Ed ecco il quarto arcano interpretato secondo un processo di focusing.

Alla realizzazione deve seguire il consenso: ogni cosa ha valore effettivo quando è accettata dagli altri… questa la sintesi dell’Arcano di questo mese: L’Imperatore.

L’Imperatrice che ho descritto nel precedente arcano è complementare all’Imperatore, che invece simboleggia il principio maschile autoritario, virile, costante, energico. È colui che è consapevole della sua grande forza e del suo grande potere, che gli consente di dominare tutti gli altri. In questo mondo è la rappresentazione suprema. Tra i due sovrani, l’Imperatrice è più emotivamente coinvolta nei suoi progetti a differenza dell’Imperatore che rappresenta la stabilità che si concretizza in una realizzazione specifica incarnata nella terra. L’Imperatore completa l’Imperatrice: se in lei l’intelligenza pura conduce alla saggezza, in lui la saggezza comanda l’intelligenza, al servizio dell’azione. L’intelligenza trionfa quando trova la sua manifestazione in qualcosa di concreto, che dia anche un profitto. Il pianeta guida dell’Imperatore è Marte, governatore del segno dell’Ariete che questo arcano rappresenta.

Nell’arcano troviamo la massima corrispondenza con una frase di Wayne W. Dyer: “Tu non sei un essere umano che sta vivendo un'esperienza spirituale. Sei un essere spirituale che sta vivendo un'esperienza umana.” Nel senso che il principio superiore deve concretizzarsi necessariamente nel concreto perché questo è il campo di azione degli esseri umani. La figura dell'Imperatore rappresenta la solidità nei suoi aspetti positivi e negativi. Rimanda a progetti con solide basi che avranno garanzia di riuscita, al benessere fisico e materiale, ottenuto attraverso il lavoro e lo sforzo.

Nei tarocchi di Leonardo, vediamo un Imperatore di profilo verso la parte destra che esprime dignità e capacità di guardare lontano con aria fiera e sicura. Con la mano destra sostiene un globo rappresentante il potere sul mondo materiale e nella mano sinistra sorregge un “semplice” scettro per indicare la direzione da intraprendere.

Nei tarocchi di Klimt, l’Imperatore guarda a destra e nella mano sinistra tiene un globo sovrastato da una figura femminile, come per rappresentare la forza della fecondazione. La sua tiara di alloro rappresenta l’emblema per dirigere la capacità di agire verso la realizzazione materiale. Anche qui è fiero e sicuro. Nei tarocchi dorati dei Visconti, l’Imperatore, vestito d’oro, porta con se un globo sormontato da una croce che simboleggia che il potere materiale e sempre sottomesso al potere spirituale, come se per realizzarsi un progetto debba contenere anche un intento spirituale. La sua corona esprime il dominio intellettuale e vi è dipinta la stessa aquila presente nello scudo dell’Imperatrice come simbolo di lungimiranza. Nei tarocchi della Nuova Visione, l’Imperatore si presenta in tutta la sua maestosità ed è preceduto da una tartaruga, simbolo della stabilità della terra e del potere del cielo.

Per concludere questo processo di focusing sull’Imperatore voglio condividere con voi, cari lettori, questa “coincidenza” verificatasi qualche giorno prima di scrivere questo articolo: avevo appena finito uno dei miei seminari quando una delle persone presenti tira fuori dalla sua borsa un mazzo di arcani maggiori e invita tutti noi a sceglierne uno… indovinate la mia carta qual è stata: L’Imperatore! Tra l’altro l’Imperatore rappresenta anche il numero quattro che oltre a essere il mio giorno di nascita indica la chiusura di un quadrato, qualcosa di concluso che deve essere solo perfezionato…

Siccome non credo nelle coincidenze casuali l’ho ritenuto un segnale di coerenza sincronica con il momento che sto attraversando e ne sono stata talmente felice da volerlo condividere con tutti voi. A presto con i vostri commenti…