Continuiamo il cammino del sentiero dei trattamenti e massaggi Ayurvedici speciali “parziali”, ovvero quando l’attenzione del massaggio è riservata ad un’area specifica del corpo. Nel precedente articolo vi ho parlato di Padàbhyangam il massaggio del piede, massaggio del piede con Kãś Bowl la particolare ciotola in leghe di metallo speciali, Hasta Abhyanga il trattamento ayurvedico di mani e braccia fino al gomito, Udhara mardana il massaggio dell’addome e del petto e Shiro Abhyanga il massaggio specifico del capo e del cuoio capelluto, per proseguire poi sul collo e la parte posteriore del corpo.

Conosciamo ora un altro gruppo di massaggi parziali, e perché sono così piacevoli ed efficaci.

  • Nek and back Mardana: è il massaggio del collo e della colonna vertebrale, delle spalle, delle scapole e delle braccia. Il ricevente è comodamente disteso sul lettino, senza vestiti. Massaggiando nello specifico quest’area del corpo si agisce oltre che a livello locale, anche sul riequilibrio di tutti e tre i Dosha in tutto il corpo, si attenuano i disturbi a livello locale, delle articolazioni stimolando i punti Marma. È un trattamento molto rilassante e riequilibrante. Molto piacevole, indicato per ottenere un effetto vitalizzante, rigenerante e riequilibrante delle energie; aiuta a sciogliere le tensioni, le fatiche accumulate in queste aree, ha un effetto anche rilassante e favorisce il buon riposo. Previene la stanchezza e la debolezza della schiena, degli arti superiori ed inferiori; riduce la rigidità migliorando la flessibilità, dona forza e stabilità. Il massaggio si pratica con olio scelto secondo specifica esigenza, la durata è di 30’.

  • Massaggio di tutta la parte posteriore del corpo: il ricevente è comodamente disteso sul lettino, senza vestiti; saranno trattate le seguenti aree, pianta dei piedi, gambe, glutei, fianchi, tutta la schiena, spalle, collo, testa e cuoio capelluto. Massaggiando nello specifico quest’area del corpo, oltre che sulla zona specifica, si agisce anche sul riequilibrio di tutti e tre i Dosha in tutto il corpo, si attenuano i disturbi a livello della muscolatura locale e delle articolazioni stimolando i punti Marma. È un trattamento molto piacevole ed efficace per ottenere un effetto vitalizzante, rigenerante e riequilibrante dell’energia fisica e psico emotiva; aiuta a sciogliere le tensioni e la fatica accumulata in queste aree, ha un effetto anche rilassante e favorisce il buon riposo. Previene la stanchezza e la debolezza della schiena e degli arti, riduce la rigidità migliorando la flessibilità, dona forza e stabilità. Il massaggio si pratica con olio scelto secondo specifica esigenza la durata è di 30’- 45’.

  • Darshana massage: chi riceve il massaggio è comodamente adagiato su di una accogliente sedia ergonomica; questo trattamento deriva dalla tradizione Ayurvedica e dall’antica arte del massaggio Nau Malish, proposto ancora oggi in India anche per strada. È tra i massaggi apparentemente più “semplici”, ma dai grandi e sorprendenti benefici; è rilassante, defaticante, decontratturante in particolare per tutta l’area della testa, collo, spalle, braccia, mani, schiena, parte anteriore delle gambe, polpacci e pianta dei piedi. Si agisce sul riequilibrio di tutti e tre i Dosha in tutto il corpo, si attenuano i disturbi a livello locale e delle articolazioni stimolando i punti Marma. Può essere praticato anche rimanendo vestiti. Il ricevente indossa vestiti comodi, in questo caso non è richiesto l’utilizzo di olio; è facoltativo quindi lo svestirsi, in tal caso la persona denuderà solo la parte superiore del corpo. In questo caso olio o crema saranno scelti secondo specifica esigenza. La durata del trattamento è di 25’.

  • Mukabhyanga: è il massaggio del viso che comprende anche testa e collo. Secondo la filosofia Ayurvedica, di dieci porte di accesso che abbiamo al nostro corpo, tra le principiali, tra porte fisiche ed energetiche, sette sono sulla testa. Sulla testa e sul viso vi anche sono numerosi punti Marma molto importanti, alcuni vitali, inoltre in quest’area vi è la sede di ben quattro sub Dosha molto importati, uno di Vata (Prana Vata), uno di Pitta (Alochaka Pitta), e due di Kapha (Tarpaka e Bodhaka Kapha).
    Prana Vata è la forza vitale che respira. Ha sede nella fronte e nel sistema nervoso centrale. È anche localizzato nel cervello, nella testa e nel torace. La più importante funzione di Prana Vata è di controllare il corretto funzionamento della mente ed i processi della respirazione. Presiede al funzionamento dei sensi, come l’abilità di pensare e di avere sentimenti. Oggi, per la vita frenetica e piena di stimoli che conduciamo, quasi tutti i malesseri hanno la loro radice nel deperimento di Prana Vata, l’indebolimento della forza vitale. Gli esercizi di respirazione e l’uso del massaggio con oli medicato o oli essenziali (in particolar modo in diffusione) possono favorire la guarigione dei vari disturbi.
    Alochaka Pitta permette la visione, è localizzato negli occhi ed è responsabile della percezione visiva. Tarpaka Kapha è ciò che dà soddisfazione, ha sede nel sistema nervoso centrale e più precisamente nei ventricoli cerebrali. Fornisce il fluido cerebrospinale per armonizzare il cervello e il midollo spinale, umidifica e rinfresca gli occhi ed il naso. Tarpaka è l’umore che dà appagamento e gioia interiore.
    Bodhaka Kapha, è ciò che dà gusto, ha sede nella bocca e nel cavo orale, è responsabile della produzione della saliva, dei fluidi della ghiandola parotide e dei fattori anticorporali in essa contenuti. Nella bocca è responsabile del sapore. Il contatto con il viso agisce in modo diretto ed indiretto con tutto il corpo. Il corpo umano è un macrocosmo e contemporaneamente l’insieme di tanti microcosmi che a loro volta rappresentano altri microcosmi (vedi anche la riflessologia del viso, ovvero ritroviamo la mappa di tutto il nostro sistema corpo-mente).
    Ecco spiegato com’è possibile che anche solo pochi minuti di semplici tocchi, praticati con conoscenza e consapevolezza, in questa area possano avere un potere straordinario, donare un benessere molto profondo ed evidente a livello estetico, emozionale e mentale. Interagiamo per prima cosa sull’organo pelle favorendo la luminosità, l’idratazione cutanea e il ricambio cellulare. Vengono dissolte le tensioni muscolari ed articolari del viso, favorendo aspetto disteso, riducendo le rughe d’espressione. Il massaggio si pratica con olio scelto secondo specifica esigenza, può essere preceduto da un trattamento di Ubtana le antiche maschere erbali a funzione purificante e riequilibrante, la durata è di 30’- 45’.

Nel prossimo articolo parlerò di Automassaggio: l’autocura, quotidiana, il prendersi cura di se stessi (tutti!). Dal semplice sfioramento, sfregamento, picchiettamento, stimolazione punti dei Marma.

Ricorda: “Se la vita ti disorienta, un buon massaggio ti aiuta a ritrovare la strada”. Affidati alla cura e all’amore di mani sapienti.

Mani

Mani che accolgono, ascoltano, accudiscono
Mani sensibili
Mani che sostengono
Mani che nutrono, amano
Mani che danzano, parlano e giocano
Mani che esprimono saggezza antica
Lasciati cullare dalla melodia di queste mani... e lascia che la magia avvenga!

(Paola Lenzi)

Un abbraccio di Luce, Amore e Bellezza, Namastè!