L’associazione culturale Spazio Tadini il 7 dicembre 2013 inaugura una mostra collettiva per ricordare le “vittime dell’immigrazione” decedute e che ancora muoiono nella traversata del Mar Mediterraneo alle porte di Lampedusa e Linosa nel tentativo di essere accolti in un nuovo Paese. L’evento non vuole essere solo commemorativo, ma anche propositivo e di sostegno concreto ai Comuni italiani delle coste siciliane che affrontano ogni giorno la tragedia di migliaia di persone pronte a morire pur di tentare di cambiare le loro condizioni di vita. Perché la loro morte non sia vana e perché crediamo che i loro sogni affondati in mare siano quelli di qualunque essere umano, si è organizzato questo evento d’arte benefico dal titolo Save My Dream di cui il Comune di Lampedusa e Linosa ha accettato l’invito.

Sono già decine gli artisti che hanno accettato di donare un loro lavoro al Comune per raccogliere fondi. Le opere raccolte rappresenteranno i “Sogni” che si vogliono salvare dal naufragio. Sarà il Comune di Lampedusa e Linosa a scegliere se effettuare una vendita immediata o se dare vita a una mostra itinerante o permanente per cui i visitatori potranno, con la loro offerta, dare un sostegno economico duraturo nel tempo.

Nel 1963 Martin Luther King, al Lincoln Memorial, durante la marcia per lavoro e libertà disse: “« I have a dream: that one day this nation will rise up and live out the true meaning of its creed: "We hold these truths to be self-evident, that all men are created equal" » « Ho un sogno: che un giorno questa nazione si sollevi e viva pienamente il vero significato del suo credo: "Riteniamo queste verità di per sè evidenti: che tutti gli uomini sono stati creati uguali». Oggi la difesa dei diritti civili pone l’accento non tanto sulla diversità del colore della pelle, quanto sulle diversità economiche e religiose. Flussi migratori di persone disperate, in cerca di pace, in cerca di un lavoro, di condizioni migliori per far crescere i propri figli pongono ancora oggi l’importanza della difesa dei diritti umani. Questa non è solo una questione di confini, ma di valori. Ebbene Martin Luther King aveva una sogno e noi quel sogno lo uniamo a quello di tante persone che oggi lottano per una vita migliore a prescindere dal Paese di provenienza. Vogliamo che nessuno perda la visione del suo sogno, per rincorrerlo, per dare un senso alla vita, affinchè il loro sogno, come quello anche di molti Italiani, in questo momento difficile per l’economia anche del nostro Paese, anneghi miseramente in mare.

Spazio Tadini non vuole far perdere la visione di questi sogni e invita gli artisti (la partecipazione sarà aperta a tutti gli artisti che desiderano aderire al progetto e agli obiettivi promossi dall’associazione Spazio Tadini) a realizzare un’opera che li raffiguri. L’opera di dimensioni 20 x 20 cm o 30 x 30 cm o 20 x 30 cm sarà donata al Comune di Lampedusa e Linosa con lo scopo di raccogliere denaro da utilizzare per aiutare gli immigrati.

Ogni opera rappresenterà un sogno. A ogni lavoro verrà attribuito un titolo numerico in ordine d’arrivo all’associazione quindi: “Sogno n.1, Sogno n.2, Sogno n.3 etc.” con relativa firma dell’autore. Le opere potranno essere prenotate versando il loro valore su Solidarieta’Unicredit S.P.A. Iban: IT 71V 02008 82960 000102873863 con causale e verranno consegnate dopo presentazione del versamento con causale ”Solidarieta’ Per Lampedusa” . Così come da volontà di Spazio Tadini di non volere gestire i soldi e come da disposizioni del Comune di Lampedusa.

Tutte le opere saranno esposte a Spazio Tadini a partire dal 7 dicembre 2013, giorno dell’inaugurazione, e rimarranno esposte fino a gennaio con data da definirsi in quanto l’obiettivo è cercare di raccogliere più adesioni possibili. Finita l’esposizione, i sogni partiranno per la Sicilia. Per la cerimonia di consegna, è prevista una performance di teatro danza a cura della coreografa, “I have a Dream”, nonché socia di Spazio Tadini, Federicapaola Capecchi che, da sempre, attraverso il suo lavoro di ricerca coreografica, è impegnata su temi sociali.

Il progetto artistico Save My Dream è curato da Francesco Tadini e Melina Scalise, fondatori dell’associazione Spazio Tadini, attraverso la quale hanno già promosso altre collettive d’arte che focalizzano l’attenzione su temi di rilievo sociale come i Muri Dopo Berlino nel 2009 e Soldi D’artista nel 2010. Si ricorda che sempre a Spazio Tadini è stato presentato il movimento I marzo 2010 un giorno senza immigrati.

Save My Dream sarà accompagnata da momenti di riflessione e dibattito. Per ora sono già in calendario, ma sono previste nuove adesioni e presenze di rappresentanti istituzionali:

• 9 dicembre ore 21 Destra Futura incontro Immigrati: chi paga chi riscuote con Guido Puccinelli, Ettore Rivabella, Antonio Venier e Giuseppe Provenzale.

• 12 dicembre 18.30 l’Associazione per i Diritti Umani con al presentazione del libro di Mohamed Ba: Il tempo dalla mia parte”, pubblicato dalla casa editrice San Paolo

• ore 17.30-19.30 Cesvi e Corriere delle Migrazioni dibattito “Media e migranti: integrazione possibile? Lo stato dell’arte e le buone pratiche in atto” 

Spazio Tadini

Via Niccolò Jommelli, 24
Milano 20131 Italia
Tel. +39 02 26829749
ms@spaziotadini.it
www.spaziotadini.it

Orari di apertura
Martedì - Sabato
Dalle 15.30 alle 19.00