L’arcano della Giustizia rappresenta la costante ricerca dell’equilibrio tra il bene e il male. E’ lo specchio dell’ordine che troviamo nell’Universo e della ricerca della verità … è più difficile giudicare se stessi che gli altri. Proviamo a osservarci con gli occhi del prossimo… !

L’arcano rappresenta la necessità per ogni persona di trovare l’equilibrio. Questo può essere cercato anche dentro se stessi, bilanciando e armonizzando differenti esigenze e necessità, desideri e possibilità, pensieri e parole. La giustizia incarna anche la ricerca dell’equilibrio tra tutte le forze discordanti e contraddittorie che possono animare l’animo umano. Esprime l’indipendenza di giudizio, la capacità di esprimere un’opinione, di cercare una risposta corretta e quindi di agire in modo coerente.

Esiste una legge che dipende da qualcosa di più alto, da meccanismi energetici apparentemente non controllabili e che obbediscono a tutt’altre regole alcune di queste ancora sconosciute. Quando la Giustizia appare, vuol dire che siamo pronti a rimboccarci le maniche e a sederci a tavolino con noi stessi, pronti a pianificare con chiarezza e consapevolezza i passi che portano alla realizzazione delle nostre idee. La Giustizia deve essere vissuta come una sorta di contenitore per creare dei processi di pensiero che sviluppano una diversa chiarezza e, quindi, una diversa azione. Apriamo il cuore attraverso un credo totale di riuscita e abbiniamogli decisioni rapide e ben focalizzate…direi mirate!

La bilancia indica la capacità di valutare e di distinguere il bene dal male; la spada simbolizza la capacità di agire e di separare le cose giuste da quelle ingiuste. Il numero 8 è il simbolo matematico dell’infinito e simboleggia il rinnovamento ciclico dell’Universo e dell’essere umano.

Nei tarocchi di Klimt, la spada piantata al suolo è il pilastro divino intorno al quale ruotano le azioni degli esseri umani e gli equilibri della natura. Nei tarocchi dorati dei Visconti, c’è un cavallo che mira la direzione ma alla base c’è una bilancia che tende all’equilibrio. Nei tarocchi della Nuova Visione, una donna accarezza un leone simbolo di ferma delicatezza e di padronanza di sé!

Ed ecco, infine, il rito da eseguire:
Scegliete un mercoledì, accendete una candela e visualizzate Mercurio, dio della comunicazione e messaggero degli dei, pronto ad aiutarvi e a comprendere le vostre parole e i vostri desideri. Raccontategli, anche scrivendolo, il vostro progetto con chiarezza e semplicità. Indossate qualcosa di arancione e comprate dell’aroma di ginepro da cospargere nell’ambiente. Abbiate fiducia… tutto si realizzerà!

Il prossimo appuntamento sarà per il 9 luglio con l’Eremita, la carta del ritiro.