Oltre ad essere la festa religiosa più importante dell’anno, la Pasqua è la celebrazione del mistero della vita che rinasce e dimostra come “tutto cambi, tutto passi”. Anche dopo l’inverno più buio e più freddo, la luce della primavera torna a splendere e a scaldarci l’anima.

La Pasqua, con i suoi numerosi simboli, ci ricorda che la vita è cambiamento e il cambiamento è vita. A volte sono cambiamenti che desideriamo e mettiamo volontariamente in pratica, altre volte è la Vita stessa che ce li presenta lungo il cammino e non possiamo fare a meno di ignorarli. Il mio augurio per questa Pasqua è che possa essere un’occasione per guardarci dentro e trovare il coraggio di fare quel passo verso i cambiamenti che desideriamo e rinascere a vita nuova.

Lasciatevi ispirare dai simboli della Pasqua!

1. L’uovo: abbondanza e fecondità

Come scrivo in Mi Merito il Meglio, riprendendo le parole di Michael Hall, viviamo in un mondo di abbondanza. Abbondanza di idee, di creatività, di possibilità, di rispetto, di cooperazione, di amore, di conoscenza, di crescita. E più ci dedichiamo a creare questo tipo di esperienza, più abbondanza renderemo disponibile nel mondo.

Al contrario, la scarsità è un virus, un pensiero che induce la paura di non avere abbastanza e minaccia la collaborazione, il supporto, la fiducia. L’idea che le fette della torta (qualunque essa sia) siano limitate porta a cercare di arraffarne il più possibile. Se c’è scarsità, allora dobbiamo sempre combattere per avere accesso a quelle poche risorse e la vita si riduce a una continua e faticosa lotta. Quando scegliamo di avere una coscienza di abbondanza siamo più inclini a dare, a rischiare, a buttarci in nuove imprese, a uscire dalla zona di comfort, ad aprirci a nuove possibilità. E sono proprio queste alcune delle condizioni della felicità.

2. L’ulivo: pace

La pace inizia da noi stessi, dalla sensazione di completezza e serenità che dovrebbe essere il nostro stato naturale. Il problema è che la mente umana, pur essendo un computer potentissimo che ci consente di fare grandi cose, a volte si comporta come una scimmietta dispettosa che salta da un ramo all’altro senza sosta, rendendoci prigionieri dei nostri stessi pensieri…altro che pace!

É solo quando prendiamo le distanze dalla nostra mente che riusciamo a osservare chiaramente e a riportare la pace interiore. La meditazione è uno degli strumenti più efficaci per osservare i nostri pensieri, calmare la mente e riportare serenità e pace. Bastano anche pochi minuti al giorno, in un posto tranquillo, per uscire dalla giungla di pensieri e ritornare sul sentiero della serenità. E quando avremo insegnato alla nostra mente ad avere pensieri positivi di amore e lasciare andare le preoccupazioni, porteremo la pace anche intorno a noi.

3. La colomba: libertà

A volte non ci accorgiamo delle catene che noi stessi ci mettiamo: pensieri tossici e negativi e abitudini poco funzionali ci spingono verso l’infelicità. Come spiego in Libera la Tua Vita sono 15+1 le trappole in cui cadiamo più spesso e che ci allontanano dai nostri sogni. Il solo fatto di imparare a riconoscerle fa sì che la loro presa si allenti e si crei uno spazio che porta con sé una possibilità di trasformazione. Possiamo allora smettere di reagire e iniziare ad agire: scegliere nuovi modi di pensare e di comportarci, sfidare le leggi che li favoriscono e ritrovare la libertà.

4. La luce: la passione

Tutti noi abbiamo dei talenti, dei doni che ci rendono unici e che ci consentono di portare a compimento la nostra missione di vita, quello che siamo nati per fare. Quando lo scopriamo, tutta la nostra vita si riempie di significato. Può darsi che non abbiate ancora sentito la vostra chiamata, forse dovete darvi ancora del tempo per sentire quel debole sussurro. Molto spesso pensiamo che la nostra passione sia qualcosa di sconvolgente che si manifesterà in modo eclatante, ma non è così.

Come scrivo sempre in Mi Merito il Meglio, spesso il sussurro arriva attraverso la risposta a una domanda. Cosa vi fa sentire più vivi? Cosa vi dà più eccitazione, cosa sognate di essere, fare, avere, dare? Quali erano i vostri sogni, le vostre passioni da bambini? Cosa catturava il vostro cuore? Quali sono i vostri argomenti preferiti? Quali sono i vostri interessi? Cosa fareste anche se non vi pagassero? In cosa vi sentite così assorbiti che perdete traccia del tempo che passa? Quali sono le vostre caratteristiche, le vostre particolarità? Trovare la nostra passione ci porta a scoprire i nostri talenti e le nostre predisposizioni e dare significato alla nostra vita.

5. Agnello, coniglietto e lepre: amore e connessione con la natura e con gli altri

Secondo la tradizione religiosa, l’agnello ricorda il sacrificio e la mitezza d’animo, mentre il coniglietto e la lepre sono associati alla fertilità e, quindi, rinnovamento della vita. E possiamo fare nostri questi simboli con una pasqua vegetariana, e in questo modo salvare la vita a milioni di esseri viventi indifesi. Come sapete, noi di BlessYou! siamo attivi in prima persona nella tutela degli animali. Siamo tutti creature dell’Universo, interconnesse le une con le altre e solo imparando a vivere in armonia, senza violenza, possiamo creare un mondo di pace.

Gli animali sono una meravigliosa fonte di amore incondizionato. Rispettarli e imparare da loro ci rende sicuramente degli esseri umani migliori. Auguri di una gioiosa Pasqua!