Ognuno di noi, nel corso della propria vita, ha sperimentato condizioni di sofferenza e di ansia. Adottare strategie positive aiuta a sperare e sognare, nonostante tutto. Il beneficio che si ha cambiando le proprie abitudini o facendo qualcosa che non si era mai fatto prima, è straordinario.

Io ho trovato un gran sollievo nella scrittura. Vedere nero su bianco i pensieri che avevo nella testa ha ridotto notevolmente il mio senso di ansia e mi ha fatto sentire più leggera. Quando nella testa hai mille pensieri, scriverli può aiutarti a fare chiarezza e a rendersi conto che, dopo tutto, non erano così tanti!

I nostri pensieri su carta sono qualcosa di concreto e leggendoli ci risultano di più facile comprensione. Scrivere è un modo utile di ascoltare meglio noi stessi.

Una sera, quasi per gioco, dopo aver messo a letto i bambini, mi sono seduta alla scrivania, ho acceso una candela, preparato una tisana rilassante e ho recuperato un bellissimo ed elegante taccuino che mi era stato regalato da una cara amica in occasione del mio compleanno.

Ho iniziato a scrivere delle “To Do List” che toccassero più ambiti della mia vita.

Prima ho descritto ciò che avrei desiderato fare, poi ho scritto ciò che dovevo fare e, infine, ciò che avrei dovuto e potuto fare. Ho prestato attenzione alle mie emozioni, descrivere ciò che desideravo mi emozionava, ciò che dovevo fare talvolta mi irrigidiva e, arrivata alla lista delle cose che avrei dovuto o potuto fare, mi sono sentita libera di scegliere.

Ho iniziato a portare sempre con me il mio taccuino. Le cose che avevo voglia di scrivere erano davvero tante. La descrizione di una persona che mi aveva incuriosito, il piatto sfizioso che avrei voluto assaggiare, il viaggio sognato da tempo, la frase di un film che mi aveva emozionata o cosa avrei voluto imparare a fare.

Quando mi capitava di non sentirmi all’altezza della situazione dedicavo qualche minuto a scrivere i miei punti di forza concentrandomi sulle cose che mi riuscivano bene, su ciò che era nelle mie corde e su ciò che gli altri apprezzavo di me.

Pensando alla mia casa ho voluto dedicare una pagina del mio taccuino ad ogni stanza immaginando un qualcosa che l’avrebbe resa più elegante, confortevole e che mi facesse sentire di buon umore. Un nuovo colore alle pareti, un cesto della biancheria in stile shabby chic, una cassettiera per riporre indumenti sempre sparsi ovunque o un nuovo quadro acquistato ad un mercatino dell’usato.

Alla fine di ogni pagina il pensiero si rivolgeva sempre ai membri della mia famiglia e a come loro rendessero speciale la nostra casa. Un po’ di disordine non hai mai fatto male a nessuno, quei calzini fuori dal cesto, quelle borse sempre davanti all’ingresso e quei libri sparsi sul divano erano “vita”.

Ho dedicato pagine e pagine alle persone con le quali vivo, a familiari, colleghi, amici o anche solo a persone appena conosciute. Ognuna di loro aveva delle peculiarità, scrivendo mettevo in risalto le loro qualità migliori, descrivevo situazioni armoniose e, anche nei momenti poco sereni, riuscivo a ricordare cosa mi avesse colpita o cosa amassi di loro.

Non ho mai amato disegnare e non sono neanche particolarmente predisposta ma, nel mio taccuino, mi sono ritrovata a fare anche questo con grande entusiasmo.

La pagina che mi emoziona di più è quella dedicata alla “gratitudine”. Ringraziare ogni giorno è davvero terapeutico. Ogni giornata regala situazioni per le quali essere grati e ricordarlo è molto positivo.

Dopo circa un anno quel taccuino era pieno di “me”, raccontava la mia storia, parlava delle mie emozioni, dei miei sogni e non ho mai smesso di scrivere.

È stato meraviglioso, stavo scrivendo per me stessa, non dovevo mostrare nulla a nessuno e neanche preoccuparmi della forma. Scrivere aiuta ad esprimere, individuare e analizzare i nostri pensieri e i nostri sentimenti.

Scrivere porta gioia, provare non costa nulla e, sono certa che quando avrai preso l’abitudine di farlo, non ne potrai fare a meno.