La Galleria Bonioni Arte di Reggio Emilia (Corso Garibaldi, 43) presenta, dal 1 marzo al 13 aprile 2014, “L’eterno ritorno”, esposizione collettiva curata da Niccolò Bonechi con opere di Mirko Baricchi, Rudy Cremonini, Marco Ferri, Federico Gori, Luca Moscariello, Simone Pellegrini.

La mostra, che trae il titolo da un concetto fondamentale della filosofia nietzschiana, nasce dal dialogo tra artisti della galleria (Baricchi, Ferri, Moscariello, Pellegrini) e nuove proposte (Cremonini, Gori), uniti in un progetto curatoriale.

Interrogandosi sul ruolo dell’artista nella realtà contemporanea, la mostra propone un parallelismo tra l’Oltreuomo di Nietzsche, che supera l’ipocrisia della società attraverso l’affermazione delle proprie passioni, e l’artista, figura super partes, evocatrice e conduttrice di nuove possibilità.

Come scrive Niccolò Bonechi, «Sono stati selezionati sei autori, ognuno dei quali guarda al proprio tempo, si relaziona con esso secondo precise coordinate, ne fa strumento per misurarsi all’interno di un processo sociologico e culturale in continuo fermento».

Rudy Cremonini (Bologna, 1981) presenta tre opere ad olio su tela in cui sagome umane e farfalle, metafora di trasformazione e rinascita, si sollevano da densità magmatiche. Federico Gori (Prato, 1977) focalizza la sua attenzione sull’elemento naturale, al tempo stesso soggetto dell’opera e risorsa tecnica, in quanto le sue lastre sono ottenute per ossidazione naturale. Simone Pellegrini (Ancona, 1972) espone alcune composizioni con figure antropomorfe, labirinti e soggetti in trasformazione, riportati sul supporto definitivo a partire da numerose matrici cartacee. Mirko Baricchi (La Spezia, 1970) propone una selezione di opere su tela, esito di un armonico bilanciamento tra disegno e pittura, dove la libertà infantile incontra la razionalità dell’età adulta. Luca Moscariello (San Giovanni in Persiceto, Bologna, 1980), reduce da una mostra personale in galleria, presenta opere recenti in cui elementi della quotidianità si stratificano sulla tavola, generando una sensazione di generale straniamento. Marco Ferri (Tarquinia, Viterbo, 1968), per finire, si confronta con l’essenza della materia attraverso strutture tridimensionali: partiture geometriche, talvolta modulari, dettate dallo scorrere del tempo.

Mirko Baricchi nasce nel 1970 alla Spezia, vive e lavora a La Spezia e Vicenza. Frequenta l’Istituto per l’Arte e il Restauro Palazzo Spinelli di Firenze e per due anni si trasferisce in Messico. Tra le mostre recenti: “Mediterraneo” (Galleria Forni, Milano, 2009), “De Rerum” (Galerie Fabrice Galvani, Toulouse, Francia, 2011), “Germogli. e di stelle” (Cardelli & Fontana, Sarzana, La Spezia, 2012).

Rudy Cremonini nasce nel 1981 a Bologna, dove vive e lavora. Si diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Tra le recenti personali: “Amigdala, il tempo ritrovato” (Galleria L’Ariete Arte Contemporanea, Bologna, 2012), “Rudy Cremonini” (Galerie Thomas Fuchs, Stoccarda, 2013).
Marco Ferri nasce nel 1968 a Tarquinia (VT), dove vive e lavora. Tra le mostre recenti: “Per certi versi” (Galleria Bonioni Arte, Reggio Emilia, 2012), “Mezzopane” (Il Solo Arte Contemporanea, Roma, 2013), “Novanta artisti per una bandiera” (Chiostri di San Domenico, Reggio Emilia, 2013; Complesso Monumentale del Vittoriano, Roma, 2013-2014).

Federico Gori nasce a Prato nel 1977, vive e lavora a Pistoia. Si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Vince una borsa di studio presso il Giardino di Daniel Spoerri (2002) e il Premio Speciale Metaenergia al Talent Prize (2013). Tra le esposizioni recenti: “Di fragilità e potenza” (Palazzo Strozzi, Firenze, 2013), “Talent Prize 2013” (Casa Dell’Architettura, Roma, 2013), “Le Faux Miroir” (Palazzo Tagliaferro, Savona, 2013).

Luca Moscariello nasce nel 1980 a San Giovanni in Persiceto (BO), vive e lavora a Sala Bolognese (BO). Si diploma in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Tra le recenti mostre: “La grammatica della polvere” (Museo Ca’ La Ghironda, Ponte Ronca di Zola Predosa, Bologna, 2011), “Le cose hanno il potere che tu gli dai” (scatolabianca project, Spazio Thetis, Venezia, 2011), “Sotto i cardi” (Galleria Bonioni Arte, Reggio Emilia, 2013).

Simone Pellegrini nasce nel 1972 ad Ancona, vive e lavora a Bologna. Si diploma in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino. Tra le recenti personali: “Devasti” (FAR Fabbrica Arti, Rimini, 2012), “Magnitudo” (Museo di Arte Contemporanea di Lissone, Lissone, Monza Brianza, 2013), “Lacruna” (Casa del Raffaello, Urbino, 2014).

Niccolò Bonechi nasce 1986 a Pistoia, dove vive e lavora. Frequenta il corso di studi DAMS presso l’Università di Bologna. È curatore indipendente e critico d’arte. Ha collaborato a tre edizioni di “Videoart Yearbook”. Ha organizzato mostre in spazi pubblici e gallerie private in Italia e all’estero. Scrive per la rivista specializzata “Espoarte” ed il blog “Diaforia”.

Galleria Bonioni Arte
Corso Garibaldi, 43
Reggio Emilia 42121 Italia
Tel. +39 0522 435765
info@bonioniarte.it
www.bonioniarte.it

Orari di apertura
Martedì - Domenica
Dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00

Immagini correlate

  1. Federico Gori, Di fragilità e potenza, 2013, incisioni e ossidazioni naturali su rame, 32,5 x 32,5 cm
  2. Rudy Cremonini, You are my sister 2, 2014, olio su tela, 50 x 60 cm
  3. Luca Moscariello, Deriva, 2014, tecnica mista su tavola, 150 x 100 cm
  4. Simone Pellegrini, Concavi i fissi, 2006, tecnica mista su carta, 200 x 313 cm
  5. Mirko Baricchi, Leveret, 2013, tecnica mista su tela, 100 x 150 cm
  6. Marco Ferri, Avevamo gli occhi belli, 2012, tecnica mista su cartone, poliuretano e legno, 65 x 65 cm