Bellissime donne Vip ci fanno sapere che siamo ancora nel pieno della giovinezza, si mostrano come ci si senta bene dopo i 50, come si possa piacere e vivere ancora al massimo…

Sì, devo dire che in parte posso condividere. Di certo l’età si è allungata, il benessere aiuta a vivere meglio e più a lungo, la nostra generazione ha vissuto di lotte altrui, non ha sofferto a causa di guerre o fame, e di certo le cinquantenni di oggi sono ancora vivaci, attive, piene di progetti magari con figli ancora piccoli e impegni ancora grandi… insomma ben distanti dall’essere le nonne tutte casa e nipoti dello scorso secolo.

Sì, ma devo condividere solo in parte, senza offrire illusioni di lunga giovinezza.

Infatti, ciò che le cinquantenni hanno delle trentenni oggi sono i pensieri, l’aspetto in parte, la voglia di divertirsi, di uscire con le amiche e di fare ancora le stupidate che si facevano a 30 anni …insomma, hanno un cervello ancora fresco e pieno di entusiasmo, vogliono imparare innamorarsi e ridere.

Ma è importante non illudersi troppo perché nessuno ha informato il corpo di questo “epocale cambiamento” e il fisico – ahimè - non sa di essere ancora così giovane!

Non mi piace illudere il mio cervello di ciò che non ho: è il momento di crescere e di averne consapevolezza. Basta ginnastica estrema, vestitini aderenti, microgonne, tacchi, tette su, labbra su, occhi su… bisogna capire ciò che abbiamo, accettare ed essere contente.

Pian piano la quotidianità di una cinquantenne si popola di piccoli fastidi che fanno intuire che si sta virando verso una nuova fase della vita.

Nulla di allarmante o di negativo, ma bisogna trovarsi pronte e non abbattersi. Quando alle medie siamo entrate far parte dell’orda di adolescenti abbiamo in fondo provato lo stesso sconforto e le stesse incertezze, ma invece a lungo andare tutto è divenuto chiaro e la consapevolezza di una nuova identità ha preso il posto della bambina.

È stato anche allora un cambiamento e non sono mancati pianti e paure.

Adesso un’altra stagione sta terminando per dare il posto a nuove esperienze e nuove emozioni. Io non voglio pensare alla perdita di qualcosa ma voglio pensare ad una metamorfosi.

Inizierei con l’informazione: perché conoscere tutto sulla menopausa vuol dire anche riconoscere i primi campanelli e saperli anche superare. Conoscere e informarsi con dottori specializzati nella materia permette di trovare i rimedi giusti per alcuni sintomi fastidiosi, permette di accettare, condividere e superare con serenità.

La menopausa altro non è che la fine del periodo fertile di una donna: inizia gradualmente, in un intervallo che può andare da alcuni mesi a qualche anno e che si accompagna al progressivo calo della funzione ovarica. Può essere un periodo molto faticoso quello che la donna vive tra i 46 e i 55 anni, poi i disturbi si placano. Ma vediamo insieme quali sono i sintomi più comune.

Sintomi fisici

Chi non ha sentito parlare di vampate di calore? Il calore e il sudore momentaneo insieme agli sbalzi d’umore, gonfiore addominale, risvegli notturni sono tra i primi sintomi a cui susseguono calo del desiderio sessuale, perdita di tono muscolare, decremento della densità ossea, sbalzi pressori, tachicardia.

Ma non si tratta solo di questo, ciò che più influenza la premenopausa sono i disturbi psicologici. Sul piano psicologico ed emotivo, vi sono modi differenti di percepire questo periodo. Alcune donne, infatti, si sentono più libere, perché smettono di avere il ciclo e di essere fertili. In altri casi invece, il fatto di perdere la fertilità viene vissuto come una perdita di femminilità. Altre donne, ritengono la menopausa un momento assolutamente naturale e fisiologico e lo accolgono con estrema normalità come una nuova fase della propria vita.

Allo scopo di informare al meglio le donne sulla gestione di questa tappa obbligatoria l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha istituito la giornata mondiale della menopausa, il 18 ottobre.

Ciò che mi piace sottolineare e che vorrei fosse chiaro anche ai colleghi uomini è che si tratta di un periodo di circa un paio di anni di effettiva difficoltà, un lasso di tempo molto impegnativo per una donna. Anche per la più forte, anche per Superwoman. E in quei momenti è necessario avere accanto un Superman. sia in casa sia al lavoro.

Le statistiche ci dicono che i sintomi della menopausa e la menopausa stessa si stanno anticipando sempre più rispetto a qualche anno fa. Le motivazioni sono poco chiare ma forse legate a:

  • ritmi di vita;
  • azione sinergica di virus o batteri;
  • componenti genetiche;
  • anomalie del sistema immunitario;
  • elementi di intossicazione generale;
  • tipologie di alimentazione.

Certo perché lo stile di vita e le buone abitudini sono alla base del benessere fisico e mentale. Ciò che mangiamo e come viviamo diventa oggi più che mai importante, e parlo da cinquantenne, per affrontare il futuro. Punto.

Inizierei buttando sigarette e riducendo l’alcool. Per poi passare all’alimentazione, lo stile di vita, l’attività fisica regolare e anche l’uso di abbigliamento consono e adatto alle vampate.

Dieta

Sono da evitare alcolici e cibi piccanti, moderare il caffè o gli energizzanti. La dieta deve essere variegata e ricca di liquidi, verdura e frutta:

  • soia, finocchi, mele, fagiolini, broccoli e carote sono alimenti ricchi di fitoestrogeni che possono ridurre le vampate di calore;
  • bere molta acqua (2 litri al giorno) per eliminare scorie;
  • regolare la quantità di carboidrati soprattutto zuccheri semplici;
  • ridurre i grassi, limitando soprattutto quelli saturi, preferendo il pesce alla carne e cercando di equilibrare proteine animali e vegetali;
  • aumentare le fibre sia solubili che insolubili, quindi aumentare la quantità di verdura e frutta.

Cosa evitare? Occorre limitare l’uso di sale, di alimenti grassi e molto calorici, di alcool. Una dieta equilibrata combatte sovrappeso, problemi cardiaci e anche i disturbi del sonno e dell’umore.

Attività fisica

Si consiglia di eseguire regolarmente attività fisica per migliorare la circolazione sanguigna, la termoregolazione e normalizzare i processi di sudorazione. Ed anche per ridurre eventuale massa grassa.

Una costante attività fisica è di grande aiuto per il controllo del peso ma anche dell’umore, del sistema nervoso e della circolazione. L’attività fisica in menopausa deve diventare un’abitudine, da praticare sempre e nella forma più adatta al tuo fisico, sia in palestra sia in casa sia al parco.

La scelta più giusta per chi si avvicina solo oggi ad una attività motoria è di iniziare con delle belle passeggiate all’aria aperta, magari coinvolgendo un gruppo di amiche. Deve diventare un’abitudine fissa, 3 volte a settimana. Non solo farà bene alla circolazione e al peso corporeo, ma sarà anche un toccasana per l’umore.

Un’altra pratica che può aiutare molto a inoltrarsi nella menopausa senza particolari fastidi è lo yoga. Una serie di esercizi mirati proprio per ridurre i fastidi e la meditazione libererà la mente dai cattivi pensieri. Un consiglio è di farvi guidare nella pratica da un maestro yoga.

Integratori naturali

Dietro consiglio dello specialista può rivelarsi utile anche introdurre, oltre alla dieta e all’attività fisica regolare, l’assunzione di integratori alimentari appositamente studiati per far fronte al delicato passaggio dall’età fertile a quello della menopausa. Oltre ai fitoestrogeni vi sono piante medicinali come il trifoglio, agnocasto, grifonia e tè verde che assunti in associazione ai probiotici per il riequilibrio della flora intestinale, possono partecipare al benessere della donna sia sul piano fisico sia mentale, ostacolando l’azione dei radicali liberi e rallentando i naturali processi di invecchiamento.

Come trovare rimedio nelle piante? La natura ci viene in aiuto anche questa volta. Non assumete medicinali o terapie ormonali, se non consigliati dal vostro medico curante, ma lasciatevi serenamene coccolare da alcune tisane naturali.

Comprate le erbe direttamente nei negozi di erboristeria, portare l’acqua ad ebollizione e poi versare nella tisaniera.

Tisana a base di maca e salvia

La maca aiuta a ridurre l’affaticamento e la stanchezza fisica e mentale, mentre la salvia contribuisce ad alleviare le vampate di calore e la sudorazione notturna, forse i fastidi più caratteristici della menopausa.

Tisana di passiflora e melissa e rodiola

La passiflora rilassa la mente e aiuta a dormire meglio, ed offre anche un notevole effetto benefico contro lo stress. La melissa è valida per il rilassamento e per ristabilire buon umore e benessere mentale. La rodiola può controllare l’umore essendo un tonico naturale.

Tè verde

Una bevanda preziosa e famosissima che risulta essere utile per l’effetto drenante, per migliorare la funzionalità intestinale, e aiutare a combattere la stanchezza fisica grazie alle sue qualità energizzanti. Riduce anche l’affaticamento, le vampate e i disturbi del sonno!

Tisana all’uva ursina e cranberry

Uva ursina e cranberry hanno anche l’importante funzione di proteggere l’apparato urinario e svolgono azione drenante.

Tra le piante curative ricordiamo:

  • equiseto e la betulla se si presenta un inizio di osteoporosi e nei primi sintomi di edemi e ritenzione idrica; - meliloto e biancospino nei casi di vampate di calore e tachicardia;
  • iperico, aiuta ad allontanare la depressione;
  • agnocasto per i disturbi generici del ciclo mestruale e della menopausa;

E allora forza donne… come disse Pablo Neruda:

Potranno recidere tutti i fiori ma non potranno fermare la primavera.