Cari lettori, non potevamo iniziare l’anno 2015 con un'energia più azzeccata di quella del Carro! Inizia, anche, un’altra novità: indicherò ogni volta un rito per chi vuole evocare l’energia dell’arcano del mese, quindi leggete fino in fondo per immergervi, tramite le immagini, nel suo campo energetico.

… La vita è una avventura: vivila come se fossi un esploratore, immerso in una terra sconosciuta da conquistare… L’arcano del Carro rappresenta l’individuo che ha raggiunto il successo grazie alle proprie fatiche e al proprio ingegno, e ha la capacità di prendere in mano le redini di una situazione e di guidare la propria volontà e le proprie azioni verso una direzione e/o un obiettivo. E’ un arcano che rappresenta la volontà, il sapere quello che si vuole e come ottenerlo con dinamicità, intraprendenza e determinazione. Indica il superamento delle difficoltà, grande intuito, progresso, avanzamenti, viaggi.

I due emisferi cerebrali smettono di lottare generando una forza unica in cui la mente intuitiva si fonda con la mente razionale creando un’ incredibile spinta che porta alla vittoria. I cavalli che trainano il carro rappresentano le diverse energie che il condottiero ha domato. Queste parti possono rappresentare energie interne oppure anche persone esterne che hanno influenzato il suo cammino. La strada è quella giusta, non si può più tornare indietro…si può solo avanzare con la forza nel cuore e la fiducia di farcela con i propri mezzi. Occorre trasformare sempre in positivo il negativo, la rabbia in entusiasmo, l’avidità in tenacia, la presunzione in devozione spirituale.

Nei tarocchi di Klimt, il carro attraversa imperioso il cielo stellato e ha il ruolo di mediatore tra il mondo materiale e quello spirituale. Un'immagine suggestiva e di grande potenza. Nei tarocchi dorati dei Visconti, vediamo un carro trionfante trainato da stupendi cavalli bianchi che avanzano fieri e sicuri di sé. Il condottiero tiene in mano un’ampolla simbolo della propria vulnerabilità che necessita di accudimento e considerazione per poter continuare il cammino. Nei tarocchi degli Angeli, l’Angelo che guida il Carro celeste è la voce della coscienza che sprona alla ricerca dell’amore e della verità.

Ed ecco, infine, il rito da compiere:
Scegliete un venerdì, accendete una candela, indossate qualcosa di verde, cospargetevi di profumo di verbena e tenete vicino a voi un cristallo oppure una pietra di colore verde. Iniziate a mettere a fuoco il vostro obiettivo e come realizzarlo, sarebbe meglio scrivere i passi da compiere in maniera sintetica per poterli rileggere ogni mattina per almeno 21 giorni... provate! Con il passare dei giorni l’intento e come raggiungerlo sarà sempre più nitido.

Il prossimo appuntamento sarà per il 9 febbraio con l’arcano del giudizio, la carta dell’equilibrio! Vi auguro un anno ricco, abbondante di beni spirituali e materiali.