Ci sono solamente quattro modi con cui abbiamo contatto con il mondo: che cosa facciamo, come ci presentiamo, che cosa diciamo e come lo diciamo. Dale Carnegie

Siamo animali sociali e la nostra vita è fatta per essere condivisa. La nostra felicità quindi è composta anche dalla qualità delle nostre relazioni. E una parte importante per migliorare le nostre relazioni è migliorare la nostra comunicazione. Una recente indagine ha indicato che il 70% dei conflitti sul lavoro è generato dalla comunicazione inefficace. Molto probabilmente se l'indagine fosse allargata alle coppie e alle famiglie, questa percentuale non farebbe che aumentare. Il problema sembra provenire dalla credenza che se parliamo chiaramente, l'altro deve recepire il messaggio e se questo non accade il problema è da parte sua. Il primo grande passo invece si realizza quando ci assumiamo la respons-abilita' (non inteso come colpa ma come abilità a dare risposte) delle nostre comunicazioni. La comunicazione è bi-direzionale e avviene in un contesto di interazione sociale. Se l'altro non recepisce il messaggio è inutile urlare più forte o ripetere in continuazione le stesse cose. Bisogna cambiare modalità. Se non facciamo cose nuove infatti come potremo avere nuovi risultati? Ecco alcuni suggerimenti per migliorare la vostra comunicazione o per "allenare" gli altri nel migliorare la loro. Funzionano sia nei contesti lavorativi che personali, sia che stiate comunicando con il vostro capo, con i vostri collaboratori, con il partner o con vostra figlia adolescente.

Considerate il vostro messaggio
Che cosa desiderate dire? Qual è l’obiettivo finale della vostra comunicazione? Il messaggio vi è chiaro in testa o state solo pensando ad alta voce?

Considerate il vostro ascoltatore
Qual è il vostro rapporto con l'ascoltatore? L'ascoltatore è in uno stato mentale da poter ricevere il messaggio o è distratto? O magari stanco, stressato, arrabbiato? Avete prima bisogno di ottenere la sua attenzione o di essere sulla sua stessa lunghezza d'onda?

Considerate il mezzo di comunicazione
Tramite e-mail e sms può sembrare facile scrivere e premere invio. Ma è importante comprendere come questi non siano realmente dispositivi di co-municazione; comunione significa essere assieme e non lo si è quando si sceglie l'opzione più facile. Se non potete riunirvi fisicamente faccia a faccia, allora il sistema di teleconferenze e il telefono sono migliori di email e sms. Infine, se proprio dovete usare l'email, assicuratevi di leggerla ad alta voce, prima di premere invio, in modo da considerare come potrà essere ricevuta.

Ascoltate e osservate la risposta
Un sottomarino utilizza il sonar per navigare; viene inviato un corto segnale e l'operatore del sonar rimane in ascolto di un'eco che gli fornisce le informazioni vitali su che cosa c'è fuori. Quando comunichiamo con un'altra persona, anche noi inviamo segnali la cui eco sarà nella risposta verbale e non verbale del nostro ascoltatore. Conoscere cosa osservare e ascoltare permette di comprendere come viene recepito il messaggio.

Siate preparati a dover fare delle correzioni
Nel momento in cui ottenete il feedback su come il vostro messaggio è stato ricevuto, potete riformularlo o ricontestualizzarlo fino a quando la comprensione del vostro ascoltatore non sia la stessa della vostra intenzione. Questo è importante sia che stiate comunicando con una che con molte persone. Un buon oratore monitorerà costantemente il proprio pubblico per valutare quanto del suo messaggio è passato.

Preferite avere ragione o essere felici?
Nei miei viaggi e nelle mie relazioni ho scoperto che non esiste una sola verità, esistono solo storie. Ognuno di noi ha una mappa personale della realtà, un film che proietta nel cinema della sua mente, delle storie che si racconta e che per lui sono la verità. Quanto tempo ed energie sprechiamo per litigare su chi ha ragione? Preferiamo avere ragione o essere felici? Abbiamo per forza bisogno di dimostrare alle persone che hanno torto, invece che permettere loro di essere diverse da noi? Se ognuno di noi potesse ascoltare fino in fondo la storia dell’altro, le sue sofferenze, le sue speranze e le sue difficoltà, la riconciliazione sarebbe molto più facile.

Andate rapidamente andando piano
I suggerimenti indicati possono, in un primo momento, sembrare richiedere troppo tempo; è tuttavia più efficace fare delle correzioni nel momento stesso della comunicazione, piuttosto che soffrire degli effetti a lunga durata di un'incomprensione!

Per maggiori approfondimenti: www.blessyou.me