Ogni cambio di stagione porta con sé la voglia di un nuovo inizio. L’autunno, con le giornate diventate fresche e corte, invitano ad organizzarsi per l’inverno. Sovente i buoni propositi di inizio stagione vengono disattesi dalla frenesia degli impegni che si susseguono. A poco a poco rientriamo nelle vecchie abitudini e dimentichiamo quello che ci eravamo prefissati di fare al rientro dalle vacanze o all’inizio della nuova stagione autunnale.

Organizza il tuo tempo ed i tuoi impegni, stabilendo delle priorità e lascia andare tutto il resto. Fare ciò che serve e lasciare andare ciò che è meno importante è la strategia vincente per trovare un giusto equilibrio. D’autunno amo osservare la natura e i bellissimi colori che regala. Le foglie cadono in vista del freddo che arriverà e si raccolgono i frutti che maturano e si separano dalla pianta; i semi vengono selezionati dell’uomo per essere consumati, conservati o ripiantati nelle nuove semine. C’è un costante lavoro di cernita e separazione.

Mi piace ispirarmi alla natura: l’autunno è il momento perfetto per scegliere l’utile dall’inutile, il nocivo dal salutare, la cosa fresca e vitale da quella ormai avvizzita. Simbolicamente, essere in sintonia con i cicli della natura significa anche questo: trovare l’ispirazione giusta per orientare le tue scelte, in armonia con quanto ti circonda.

Al cambio di stagione siamo stimolati al rinnovamento della casa e del guardaroba: eppure il periodo che stiamo vivendo sembra mettere in secondo piano i ritmi a cui eravamo abituati. Viviamo tempi complicati che disorientano e spaventano. La complessità di questo periodo di pandemia ci fa sospirare e desiderare di ritornare indietro, quando potevamo abbracciarci ogni volta che volevamo e il distanziamento sociale era un concetto che nessuno aveva mai sentito nominare.

Da un lato abbiamo la voglia di qualcosa di nuovo, di un fresco e nuovo inizio e allo stesso tempo vorremo poter tornare quanto prima alle vecchie abitudini. Due sentimenti contrastanti che sembrano coesistere: voglia di novità e contemporaneamente voglia di normalità, di tornare a un ‘prima’ che – ahimè! - sappiamo bene non tornerà.

Gli esperti hanno coniato l’espressione “new normal”, ovvero un termine che designa la normalizzazione di una situazione in precedenza eccezionale. Una nuova normalità che sarà caratterizzata da una maggiore attenzione alla salute pubblica, alla gestione dei comportamenti collettivi e al loro impatto sul benessere della comunità.

La pandemia ha fatto emergere problemi complessi, fungendo da catalizzatore a criticità preesistenti e alle quali è necessario trovare risposte efficaci.

La gravità di quanto sta avvenendo è sotto gli occhi di tutti (anche se qualcuno lo nega!). Sarà fondamentale fare in modo che la "nuova normalità" diventi un ‘occasione di cambiamento e di trasformazione verso il meglio.

Una nuova normalità che tuteli l'ambiente e la salute, migliori e amplifichi le potenzialità della digitalizzazione e garantisca che nessuno venga lasciato indietro. Una nuova normalità che insegni a noi e ai nostri figli che, quando ci si adopera per il bene di tutti, consapevoli del destino comune che condividiamo su questo Pianeta, i benefici sono innegabili, per il singolo e la collettività.

Due facili consigli: per sentirti bene oggi fai un gesto gentile verso una persona che conosci o un perfetto sconosciuto, senza la pretesa di ottenere qualcosa in cambio, ma semplicemente per diffondere un sentimento positivo intorno a te. Osserva cosa accade e, forse, potresti notare che l’atmosfera della tua giornata migliorerà e ti sentirai meglio apparentemente senza motivo. Compra un mazzo di fiori per la persona a cui vuoi bene, al di fuori da ogni ricorrenza o festeggiamento, senza un vero perché. Potresti scoprire qualcosa di bello e inaspettato. Se sei single potresti decidere di comprare un mazzo di fiori per te o per il tuo ufficio, i tuoi colleghi o la tua casa. Regala un’energia nuova al tuo mondo, e sorridi anche se indossi la mascherina. I tuoi occhi trasmetteranno la tua gentilezza anche se forse gli altri non ci faranno caso. Il tuo cuore lo sentirà e ne sarà rallegrato.

Quindi diamo il benvenuto ad una “nuova normalità” che sovverta le parole di Jung che scriveva che “la normalità è un ottimo ideale per coloro che non hanno immaginazione.”

Vorrei sognare una nuova normalità che richieda un cambio di passo e di ideali, un “new normal” pieno di immaginazione e voglia di cambiamento, di impegno personale e collettivo verso la realizzazione di una società migliore. Perché, come dice Steve Jobs:

Coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo di solito lo fanno.