La mostra espone una serie di dipinti realizzati a olio e graffite. La graffite delinea strutture, geometrie sfocate, che rivelano profili architettonici, miraggi di città distanti e invisibili. Nato a Messina nel 1943, Antonio Freiles fa le sue prime significative esperienze a cavallo degli anni Settanta recuperando la “pratica della pittura” in un periodo dove essa era abbandonata in favore di un approccio più concettuale. Attorno a metà degli anni Ottanta, Antonio Freiles crea una collezione di dipinti usando pittura a olio e graffite, quelle serie segnano una sua nuova epifania artistica dove lo spazio, la materia e la luce si interpenetrano.

La configurazione spaziale basica e lo spazio pittorico costruito tramite configurazioni giustapposte nei dipinti di Freiles costringe l’occhio dell’osservatore ad un continuo ed incessante movimento percettivo.

Con Chartae, una serie di dipinti eseguiti su carta fabbricata a mano con polpa di cellulosa mescolata con tinte industriali, Antonio Freiles riafferma il suo continuo e serrato dialogo tra la fisicità dei materiali e la tecnica e la immaterialità e l’elaborazione concettuale di ritmi e forme.

Una caratteristica può essere riconosciuta come un termine formativo e riferimento poetico nel corso della carriera pittorica di Freiles è il modo in cui imposta di fronte allo spettatore un piano visivo esaminato nelle sue fasi formative e poi portato ad una trasmutazione di immagine oltre il limite di ogni possibile cornice. Il lavoro di Freiles può anche essere visto come somma di pulsazioni della materia riportata ad una fase formativa essenziale e rivelata in ogni suo punto.

Le preoccupazioni principali di Freiles sono, tra le altre, la conformazione del riempimento del colore entro la forma sulla tela o sulla carta. I dipinti di Freiles sono un’espansione di colore liquido insieme a pennellate spesse, ma che mantiene una direzione sicura di movimento, dando ad ogni suo lavoro la vita di una singola opera d’arte.

Freiles è un pittore di luce Mediterranea, non ha paura dello splendore dei gialli, dei toni aranciati, dei rossi della terra, dei viola degli orizzonti della città sul mare dove vive e delle profonde sfumature di verdi.

Antonio Freiles ha esposto I suoi lavori nelle più importanti Biennali Europee e i suoi dipinti sono parte di importanti collezioni private e museali, incluso Tate Britain Museum a Londra e il Centre Pompidou a Parigi.

L’artista ha anche partecipato attivamente a numerosi programmi culturali collaborando con il British Council di Londra, la Biennale Grafica di Ljubljana, la Maeght Foundation di Parigi e il Print Council di San Francisco.