Gli appuntamenti delle “Botteghe della scienza”, che il Museo Galileo di Firenze da tre anni ospita la domenica mattina col titolo accattivante di “Colazione al Museo”, sono stati ideati con l’obiettivo di dar voce alle attività artigiane del territorio, in modo da recuperarne la memoria e mostrarne l’esecuzione, costellata di abilità e di ritrovati. L’intento del ciclo di appuntamenti è quello di far conoscere alle nuove generazioni antichi saperi, spiegandone anche i processi fisici e chimici che conducono alla produzione dei pregiati manufatti oggetto degli incontri domenicali.

Programma:

-9 febbraio 2020 La preziosa veste dei cannocchiali. Laboratorio di carta fiorentina -16 febbraio 2020 Un mondo blu. La tecnica della cianotipia -23 febbraio 2020 Il tornio del vasaio e la forza centrifuga -1 marzo 2020 Il ritratto del bisnonno. La fotografia al collodio umido -8 marzo 2020 Alchimie di colori. L’arte della scagliola -15 marzo 2020 Il motore a scoppio: la nuova forza motrice del XIX secolo -22 marzo 2020 Parrucche e trucco: lo specchio di un’epoca -29 marzo 2020 Listratura e lucidatura. I segreti dell’ebanista -5 aprile 2020 La pittura di pietra. L’antica arte del commesso fiorentino -19 aprile 2020 Disegnare con la camera oscura -26 aprile 2020 Trama e ordito. La matematica del telaio -3 maggio 2020 Meridiane e orologi solari. Alla ricerca del Tempo Vero

Nel corso della presentazione del progetto una stampante 3D –messa a disposizione da Kentstrapper Srl – ha riprodotto un cannocchiale galileiano che, nelle mani di abili artigiani, sarà corredato da opere di alto artigianato fiorentino, quali le lenti speciali ed il rivestimento in pregiata carta fiorentina. Scienza, artigianato e tecnologie digitali uniti quindi per completare il cannocchiale nel corso della divulgazione scientifica al Museo Galileo.

La domenica alle 11 il Museo diventa così un luogo di aggregazione e di incontro. Dopo una gustosa colazione fornita dall’Antica Pasticceria Caffè S.Firenze, i partecipanti assisteranno a dimostrazioni pratiche e al termine riceveranno un’utile guida per poter replicare autonomamente le attività svolte. Un’iniziativa questa che contribuirà alla rivalutazione del lavoro artigianale e a smitizzare la difficoltà dell’apprendimento della Scienza.