La mostra “Sandro Chia. L’esercito dell’imperatore”, dedicata a uno dei più noti protagonisti della Transavanguardia, inaugura il nuovo spazio milanese della galleria Area\B.

Dal 17 maggio al 19 luglio 2019 viene proposta un’accurata selezione dei guerrieri di XI’AN che si presentano così per la prima volta al collezionismo privato dopo una serie di mostre pubbliche. In mostra, sei guerrieri in terracotta policroma a dimensione naturale e un cavallo, esposti insieme ad una serie di dipinti di grandi dimensioni.

Com’è noto, i guerrieri dell’esercito di terracotta risalenti al III secolo a.C., scoperti per caso da un contadino durante lo scavo di un pozzo, costituiscono uno dei più importanti rinvenimenti – il sito ne ospitava 500 con oltre cento cavalli – della storia cinese inseriti nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’Unesco. Su questi soldati d’argilla provenienti dalla regione di XI’AN, destinati a servire il primo imperatore cinese Qin Shi Huang nell’aldilà, Chia ha realizzato un intervento pittorico consentendo di evocare la matrice originale rispetto ad esemplari che già alla loro nascita erano dipinti con colori vivaci.

L’artista fiorentino ha voluto immaginare nuovamente l’esercito cinese e dopo aver realizzato, tra il 2009 e il 2010, una serie di copie fedeli in terracotta, le ha svelate attraverso un uso trasgressivo del segno pittorico. La sua azione, accompagnata da colori forti, dall’arancione al blu elettrico, permette di dare una seconda vita ai soldati dell’imperatore che diventano, a 2000 anni di distanza dalla loro creazione, icone della contemporaneità, come se si fossero svegliati da un lungo sonno.