Alcune essenze, per la loro efficacia poliedrica, possono rappresentare un piccolo “pronto-soccorso” naturale per affrontare i possibili imprevisti dell’estate, dall’eritema solare, all’insonnia ai disturbi intestinali. L’estate, infatti, è una stagione delicata per la salute della pelle, che finisce inevitabilmente per subire numerose aggressioni, dall’azione dei raggi solari a quella del sudore o semplicemente dell’acqua del mare o della piscina. Per rispondere in modo rapido ed efficace alle esigenze estive della pelle possono essere utili due essenze: quella di camomilla e di lavanda, dotate di un’azione calmante, lenitiva e rigenerante sulla pelle (ma non solo).

Olio essenziale di camomilla

Distillato dai soli fiori della Matricaria chamomilla, si presenta come un liquido denso, dal profumo forte e dal colore variabile dal blu al verdognolo. Grazie al suo contenuto di alfa-bisabololo e camazulene, quest’olio essenziale possiede non solo una spiccata azione decongestionante e normalizzante sull’epidermide, utile dopo i periodi di esposizione al sole per contrastare eritemi e arrossamenti, ma riesce ad aiutare la pelle a contrastare l’azione dei radicali liberi, responsabili dei processi di invecchiamento. Quest’essenza rappresenta inoltre uno dei più antichi rimedi sedativi, utile in caso di insonnia e nervosismo, ma anche in presenza di coliche intestinali, fastidi allo stomaco e mestruazioni dolorose.

Come si usa?
Trattandosi di un’essenza molto forte, il suo uso è prevalentemente esterno: la si può utilizzare alla dose di 5 gocce diluite in 2 cucchiai di olio di mandorle dolci per massaggi sull’addome e sullo stomaco, fino a completo assorbimento.

Essenza di lavanda

Da incolore a giallo pallido, l’olio di lavanda è caratterizzata dal rinomato profumo fresco e pungente. Grazie al suo potere antisettico ma soprattutto decongestionante e rigenerante dei tessuti, quest’essenza può rappresentare un vero “pronto soccorso” per la pelle arrossata dal sole (eritema), ma anche in caso di ferite e punture d’insetto. Un paio di gocce diluite in pochissimo olio base (ad esempio di mandorle) possono essere utilizzate per frizioni sulle tempie, utili per alleviare mal di testa e cefalee, soprattutto se causati da stress e stanchezza eccessiva. La lavanda rappresenta anche un ottimo rimedio per favorire la digestione e il buon funzionamento dell’intestino. E riesce anche a calmare gli stati di agitazione notturna, molto spesso legati al cambiamento di ambiente tipico delle vacanze.

Come si usa?
Eritema e puntura d’insetto: diluizione in un gel di aloe (5 gocce di lavanda per 1 cucchiaino di aloe gel). Digestivo e crampi intestinali: 1 goccia in un infuso di camomilla o di menta. Insonnia e agitazione: poche gocce diffuse nella stanza da letto o sparse sul cuscino.

Scottature? Facciamo un impacco decongestionante
Volendo dare rapido sollievo alla pelle arrossata e a sintomi come bruciore, indolenzimento e sensazione di calore, solitamente legati all’eritema solare, è possibile preparare un infuso con cui inumidire compresse di garza da applicare poi sulle zone colpite: si versa circa mezzo litro d’acqua bollente su 25 g di fiori di calendula in una ciotola di vetro o ceramica. Dopo 10 minuti si filtra e si aggiungono all’infuso – una volta tiepido – 2 gocce di lavanda e 2 di camomilla. Si rinnova l’applicazione fino a miglioramento dei sintomi. Volendo preparare un olio indicato per applicazioni sulle zone arrossate è possibile miscelare 25 gocce di lavanda e 10 gocce di camomilla a 50 ml di oleolito di iperico: quest’ultimo è un olio dal colore rosso rubino ottenuto dai fiori di iperico, dotato di proprietà antinfiammatorie, cicatrizzanti e rigeneranti della pelle.

Per favorire un’abbronzatura uniforme e duratura
Prepariamo una miscela specifica per il buon esito dell’esposizione al sole. Diluiamo in 25 ml di olio di jojoba e 25 ml di oleolito di iperico, gli oli essenziali di lavanda e copaiba, alla dose di 10 gocce per ciascun olio: l’olio di jojoba possiede infatti un elevato potere idratante ed emolliente, utile per nutrire la pelle in profondità, prevenendo arrossamenti e secchezza. L’olio essenziale di copaiba, per la sua azione rigenerante e antinfiammatoria, è indicato nel trattamento di arrossamenti, desquamazioni e irritazioni della pelle. Ottima alternativa all’olio di jojoba è quello di avocado, capace di favorire il giusto grado di idratazione e di elasticità della pelle, ma anche di proteggerla da salsedine e raggi solari

In collaborazione con L’altra Medicina Magazine, Viola edizioni