Cortesi Gallery è lieta di presentare Serena Maisto. Beyond Borders, una mostra personale dedicata all’ultimo ciclo pittorico dell’artista luganese. Gli spazi della Galleria ospitano una ventina di opere, di grandi e medie dimensioni, di tela e in plexiglass, sulle quali Maisto esprime una ricerca che, partendo dalla riflessione individuale sul portato storico dell’Action Painting d’Oltreoceano, sviluppa un linguaggio carico di tensioni europee, scegliendo di ridurre a poche cromie – il grigio antracite, il bordeaux, il giallo, l’azzurro – l’indagine di una astrazione che dà luogo a forme di ascendenza organica, invadendo il campo visuale e rincorrendosi sin sui bordi del telaio, in un corpo a corpo pittorico di intensa, e al contempo misurata, potenza visuale. “Beyond Borders”, come si intitola la mostra, spiega allora che il percorso espositivo intende non solo proporre un ciclo di opere che si pone “oltre i confini di quello precedente – in ogni artista la ricerca non può nascere da un’amnesia della passata indagine, ma deve essere capace di dimenticare a memoria la fase precedente, guardando a quella già in atto – e, anche, oltre i confini visuali del campo pittorico”, ha scritto Ilaria Bignotti nel testo critico in catalogo.

Beyond Borders è, anche per questi risultati, un passaggio importante nella indagine concettuale e linguistica di Serena Maisto. Se le opere su tela raccontano del continuo scarto tra controllo e liberazione del gesto pittorico dell’artista, nelle opere su plexiglass il confine tra l’immediatezza del gesto e la ricerca della perfezione formale sono portati a un ulteriore livello, complice la relazione con la parete e l’ombra che la luce, incidendo sulla trama pittorica, disegna sul muro.

Alla mostra personale in Galleria, farà seguito, il 6 aprile, l’inaugurazione di Nel Fiore e nella Pietra, un progetto site-specific di Serena Maisto, formato da sette opere pittoriche, in dialogo con il visionario edificio firmato da Mario Botta per inaugurare la nuova stagione del Monte Generoso e della sua ferrovia.