GALLERIA CONTINUA è lieta di esporre per la prima tele disposte in piramide ci insegnano come la defecazione volta ai Mulini una personale dell'artista Nedko Solakov. Questa dell'essere in alto della scala sociale si perpetua sulle classi mostra presenta i suoi «Dipinti di tempo fa» (Paintings from che gli sono inferiori, così come le successive. O ancora le Long Ago) che risalgono a prima e dopo il 1989, anno che dinamiche di gruppo, i legami tra il collettivo e l'individuo che diede bruscamente fine alla suddivisione binaria del mondo attraversano le nostre vite, in Associates e Family, entrambi con la dissoluzione dellU.R.S.S. rivelando il dominio di una del 1991, composizioni sequenziali in 9 caselle che narrano singola utopia, quella capitalista. delle cene di famiglia, orgie, raduni festivi o politici, o l'infinita solitudine di un uomo seduto sul water.

Tramite un pensiero chiaro e limpido, Nedko Solakov mette in discussione l'ordine del mondo. Il lavoro Il lavoro di Nedko Solakov risuona intensamente con poetico dell'artista si caratterizza da una padronanza fine i temi del fallimento e della disillusione, fatalità sentite nel ed intelligente dell'ironia, grazie alla quale possiede una momento del rovescio politico della fine del secolo scorso che certa lungimiranza riguardo il sistema e i suoi ingranaggi. si è verificato inoltre in Bulgaria, paese che l'artista non ha Tutta la sua opera è una narrazione dall'umorismo pungente, mai lasciato. a volte malinconico. L'artista è un grande narratore che L'artista lascia ugualmente la sua traccia negli spazi di mostra un desiderio inevitabilmente poetico di racconti brevi, questa esposizione. Disegna e scrive sui muri delle storie che aforismi, descrizioni comparative, giochi di parole e doppi riguardano e descrivono la vita quotidiana, ma ugualmente la sensi semantici, che formano elementi caratteristici del suo questione più profonda dell'essere.

Giocando tra autobiografia linguaggio. et autofinzione, queste iscrizioni infondono il dubbio e la Dentro l'ampia varietà di disegni, dipinti, performance e curiosità nel visitatore. installazioni, Solakov usa uno stile ironico, metaforico e polisemantico per analizzare il ruolo e le contraddizioni Sin dagli inizi degli anni 1990, Nedko Solakov (nato inerenti non solo al sistema dell’arte contemporanea, ma nel 1957 a Tcherven Briag, in Bulgaria, vive e lavora a Sofia) anche alle «verità» collettive e alle norme sociali legate ha esposto in Europa e negli Stati Uniti. La sua opera è stata all'esistenza umana. Combina la sua educazione tradizionale presentata ad Aperto'93 (Biennale di Venezia); alla 48, 49, con delle pratiche concettuali per creare opere complesse, 50? e 52? edizione della Biennale di Venezia: la 3°, la 4 e la 9 sfaccettate, dallo spirito vivace. Biennale di Istanbul: Sao Paulo'94; a Manifesta 1, Rotterdam; la 2? e la 4? Biennale di Gwangju: alla 5? Biennale di Lione; a La decina di opere esposte sfiora ciascuna delle Sonsbeek 9, Arnhem: alla 4? e la 5? Biennale di Cetinje; alla 1? nostre chimere: l'assurdità e la tenacia di una paura Biennale di Lodz: /* Biennale di Sharjah, Emirati Arabi Uniti; irrazionale come quella dell'artista di prendere l'aereo in alla 3° Biennale di Tirana: alla 2? Biennale di Siviglia: alla Fear, 198/; la compartimentazione e la ripetizione generata 2? Biennale di Mosca; nel documenta 12; alla 16? Biennale dalla burocrazia del potere in Hierarchy, 1988, dove varie di Sydney; al Prospetto 1 alla Biennale di New Orleans; alla Biennale di Singapore del 2011; alla AOGCUMENTA (13); alla Triennale di Kathmandu e alla 1° Biennale Internazionale d'Arte Contemporanea di Riga. Ha presentato mostre personali al Museu do Chiado di Lisbona; a Stichting De Appel, Amsterdam; CCA Kitakyushu, Giappone; al Museo Nazionale di Arte Contemporanea Reina Sofia, Madrid; Museo di Israele, Gerusalemme; al Santa Monica Art Center, Barcellona; al Kunsthaus di Zurigo; al Castello di Rivoli, Italia: alla Sofia City Art Gallery: alla Galleria Borghese, a Roma: Salzburger Kunstverein, Austria; al BOZAR, Bruxelles e ICA Sofia.

Nel 2003-2005 è stata presentata un'importante mostra A 72/73 (and even more) Year Surveyal Casino Luxembourg, al Rooseum Malmoe e al OK Centrum Linz. Nel 2008-2009, la mostra personale Emotions è stata esposto al Kunstmuseum di Bonn, al Kunstmuseum di St. Gallen e all'istituto Mathildenhoehe di Darmstadt. Nel 2011-2012, la sua retrospettiva A// in order, with Exceptions è stata presentata alla Ikon Gallery di Birmingham: presso la Fondazione Galleria Civica di Trento (A// in (my) Order, with Exceptions), allo S.M.A.K., Gand e alla Fundacao de Serralves, Porto. Le sue opere fanno parte delle collezioni di oltre cinquanta musei e collezioni pubbliche internazionali, tra cui il MOMA di New York, la Tate Modern di Londra e il MNAM - Centre Pompidou di Parigi.